Il “Concerto di Capodanno”della Camerata con l’orchestra sinfonica di Sofia

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Il tradizionale “Concerto di Capodanno” della Camerata Musicale Barese si terrà giovedì 2 gennaio nei saloni del Nicolaus Hotel (ore 21.)

 

 

A porgere gli auguri ai soci ed al pubblico della Camerata l’Orchestra Sinfonica di Sofia diretta da Svilen Simeonov solista il Violinista Pavel Berman.

I quasi 50 strumentisti della compagine bulgara, saranno impegnati in un programma d’eccezione, chiamati ad aprire il 2020 Beethoveniano, quando tutto il mondo festeggerà i 250 anni dalla nascita del grande compositore tedesco, infatti il concerto si aprirà infatti con il Concerto in Re maggiore op. 61 per violino e orchestra di Ludwig van Beethoven

L’Orchestra Sinfonica di Sofia ha sviluppato con successo le tradizioni dell’Orchestra da Camera fondata nel ’72 in Bulgaria, attualmente si esibisce in compagini da 40 ad oltre 60 elementi. La missione dell’Orchestra è fra le più eclettiche, spazia infatti da cicli di concerti popolari all’esecuzione in anteprima di compositori contemporanea internazionali, alle interpretazioni di colonne sonore cinematografiche e teatrali, sino a progetti interattivi legati all’improvvisazione che attingono dalla musica elettronica, jazz e folk. L’orchestra si esibisce stabilmente in Europa, Asia e America, realizzando registrazioni per programmi radiofonici e televisivi ed etichette discografiche. È detentrice del Crystal Lyre 2001, una straordinaria edizione del premio annuale dell’Unione dei musicisti e dei ballerini bulgari, e della Golden Lyre 2007 per i grandi successi nell’arte performativa e nella musica. Molte le Sale da Concerto di rinomato prestigio che la accolgono regolarmente, come Bulgaria Concert, Hall Sofia, Filarmonica Berlino, Musikverein Vienna, Sava Center Belgrado, Victoria Hall Ginevra, Palau de la Musica Barcellona, Auditorio Nacional de Musika Madrid. Dall’anno 2000 Svilen Simeonov è il direttore principale.

Il violinista russo Pavel Berman, applaudito dalle platee di tutto il mondo, ha conquistato il Primo Premio e la Medaglia d’Oro al Concorso Violinistico Internazionale di Indianapolis nel 1990 oltre al Premio Speciale per la migliore interpretazione dei Capricci di Paganini e della Sonata di Ysaye, che gli ha permesso di esordire a livello discografico con la Koch International. A soli 17 anni aveva già vinto il Secondo Premio al Concorso Violinistico Internazionale “Paganini” di Genova (1987). Nato a Mosca, ha studiato alla Scuola Centrale di Musica del Conservatorio, debuttava a sette anni con la Gorky Philarmonic Orchestra. Ha studiato poi con Dorothy DeLay nel 1992 alla Juilliard School di New York e poco dopo l’incontro con Isaac Stern ha segnato la sua creatività musicale, ma la sua maturità artistica è senz’altro legata al lavoro musicale con il padre, il leggendario pianista Lazar Berman.

Il concerto vuole essere un segnale di forte valenza: un caldo auspicio, un momento di aggregazione culturale, un’occasione per porgere alla città gli auguri per il nuovo anno, attraverso il linguaggio universale della musica.

Per informazioni e/o prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata, Via Sparano 141 infotel 080/5211908, Box Office della Feltrinelli, e sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it

redazione

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