Nelle scuole dell’Ambito Sociale di Troia arriva PIPPI

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 Il programma di inclusione per famiglie e minori, dopo l’esperienza domiciliare arriva nelle scuole. Coinvolti tutti i Comuni dell’Ambito Sociale di Troia

PIPPI, il programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione dei minori, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, d’intesa con l’Università di Padova e la compartecipazione della Regione Puglia, da gennaio sarà utilizzato nelle scuole di tutti i comuni dei Monti Dauni Meridionali.

Adottato dall’Ambito Sociale di Troia già dal 2019, finalizzato alla prevenzione dell’allontanamento di minori dalle famiglie in difficoltà, il programma si è rivelato uno straordinario mezzo di supporto nel percorso educativo. Dal primo anno di intervento ad oggi sono stati ottantuno i nuclei familiari coinvolti, per ampliare il raggio d’azione, coinvolgere sempre più famiglie, e fare in modo che diventi un modello operativo di più ampio respiro, da gennaio PIPPI sarà adottato nelle scuole di tutti i comuni dei Monti Dauni Meridionali.

Per questo, a Troia, nei giorni scorsi, nell’ex convento San Domenico, si è tenuta una giornata di formazione finalizzata all’attivazione del programma nelle scuole. Le coordinatrici dei servizi di educativa domiciliare e integrazione scolastica, coadiuvate dalle educatori ADE-PIPPI, hanno guidato le colleghe dell’integrazione scolastica verso il mondo PIPPI.

 “PIPPI arriva nella scuola perché è un metodo intuitivo che può aiutare meglio nel rapporto con la disabilità e che apre a più possibilità di entrare nelle case, nelle famiglie. Attraverso la formazione le educatrici domiciliari guideranno le colleghe dell’integrazione scolastica ad apprendere il metodo di PIPI. Un programma di intervento premiato dalla Regione Puglia con il progetto sperimentale delle orchestre sociali, unico in provincia di Foggia, che partirà nei prossimi giorni” spiega Daniela Intiso –  psicologa e responsabile della programmazione dell’Ambito di Troia

Strutturato secondo un approccio innovativo e multidisciplinare, basato sull’ascolto e la conoscenza reciproca tra famiglia e servizi, ha permesso di intervenire nelle relazioni, spesso complesse, genitore – figlio.

“PIPPI mira a prevenire quanto di negativo potrebbe succedere in famiglia, ma soprattutto ha l’obiettivo di rivalutare le potenzialità dei bambini e il loro bisogno di far valere le proprie forze e i propri diritti”  sottolinea Virginia Carosielli – educatrice dell’Ambito di Troia “ Sono un’educatrice familiare dal 2017,  ma questo programma applicato nell’ambito domiciliare dal 2019 ci ha permesso di ottenere risultati tali da proporlo in ambito scolastico, luogo che per molti aspetti, accogliendo i ragazzi, quotidianamente, riesce a conoscerli meglio ”.

L’Ufficio di Piano dell’Ambito di Troia per l’attuazione di PIPPI ha creato una rete sociale di supporto costituita da consultori, scuole e pediatri di libera scelta, educatori e psicologhe del servizio di educativa domiciliare, assistenti sociali, psicologi, insegnanti. Un’equipe di esperti, riunita in gruppi di lavoro, che ha lavorato con ogni nucleo familiare, fungendo da supporto nei bisogni educativi e nell’affrontare situazioni di disagio, soprattutto di carattere sociale ed economico, ma anche psicologico.

“Proposto come programma sperimentale, oggi PIPPI potenzia l’infrastruttura sociale e dei servizi dell’Ambito Sociale di Troia” E’ un ottimo risultato ed un eccellente punto di partenza che ci permette di rafforzare le risposte ai bisogni delle fasce potenzialmente più fragili e vulnerabili delle nostre comunità” sottolinea il sindaco di Troia e presidente dell’Ambito, Leonardo Cavalieri “Lo facciamo con un metodo all’avanguardia frutto delle competenze dell’Ufficio di Piano, di una programmazione attenta in cui la concertazione tra i Comuni, il Terzo Settore, i sindacati e l’ASL è stata parte fondamentale”.

Scheda

Il territorio dell’Ambito Sociale di Troia

L’Ambito Territoriale di Troia comprende il Comune di Troia come Comune capofila e i Comuni di Accadia, Anzano di Puglia, Ascoli Satriano, Bovino, Candela, Castelluccio dei Sauri, Castelluccio Valmaggiore, Celle di San Vito, Deliceto, Faeto, Monteleone di Puglia, Orsara di Puglia, Panni, Rocchetta Sant’Antonio, Sant’Agata di Puglia. L’Ambito Territoriale ha una superficie complessiva di 1.267,82 kmq  ed una popolazione di 37793 abitanti.  

Redazione

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