Bari, gli appuntamenti ai teatri Abeliano e Kismet

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Venerdì 30 novembre e sabato 1 dicembre h 21.00
TEATRO ABELIANO
per la rassegna Abeliano Events

 

RIVER. Antologia di un viaggio

Dopo “il Kaos della Solitudine”, la rock band pugliese CAMILLORÈ torna al grande pubblico COME NON LI AVETE MAI VISTI.
Un’opera inedita di teatro-canzone scritta da Davide Ceddìa (voce e autore del gruppo) e musicata ed arrangiata dalla band stessa.
In una sorta di moderno e personale omaggio a Spoon River, il protagonista, un cantautore disorientato e confuso, dialoga con le anime di alcune sue canzoni, compiendo un lungo viaggio introspettivo all’interno di una misteriosa “discarica” fatta di ricordi, ombre e pensieri sfuggenti.
Lo spettacolo, oltre a tutti i componenti della band, Davide Ceddìa, Roberto Baratto, Gerardo Antonacci, Giuseppe Santorsola e Roberto D’Elia, è impreziosito dalle voci narranti di Vito Signorile (che ha curato anche la supervisione del progetto), Tina Tempesta, Enzo Vacca, Betty Lusito, Giacomo Di Mase e Martina Campanozzi.

Le due serate si svolgono in collaborazione con aMichi di Michele Visaggi ONLUS, associazione che da diversi anni si occupa di importanti eventi, iniziative e arte al servizio della prevenzione e della sicurezza stradale.

sabato 1 e domenica 2 dicembre h 21.00
TEATRO KISMET
per la stagione Farsi Mondo, a cura di Teresa Ludovico

COUS COUS KLAN

Dopo il grande successo di “Thanks for vasellina” e “Animali da bar” torna al Teatro Kismet la compagnia Carrozzeria Orfeo con il nuovissimo spettacolo ironico e feroce, ritratto di un mondo tragicomico.Cous Cous Klan è diretto da Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi, con musiche originali di Massimiliano Setti. Sul palco Angela Ciaburri, Alessandro Federico, Pier Luigi Pasino, Beatrice Schiros, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi, voce fuori campo Andrea Di Casa.

Ancora una volta Carrozzeria Orfeo sarà impegnata a fotografare senza fronzoli un’umanità socialmente instabile, carica di nevrosi e debolezze, attraverso un occhio sempre lucido, divertito e, soprattutto, innamorato dei personaggi che racconta.
Lo scenario è un mondo in cui tutta l’acqua è stata privatizzata. Ormai da dieci anni, fiumi, laghi e sorgenti sono sorvegliati dalle guardie armate del governo, che non permettono a nessuno di avvicinarsi alle fonti idriche. Il divario tra ricchi e poveri è allarmante e mentre i primi vivono all’interno di recinzioni, ovvero città recintate da filo spinato e sorvegliate da telecamere di sicurezza, i secondi tentano di sopravvivere al di fuori di esse lottando ogni giorno contro la mancanza di cibo e di acqua.

Lo spettatore critico sarà la scrittrice barese Alessandra Minervini, che con Teresa Ludovico e il critico teatrale Nicola Viesti, sabato 1 dicembre, dopo lo spettacolo, condurrà l’incontro fra il pubblico e la compagnia Carrozzeria Orfeo.

redazione

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