“La Libreria Ideale”, incontro alla Vallisa di Bari con: Carofiglio, Nunziante, Calefato,  Comei

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Sarà un incontro dedicato alla lettura consapevole quello che si svolgerà venerdì 8 marzo dalle ore 18.00 negli spazi dell’Auditorium Vallisa a Bari, un primo appuntamento per sviluppare i temi della promozione del libro attraverso l’interazione fra appassionati e professionisti, realtà associative e istituzioni pubbliche. L’idea alla base de La Libreria Ideale è quella di sollecitare consigli fra lettori per la costituzione di una libreria su misura. Protagonisti del dialogo saranno lettori di alto profilo come lo scrittore e politico Gianrico Carofiglio, il regista e sceneggiatore Gennaro Nunziante nonché le professoresse e autrici Patrizia Calefato e Marina Comei, mentre ad introdurre la serata ci saranno il presidente dell’associazione avvocato Enzo Augusto e il giornalista e docente Michele CasellaL’incontro sarà ad ingresso gratuito, ma il pubblico sarà sollecitato a portare un volume della propria biblioteca personale per la costituzione di un fondo libri da distribuire fra lettori meno appassionati. Il futuro delle attività dell’associazione Utòpia 2100 è infatti quello di creare un collegamento stretto con realtà territoriali che vogliono condividere un progetto di promozione del libro, facendo da catalizzatore di idee e di volumi per poi ridistribuirli in luoghi e realtà poco sensibili alla pagina scritta. Lo stimolo per l’appuntamento dell’8 marzo arriva da una suggestione del libro Il Manifesto del libero lettore di Alessandro Piperno, in cui l’autore narra di un letterato che ritiene ottimale, per una biblioteca privata, il numero di 100 volumi. La conseguenza è che, periodicamente, si rende necessario decidere quali libri si ritiene utile, opportuno, indispensabile, tenere; e quelli che, una volta letti, si può fare a meno di conservare. Con il vantaggio di avere spazio a disposizione negli scaffali, e quindi curiosità e interesse per nuove acquisizioni. Il passo successivo verte su cosa fare dei libri in “esubero”. L’idea è quella di metterli a disposizione dei lettori deboli, di quelli che vedono nell’oggetto libro qualcosa di noioso e scontato invece che stimolante e avventuroso. In questo modo, peraltro, si restituisce al libro la sua funzione: essere letto e vissuto invece di giacere in biblioteca o libreria. Dalla “raccolta” dei volumi alla distribuzione gratuita, l’associazione Utòpia 2100 intende procedere in sintonia con istituzioni e soggetti privati promotori della lettura (Comune, Regione, Scuole, Università, Fondazioni, cinema, teatri e naturalmente librerie) al fine di realizzare una diffusione del “gusto di leggere” anche attraverso stimoli multimediali e intreccio delle arti.

redazione

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