POLI BORTONE: APPROVATA ALL’UNANIMITA’ MOZIONE SU GRANDE LECCE

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POLI BORTONE: APPROVATA ALL’UNANIMITA’ MOZIONE SU GRANDE LECCE

Siamo soddisfattiti di aver riportato il dibattito politico su un tema di grande momento che, per quel che riguarda il centrodestra, sarà centrale, nella prossima, vicina, campagna elettorale, afferma Adriana Poli Bortone

“La mozione presentata dall’intero centrodestra e sottoscritta anche dal consigliere Borgia concernente la possibilità di costruire una grande Lecce insieme con i comuni dell’hinterland è stata approvata all’unanimità dopo aver accettato, secondo regolamento da parte dei sottoscrittori alcuni emendamenti tecnici presentati dal sindaco. La mozione è partita da riflessioni fatte in alcuni convegni con la partecipazione del prof. Luigino Sergi e dalla considerazione che i comuni oggi versano in situazioni difficili sia sotto il profilo economico finanziario sia per l’erogazione dei servizi ai cittadini, sia per la riduzione oggettiva del personale.  Tale situazione deve portare il legislatore nazionale ad insistere ancor più sul tema del riordino territoriale che pure è contemplato dal 1990 in poi in diversi testi di legge che si sono succeduti nel tempo: dal testo unico degli enti Locali alla Legge Del Rio. Sul nostro territorio c’è stata una sola fusione di comuni: quella di Presicce-Acquarica Del Capo. Le motivazioni per giungere all’aggregazione per fusione o per incorporazione sono tante, tra cui il perseguimento di economie di scala ed economie di scopo, nonché l’ottimizzazione del rapporto tra risorse utilizzate e prodotti ottenuti con un aumento dell’efficienza. Peraltro la fusione dei comuni gode, ed è cosa di grande importanza, di una forte incentivazione finanziaria sia da parte delle regioni che dello Stato, il qual prevede un intervento statale pare ad un massimo di due milioni di euro per 15 anni per aggregazioni inferiori ai 100mila abitanti e un massimo di ben 10 milioni di euro per 15 anni per fusioni di comuni superiori a 100mila abitanti. Lecce potrà dunque rendersi protagonista della promozione di questo grande,  quanto importante progetto iniziando ad interloquire con i comuni dell’hinterland che peraltro già nel 2021 avevano tenuto un importante convegno sulla questione nel comune di Monteroni di Lecce. La mozione impegna quindi l’amministrazione comunale del capoluogo a promuovere con sollecitudine tutti gli atti propedeutici alla costituzione della Grande Lecce, in considerazione dei vantaggi d’ordine finanziario e giuridico che potrebbe ottenere il territorio in termini di economie di scala e maggiore efficienza ed efficacia dei servizi, anche in considerazione del contributo annuo statale oltre a quelle regionale sino a 10 milioni di euro l’anno per 15 anni. Impegna altresì l’amministrazione a procedere alla redazione di apposito studio di fattibilità, necessario strumento conoscitivo che fornisce ai decisori politici elementi tecnici di valutazione sulla fusione dei comuni e ad avviare una serie di momenti di confronto con amministratori e cittadini dei comuni che intendono partecipare al progetto esponendo con massima obiettività vantaggi e svantaggi dell’operazione di fusione al fine di consentire una partecipazione informata e consapevole agli eventuali referenti consultivi. Il centrodestra ha inteso con ciò proporre una visione del territorio per il futuro e la condivisione unanime del consiglio comunale sta ad  indicare, come ho inteso sottolineare con dichiarazione di voto che qualunque amministrazione vi farà a seguito delle elezioni di primavere del 2024, sarà vincolata a portare avanti il progetto che prevede una forte capacità di moral suasion delle istituzioni cittadini limitrofe e una volontà di esplicitare e far conoscere il progetto in tutti i suoi aspetti positivi e negativi a tutti i cittadini  attraverso referendum su uno studio di fattibilità. Siamo soddisfattiti di aver riportato il dibattito politico su un tema di grande momento che, per quel che riguarda il centrodestra, sarà centrale, nella prossima, vicina, campagna elettorale.

redazione

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