«New Music Open Day», nel Salone degli Affreschi a Bari (8 marzo) – Associazione Blumen e Six Memos Ensemble

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Una giornata dedicata alla musica contemporanea, con ospiti giovani compositori di respiro internazionale, e due musicisti di grande prestigio come il violoncellista Francesco Dillon e il compositore, scrittore e didatta Gian-Luca Baldi. Si svolgerà venerdì 8 marzo, nel Salone degli Affreschi dell’Università di Bari (Piazza Umberto I, 26, ingresso libero), il «New Music Open Day», organizzato dall’associazione culturale Blumen (con il sostegno della Regione Puglia), fondata e diretta artisticamente dalle musiciste baresi Carmen Fizzarotti Roberta Peroni (rispettivamente compositrice e direttrice d’orchestra). In seno all’associazione opera l’ensemble «Six Memos», dedito all’esecuzione di musica contemporanea e del ‘900, diretto da Peroni e formato da alcuni tra i migliori musicisti pugliesi: Leonardo Grittani (flauto), Gregorio Caforio (clarinetto), Teresa Dangelico (violino), Nicola Fiorino (violoncello), Maurizio Zaccaria (pianoforte), Volha Shytsko (cantante).

 

 

«Visibilità, Rapidità…Molteplicità!» è il tema dato alla giornata, ispirato al capolavoro di Italo Calvino, le «Lezioni americane», un testo scelto da Fizzarotti e Peroni come linea guida artistica della loro prima attività annuale, svoltasi già con alcuni concerti di notevole successo. «Vogliamo rendere fruibile – spiegano – la musica e il linguaggio culturale dei nostri tempi: lo scopo è incrementare il fermento culturale del territorio, attraverso l’interazione tra le forti personalità artistiche e musicali pugliesi, ospiti di livello internazionale e il pubblico. L’interazione con Calvino è la chiave per porre in collegamento tra loro più arti, come letteratura, teatro e musica, affinché l’ascoltatore venga «portato per mano» verso territori nuovi, inesplorati e non conosciuti».

La giornata dell’8 marzo si aprirà dalle 11 alle 13 con una tavola rotonda di Baldi (presente nelle vesti di compositore e voce recitante), che insieme a Dillon, a Fizzarotti e Peroni e al Six Memos Ensemble costituirà il cardine su cui ruoteranno una serie di performance musicali che proseguiranno nel pomeriggio, a partire dalle 16. Tra i tanti compositori che hanno partecipato alla «Cello Experience – Call for works», presentando i propri brani, sono risultati vincitori lo spagnolo Román González Escalera, il serbo Luka Cubrilo e l’italiano Lucio Tasca, che presenzieranno all’evento. I loro lavori, tutti in prima assoluta italiana, sono rispettivamente «Reflejos del aura», «Inégal» e «Two Forms of Temporality», eseguiti da Dillon.

Quanto agli altri brani in programma, che vedranno impegnato l’ensemble Six Memos, ci sarà la prima esecuzione mondiale di «Echoes of the Street, A Dialogue of Phrases from the Past and the Techniques of the Present», dedicato a Grittani dalla compositrice statunitense Linda Marcel (che sarà contattata tramite Skype durante la tavola rotonda). Un’altra speciale dedica al Six Memos è «FutureworldNove Microludi Intrecciati» di Baldi. E poi ancora la Sonata per violoncello e pianoforte di Claude Debussy con Dillon e Zaccaria, «Da altri strati» di Danilo Comitini, e due pezzi “classici” del repertorio contemporaneo come «Feuilles à travers les cloches» del compositore francese Tristan Murail (esponente della tecnica dello Spettralismo), e «Stunden-Blumen» del giapponese Toshio Hosokawa.

Ufficio stampa Associazione Blumen
redazione

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