Interrogazione urgente di Fratelli d’Italia al Presidente Emiliano sull’acquisto dei Dpi e altro materiale sanitario dalla Cina

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INTERROGAZIONE URGENTE DI FRATELLI D’ITALIA AL PRESIDENTE EMILIANO SULL’ ACQUISTO DEI DPI E ALTRO MATERIALE SANITARIO DALLA CINA

Il gruppo regionale di Fratelli d’Italia ha presentato un’interrogazione urgente, firmata dal presidente Ignazio Zullo e rivolta al presidente ed assessore regionale alle Politiche della Salute Michele Emiliano, inerente l’ acquisto di Dispositivi di Protezione Individuale e l’acquisto di materiale sanitario dalla Cina da parte del governo regionale.
“È stato accolto con tanta enfasi e spettacolarizzazione sulla pista dell’aeroporto ‘Karol Wojtyla’ di Bari il primo di tre aerei provenienti dalla Cina con a bordo quasi 50 tonnellate di DPI e attrezzature acquistate dalla Regione Puglia per fronteggiare l’emergenza coronavirus” la premessa.
“La Regione Puglia, si legge sul sito della Protezione Civile, ha acquistato questa fornitura grazie alle relazioni di amicizia con il Governatore della Provincia del Guangdong Ma Xingrui. E notizie di stampa hanno valutato il costo complessivo dell’operazione in 32 milioni di euro” continua l’interrogazione.
L’interrogazione, richiamando casi analoghi in cui è incappata la Regione Lazio o la CONSIP o anche la protezione civile nazionale con i DPI consegnati alla FNOMCeO, sottolinea che, vanno verificate incongruità segnalate tra la merce ordinata e la merce consegnata, o consegnata in quantità e qualità non corrispondente a quella ordinata. In particolare, il Presidente dell’Ordine degli Infermieri e alcune categorie di medici hanno verificato che i DPI non sono muniti di marchio CE e FDA e non sono idonei per la protezione da agenti biologici, e sarebbero quindi inadatti a proteggere gli operatori sanitari dal Sars-COVID19″.
Ancora, Zullo e i suoi colleghi sottolineano che “nonostante non a norma, ad oggi riceviamo segnalazione di mancato arrivo dei DPI agli operatori sanitari impegnati in questa emergenza.
Da qui l’interrogazione al presidente Emiliano, per far conoscere alla comunità pugliese “se l’acquisto del materiale è avvenuto per intermediazione di aziende all’uopo specializzate, o direttamente da aziende cinesi contattate per il tramite del Governatore della Provincia del Guangdong Ma Xingrui”. E ancora, “chi ha valutato l’idoneità della merce acquistata rispetto alla necessità di protezione dal rischio biologico ed in particolare da SARS-COVID 19, e chi ha valutato l’idoneità delle attrezzature e dei materiali acquistati rispetto alle finalità diagnostiche e terapeutiche che l’assistenza ai pazienti COVID richiede”. E “perché il materiale acquistato è sprovvisto di marchio FDA-CE, e se c’è stato un confronto con la Protezione Civile Nazionale per comprendere se quel materiale acquistato dalla Regione Puglia sia stato scartato da valutazioni tecniche con giudizio di inidoneità da parte della stessa Protezione Civile nazionale”. Ancora, “come mai gli operatori lamentano il mancato arrivo di DPI nonostante il carico sia giunto da giorni. Infine non solo viene chiesta con l’interrogazione ma con specifica richiesta di accesso agli atti si richiede di fornire in maniera specifica ed analitica l’elenco quali-quantitativo dei materiali acquistati con i prezzi unitari per ciascun elemento  segnalando se la merce consegnata corrisponde quali-quantitativamente a quella ordinata”.

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