Lettere minatorie al candidato sindaco di Parabita nel leccese

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ANSA) – PARABITA (LECCE), 27 APR – Dopo le lettere minatorie con proiettili ricevute nei giorni scorsi e i manifesti funebri affissi per le vie di Parabita, Marco Cataldo ha deciso di rinunciare a candidarsi a sindaco della città. Il Comune di Parabita è stato sciolto per mafia nel 2017. Cataldo, ingegnere di 40 anni, già in passato consigliere comunale per conto della lista civica “Bene comune”, ha ricevuto diverse intimidazioni.

La scorsa settimana la prefettura di Lecce aveva convocato d’urgenza una riunione a Parabita nel corso della quale era stato deciso di potenziare le misure di sicurezza nei confronti di Cataldo e dei commissari prefettizi che come lui sono stati destinatari di minacce. Misure che evidentemente non sono servite a dare all’aspirante sindaco la serenità per poter continuare. In segno di solidarietà anche i dodici componenti della lista in suo appoggio “La civica di Parabita” hanno rinunciato a candidarsi.

ansa

redazione

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