Il Consiglio di Stato ha sbloccato l’iter per il dragaggio dei fondali del porto di Barletta: appalto da 6 mln

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BARI, 17 GEN – Il Consiglio di Stato ha sbloccato l’iter per il dragaggio dei fondali del porto di Barletta, nei pressi dell’imboccatura dello scalo marittimo. A breve l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM) procederà, quindi, alla stipula del contratto e alla consegna dei lavori.

L’appalto dal 6 milioni di euro consiste nel dragaggio manutentivo, sino al raggiungimento della quota preesistente di otto metri rispetto al livello del mare, garantendo l’accesso in porto anche a navi con stazza di 10.000 tonnellate. Lo specchio acqueo interessato ha una superficie di 9,2 ettari, in cui è previsto il dragaggio del sedimento di circa 84.000 metri cubi.
I giudici di Palazzo Spada si sono pronunciati sulla decisione del Tar Puglia che aveva dato ragione ad un’impresa partecipante alla gara, che aveva impugnato la determina di aggiudicazione dei lavori in favore dell’Ati composta dalla capogruppo mandataria Nuova Oceanus Orca srl (di Trani) e dalla mandante Impresa Lavori Marittimi Ancona – Ilma srl. L’Ati aggiudicataria, quindi, aveva proposto appello al Consiglio di Stato nel quale si è costituita l’AdSPMAM. I giudici dell’appello hanno, quindi, riformato la sentenza del Tar. Già nei prossimi giorni – è detto in una nota – sarà firmato il contratto, con la consegna del cantiere per l’avvio dei lavori.
“Siamo stati costretti a rimandare di un anno l’avvio dei lavori, un’opera che Barletta aspettava da tempo e che finalmente possiamo cantierizzare” – commenta il presidente di AdSPMAM, Ugo Patroni Griffi -. Il Consiglio di Stato “ha certificato la legittimità e la piena correttezza delle nostre procedure. I lavori ci consentiranno di migliorare la sicurezza nella navigazione e l’operatività del bacino portuale, moltiplicando significativamente le attività commerciali”. “Una volta completata l’opera – conclude – lo scalo sarà dotato di un nuovo e importante appeal commerciale che certamente avrà ricadute economiche notevoli per l’ economia di tutto il territorio”.
(ANSA).

Redazione

 

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