BARI – Officina Esordi – DOMANI, sabato 25 novembre, prosegue il BIG con la performance di Lorenzo Morandini e i live set di Marco Malasomma e Rrose
BARI INTERNATIONAL GENDER FESTIVAL
BIG DREAM | IX edizione
Il BIG prosegue con tre artisti: la performance coreutica di Lorenzo Morandini («Idillio») e i live set musicali di Marco Malasomma e Rrose.
Sabato 25 novembre – Bari
Officina degli Esordi – a partire dalle 21
Sabato 25 novembre prosegue con un doppio appuntamento all’Officina degli Esordi di Bari la nona edizione del Bari International Gender Festival, diretto da Miki Gorizia e Tita Tummillo, promosso e organizzato dalla Cooperativa sociale AL.I.C.E. (Area Arti Espressive). Si parte alle 21, con «Idillio», di e con Lorenzo Morandini, performance coreutica in cui il corpo appare dal buio, si scopre sulla scena, indifeso e osservato. L’angoscia di dover scegliere come muoversi spinge il corpo alla crisi, esso è parte della scena e non può restare impassibile. Arriva allora la confusione, le interpretazioni contraddittorie della musica, in un altalenare incalzante fra senso e incoerenza; il corpo processa movimenti che si associano ironicamente fra loro e continuano a rigenerarsi. Appare una nuova imperturbabilità nel caos, una nuova forma di contemplazione.
Lorenzo Morandini, diplomato al TNT di Torino e laureato in danza contemporanea al Trinity Laban di Londra, dal 2018 al 2021 è fra gli autori di Incubatore CIMD dove sviluppa Idillio, selezionato per la Vetrina Anticorpi XL 2021. Con La möa, progetto performativo di ricerca negli spazi aperti, è selezionato per Bosyscapes 2021. Dal 2021 è fra gli organizzatori del festival Danzare A Monte in Val di Fiemme; collabora con Orizzonte Giovani come insegnante di danza contemporanea. Nel 2022 il TCVI lo seleziona come Artista in Rete. Con S è selezionato dalla rete Anticorpi per l’azione ResiDance XL.
Alle 22,30 tocca al live set musicale di Marco Malasomma, art director, musicista e sound designer. Insieme a Jime Ghirlandi dirige «Futuro Arcaico», progetto che raccoglie attraverso un archivio digitale e performance dal vivo, testimonianze e opere di artisti che si siano confrontati con il tema dell’identità territoriale. Si forma come batterista, ma ben presto la sua espressione si allarga al mondo della ricerca multimediale, permettendogli di portare avanti numerosi progetti in solo e in collaborazione con altri artisti. Lavora inoltre per teatro, danza e cinema, organizza festival e rassegne legati ai nuovi linguaggi, partecipa attivamente a svariati progetti interdisciplinari.
A seguire sarà la volta di Rrose, l’ultima incarnazione di Seth Horvitz, artista interdisciplinare della California, i cui oltre 25 anni di carriera musicale si dividono dentro e fuori i circuiti di musica accademica ed elettronica. Rrose si aggira spesso nell’ombra, fluttuando tra l’essere un lui e una lei intercambiabilmente (il nome e l’immagine di “Rrose” alludono all’alter-ego femminile di Marcel Duchamp), come interrogazione implicita di norme di genere e abilità artistiche unitamente ad un pizzico di black humour.
Il suo lavoro è informato da costanti interessi in micro-tonalità, ai limiti della percezione e idiosincrasie di macchine, utili a creare nello specifico una puntuale, sensuale e allucinata forma di techno che sfida la mente e il corpo in egual misura. Il progetto si estende a particolari risacche di avanguardia, portandola a collaborazioni con luminari come Bob Ostertag e Charlemagne Palestine, e a reinventare i lavori di compositori del XX secolo come James Tenney.
Biglietti su dice.fm o al botteghino (pagamento in contanti). Info e dettagli su bigff.it.
CREDITI BIG
BIG | Bari International Gender Festival è promosso e organizzato dalla Cooperativa sociale AL.I.C.E. (Area Arti Espressive), sostenuto dal FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo), Regione Puglia Regione Puglia, PACT Teatro Pubblico Pugliese a valere sul Fondo Speciale Cultura e Patrimonio Culturale L.R. 40/2016 art. 15 comma 3, Comune di Bari, dall’Ufficio Tecnico – Tavolo Tecnico LGBTQI del Comune di Bari, Centro Antidiscriminazioni del Comune di Bari, Medihospes, Centro Antiviolenza – Assessorato al Welfare del Comune di Bari, Ambasciata Olandese e Pro Helvetia, realizzato in collaborazione con Fondazione Apulia Film Commission, Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’ – Dipartimento ForPsiCOm, Teatri Di Bari e Teatro Kismet, insieme a Articolo 12, Amleta, Casa delle Donne, Fondazione Dioguardi, Cantiere Evento, Octopost, Maul!, Officina degli Esordi, Palazzo Fizzarotti, Fondazione H.E.A.R.T.H., Voga Art Project, Imago, Associazione Giuseppe Moscati ODV, ResExtensa, Toi Toi, Prinz Zaum, Unika, RicchiToni – Coro Lgbtqueer, Spine Bookstore, EffettoTerra, Coordinamento Festival Lgbtq, Murgia Queer, Collettivo Ptta, Citt!, Node, Frulez. Con il patrocinio dell’Archivio Chiara Fumai e della Città Metropolitana di Bari.
Media partner Salgemma Project, Radio Uniba, Uzak.
Redazione