A Corato un Natale che recuperi la lentezza e che ci apra all’INCANTO

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Il periodo natalizio è caratterizzato da qualcosa di molto raro nella nostra società: ci si ferma.
Si fermano le scuole, alcuni luoghi di lavoro osservano delle giornate di chiusura. Il periodo natalizio ci permette di tuffarci in un tempo lento, ci consente di mettere nelle cose “il tempo che ci vuole”.
In un mondo dominato dalla velocità, la lentezza delle festività natalizie potrebbe essere un’occasione per ritrovarsi, praticare la parola, ascoltarsi…aprirsi all’INCANTO dell’incontro, della bellezza.
Per questo il Natale 2023 è INCANTO.
Lasciarsi avvolgere dal lento procedere delle cose per riscoprire incantati la bellezza del mondo.

Non mancheranno, infatti, lo “Jò a Jò” di Santa Lucia, la “Matìne della Chiàzz” dell’alba del 24 e la Befana in Piazza il 6 gennaio, organizzati da Pro Loco Quadratum ma largo spazio sarà dato ad eventi nel centro antico con “La magia nel Borgo” e alle 10 proposte delle associazioni locali, selezionate tramite avviso pubblico.
Luminarie, addobbi, installazioni coloreranno e arricchiranno il nostro centro cittadino per renderlo più attrattivo, per invitare tutti a passeggiare per le vie dello shopping e quindi valorizzare i nostri negozi di vicinato.
Tante le iniziative anche a sostegno e per la valorizzazione dei nostri prodotti di eccellenza: dalla seconda edizione de “La Coratina in festa” che vedrà protagonista il nostro oro verde con all’interno tante iniziative , da un talk di approfondimento fino all’immancabile show cooking che quest’anno avrà una formula nuova e più coinvolgente, alla prima edizione delle “Gastronomia natalizia”, un’iniziativa dedicata alle tradizioni culinarie del Natale, dal salato al dolce.

Il programma completo delle iniziative è disponibile sul sito creato per gli eventi del Natale ai link: https://nataleacorato.it/eventi/

“Viviamo un momento difficile sul piano internazionale, segnato dall’avanzare inquietante della guerra. Il pensiero, in particolare, va ai bambini di Gaza, devastati dai bombardamenti e ai bambini vittime di tutte le guerre e delle azioni terroristiche. A fronte di tutto ciò, è importante non perdere lo spirito della festa così come ci insegna il grande intellettuale della Nonviolenza, Aldo Capitini. La festa è la capacità della comunità di non cedere alla logica distruttiva della guerra, opponendo invece, il diritto di vivere delle comunità e dei singoli. Per questo, la nostra città si addobba a festa mettendo in particolare al centro i bambini a cui non va mai sottratto il diritto di essere felici e di poter rimanere incantati di fronte alle espressioni più semplici della bellezza, come le luci di Natale, l’albero e il Presepe. Infatti, il Natale del Comune di Corato ha voluto chiamarsi “Incanto”. Ha dichiarato il Sindaco, Corrado De Benedittis.

“Quest’anno il Natale a Corato sarà un “Incanto”. L’Assessorato alle politiche culturali e l’Assessorato allo sviluppo economico, ancora una volta, scendono in campo, l’uno a fianco all’altro, quest’anno supportati anche dall’Assessorato alla qualità urbana, per rendere la città più bella, più attrattiva, ricca di eventi, da quelli tradizionali a quelli più innovativi.

Un Natale per la città e della città, un Natale che sia per tutti un incanto e un momento da vivere all’interno della propria comunità cittadina invitando chi vorrà unirsi dalle città limitrofe.
Ringrazio l’Associazione Freedom per la preziosa collaborazione e tutte le associazioni di categoria che hanno dato il loro contributo per la realizzazione di questo progetto: da Terre di Coratina a Confcommercio, ringrazio inoltre tutte le attività e le imprese che a vario titolo hanno partecipato e stanno partecipando alle iniziative, nonché tutti gli enti che hanno voluto concedere il loro Patrocinio: Città dell’olio, Parco Nazionale dell’Alta Murgia e Gal Castel del Monte. Naturalmente ringrazio gli uffici che, come sempre, hanno lavorato per questo risultato guidati dal Dirigente del I Settore, Avv. Pippo Sciscioli. Siamo consapevoli che solo la sinergia tra enti istituzionali e associazioni di categoria potrà riportare questa città allo splendore che merita.” Ha affermato l’Assessore allo Sviluppo Economico, Concetta Bucci.

“Vorrei mettere in evidenza l’approccio metodologico con cui è stata messa su questa bellissima iniziativa, basato sul lavoro sinergico e sul principio di sussidiarietà, principio molto importante per creare senso di comunità. Non solo valorizzazione del tessuto urbano, creando atmosfere natalizie, con arredi, addobbi, luci, eventi musicali, iniziative culturali, animazioni per bambini e fieristiche, ma anche valorizzazione del tessuto relazionale.
È molto gratificante lavorare in sinergia tra assessorati e tra amministrazione e soggetti che operano sul territorio. Il mio assessorato, nello specifico, ha contribuito ad implementare sia gli addobbi “verdi” sia gli addobbi luminosi e decorativi. Non voglio anticipare troppo per preservare l’effetto sorpresa di ciò che si vedrà. L’unica certezza è che quest’anno vivremo ancora più forte la magia del Natale all’interno della nostra città e, in particolare, nel borgo antico, in cui si condensano storie, ricordi ed emozioni” Ha aggiunto l’Assessore alla Qualità Urbana, Antonella Varesano.

“Il Natale 2023 di Corato si caratterizza per una nuova e a tratti inedita condivisione. Con la collega Assessora Bucci infatti siamo riusciti a mettere insieme e a coniugare in modo sinergico esigenze e aspettative di sviluppo con esigenze e aspettative più propriamente culturali.
Un giusto connubio che ha portato a sviluppare un articolato e ricco programma che ci auguriamo possa assicurare alla Città crescita e slancio. Ringrazio quindi chi si è fatto interprete di questo obiettivo e tutte le realtà culturali, commerciali, imprenditoriali, oltre che associative che con grande spirito collaborativo hanno dato e daranno il loro apporto.
Ci apprestiamo quindi a vivere un Natale in cui farsi avvolgere dal lento procedere delle cose per riscoprire incantati la bellezza del mondo.” Ha concluso l’Assessore alle Politiche educative e culturali, Beniamino Marcone.

redazione

 

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