“Fermiconlemani a bordo”: viaggia con la prevenzione

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“Fermiconlemani a bordo: viaggia con la prevenzione”

Questa mattina nella sede dell’Amtab è stata presentata l’iniziativa “Fermiconlemani a bordo: viaggia con la prevenzione”. L’avvocata Tiziana Cecere e lo psicologo Marco Magliozzi hanno ricevuto dal presidente Pierluigi Vulcano i badge che consentiranno ai rappresentanti dell’associazione “Fermiconlemani” di accedere sui mezzi pubblici nella giornata contro l’eliminazione della violenza sulle donne, il prossimo 25 novembre.

La violenza sulle donne è purtroppo un tema ancora attuale e il primo passo per sconfiggerla è proprio riconoscere che sia un problema sociale, come stanno facendo già il Comune di Bari e l’Assessorato al Welfare, ed è questo l’obiettivo principale dell’iniziativa “Fermiconlemani a bordo: viaggia con la prevenzione”. Gli attivisti che aderiscono all’associazione, ognuno con professionalità distinte ma ugualmente utili nella lotta alla violenza, saliranno su diversi mezzi pubblici proprio nella giornata del 25 novembre per avvicinare quante più persone possibili. Scopo duplice è sensibilizzare l’opinione pubblica ma anche raccogliere eventuali testimonianze di episodi che meritino maggiore attenzione.

Spiega Tiziana Cecere, presidente dell’associazione Fermiconlemani: “Chi vorrà potrà contare sull’ascolto, l’assistenza ed il supporto degli operatori dell’associazione, ovviamente in modalità del tutto gratuita. Abbiamo scelto i mezzi pubblici per la nostra iniziativa non solo per la maggiore quantità di persone che si possono incontrare ma anche per accorciare, anzi azzerare, le distanze tra problema e soluzione. Ringrazio l’assessora Francesca Bottalico ed il presidente Amtab, Pierluigi Vulcano, per aver fin da subito sostenuto il nostro progetto. Per contrastare fenomeni di discriminazione e di violenza di genere, ma non solo di genere, così come per promuovere la sicurezza in tutti i luoghi, come i mezzi pubblici, non serve solo la sola repressione ma anche politiche scolastiche e piani di azione per promuovere, soprattutto tra i più giovani, il rispetto di sé e degli altri”.

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