Presentato “Libertà rampanti”, il progetto teatrale di Mario Perrotta

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Questa mattina, presso il palazzo della Presidenza della Regione Puglia, è stato presentato alla stampa il progetto “Libertà Rampanti”, primo atto del nuovo lavoro teatrale di Mario Perrotta che dal 18 al 21 luglio farà tappa al Castello Svevo di Bari, al Castello di Manfredonia, al Parco archeologico di Canne della Battaglia e al Parco archeologico di Egnazia. Nel corso dell’incontro è stato presentato anche il progetto di formazione “Apulia Masterclass”, progettato da Mario Perrotta, sostenuto dal Fondo Cultura della Regione Puglia e dedicato alle professioni dello spettacolo dal vivo e alla creazione teatrale.

Alla conferenza hanno partecipato Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Cultura e Turismo della Regione Puglia, Paolo Ponzio, presidente del Teatro Pubblico Pugliese, Ezia Torelli, direttrice del Parco Archeologico Canne della Battaglia in rappresentanza della Direzione Regionale dei Musei e Mario Perrotta, attore, regista e drammaturgo.

“La priorità assoluta delle politiche culturali pugliesi – ha detto Aldo Patruno – è l’innalzamento della qualità dell’offerta culturale. ‘Libertà rampanti’ conferma che stiamo andando in questa direzione. Il progetto, infatti, vede protagonista un’eccellenza pugliese – Mario Perrotta, più volte premio UBU per il teatro – che porterà il suo lavoro in alcuni dei siti archeologici più attrattivi della nostra terra: il Castello Svevo di Bari, il Castello di Manfredonia, il Parco archeologico di Canne della Battaglia e il Parco archeologico di Egnazia. Il coinvolgimento di questi siti straordinari, per il quale voglio ringraziare il Ministero della Cultura e la Direzione Regionale Musei, arriva in un momento nel quale la Regione ha bandito 14 milioni di euro per la valorizzazione dei siti archeologici. L’intervento non mira solo alla conservazione del patrimonio, ma favorisce la sua più ampia fruizione attraverso iniziative che cercano nuovi e più ampi pubblici. In autunno approderemo al Kursaal Santalucia di Bari con un’azione che sta caratterizzando La Casa delle Arti e dei Suoni: lavorare sulla formazione del pubblico e dei giovani operatori. Abbiamo già affrontato il tema dal punto di vista della musica con l’orchestra AYSO, dal punto di vista della danza con ResExtensa e dal punto di vista dell’arte con le visioni di Alfredo Pirri, in collaborazione con la Fondazione Pino Pascali; adesso affrontiamo il tema dal punto di vista del teatro, che dopo la pandemia è una delle chiavi fondamentali per recuperare il rapporto con i cittadini e le cittadine pugliesi, per innalzare il livello di coinvolgimento e di responsabilità culturale e per attrarre nuovi pubblici. È evidente che le sorti del sistema teatrale e del sistema cinematografico passino attraverso la capacità di instaurare una relazione sentimentale con i nuovi pubblici, in particolare con i ragazzi e le ragazze, i bambini e le bambine. Il tema che Mario Perrotta ci porta insieme a Vito Mancuso e a Sara Chiappori è il tema della libertà o, meglio, delle libertà rampanti, proprio nell’anno in cui stiamo celebrando il centenario della nascita di Italo Calvino. Penso che non potesse esserci modo migliore per rendere omaggio a quello che, forse, è il più grande scrittore e intellettuale contemporaneo di questo di questo paese.”

Per Paolo Ponzio, presidente del Teatro Pubblico Pugliese, “il progetto ‘Libertà rampanti’ è solo l’inizio di un percorso che unisce il patrimonio materiale storico e archeologico della Puglia e le attività di spettacolo. Un patrimonio che deve essere messo a disposizione dei cittadini. E poi si continua in autunno, con un altro inizio che riguarda l’ambito della formazione, settore su cui il Teatro Pubblico Pugliese crede molto.”

Ezia Torelli, direttrice del Parco Archeologico Canne della Battaglia, ha sottolineato che “questo progetto è la dimostrazione di come le attività partono in modo sperimentale e si consolidano nel tempo. Le forme di collaborazione tra la Direzione Regionale dei Musei, Regione e Teatro Pubblico Pugliese sono finalizzate al potenziamento della fruizione pubblica del patrimonio culturale della nostra regione e al fatto che le pietre antiche che accolgono eventi di spettacolo possano diventare fortemente evocative. Interessante è che tutta la Puglia da nord a sud sia attraversata dall’iniziativa.”

Mario Perrotta, regista, attore e drammaturgo, ha infine dichiarato: “Sono particolarmente felice di presentare un progetto importante per quattro luoghi di grande rilevanza culturale della nostra terra e annunciare in anteprima un progetto ancora più articolato dedicato alle nuove generazioni che mi vedrà coinvolto anima e cuore”.

“Libertà rampanti” è un’indagine a tre voci tra letteratura, musica, teatro e filosofia. In scena, Perrotta sarà accompagnato dal teologo Vito Mancuso e dalla giornalista e critica di Repubblica Sara Chiappori. Lo spettacolo è un affascinante percorso che, muovendo da Sofocle a Calvino e passando per le suggestioni di Sant’Agostino, Voltaire, Shakespeare, Dostoevskij, Morante, si mette sulle tracce dei mutamenti che la parola libertà ha conosciuto nella storia della cultura occidentale. Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.

redazione

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