Il trio chitarristico Bonasia-Delfino-Rizzo a Taranto per Amici della Musica

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Tre chitarre, tanto Sudamerica e uno sguardo alla tradizione europea. È il percorso che affronta il trio Bonasia-Delfino-Rizzo di scena domenica 3 marzo (ore 18), nel Salone della Provincia di Taranto, per la sezione «Young» della 75a Stagione concertistica degli Amici della Musica “Arcangelo Speranza” (biglietti 5 euro). L’ensemble propone al pubblico una visione globale del repertorio chitarristico, attraverso l’alternanza di esibizioni solistiche, in trio e in duo, con la chitarra nella sua forma più classica ma anche in quella popolare e d’ispirazione folclorica.

Con il ciclo di folk song brasiliani Faz Hoje Um Ano, il classico di Gerardo Matos Rodriguez La Cumparsita, il Valse Venezolano di anonimo e Milonga del angel di Piazzolla, il trio restituisce le atmosfera popolari sudamericane e portoghesi, mentre con il Trio per tre chitarre op. 12 riporta il pubblico nel mondo musicale classico di fine Settecento di Filippo Gragnani, compositore che aveva rappresentato un importante punto di riferimento per il repertorio della sei corde.

Nelle varie scomposizioni e ricomposizioni del trio, il concerto prevede una finestra del duo Delfino-Rizzo nel repertorio del compositore romantico ungherese Johann Kaspar Mertz del quale eseguiranno il brano Unruhe tratto dalla raccolta Bardenklange op. 13, espressione dell’unione raffinata e poetica tra melodia e armonia. Quindi, l’incursione con Milongueo del Ayer nelle sonorità argentine di Abel Fleury, autore vissuto nel primo Novecento e fortemente influenzato dalle melodie popolari argentine, e con Jongo nella produzione del contemporaneo Paolo Bellinati, che in questo brano di grande magnetismo e vivacità fa incontrare in un perfetto connubio musica classica e folclore brasiliano.

Si ascolterà, in versione solistica, Lucrezia Bonasia, impegnata a dare voce al lato più classico della chitarra, prima attraverso l’Introduzione e Variazioni su un tema di Mozart op. 9 del compositore settecentesco Fernando Sor, che con originalità e brio costruisce una serie di vivaci variazioni su un tema dell’opera Il Flauto magico, poi con il Capriccio diabolico op. 85 di Mario Castelnuovo-Tedesco, autore di un brano energico e pomposo, ma anche di grande virtuosismo, ispirato all’opera di Niccolò Paganini.

La 75a Stagione degli Amici della Musica “Arcangelo Speranza” proseguirà martedì 12 marzo (ore 21) al Teatro Fusco, dove la cantante Syria porterà in scena Perché non canti più, lo spettacolo tributo a Gabriella Ferri nato da un’idea di Pino Strabioli e della stessa Syria con la direzione musicale di Davide Ferrario e Massimo Germini (biglietti 25/18 euro).

Info e prevendite Amici della Musica “Arcangelo Speranza”, via Toscana n. 22/a, tel. 099.7303972 www.amicidellamusicataranto.it , Box-Office di via Nitti n. 106/a – tel. 099.4540763, Basile Strumenti Musicali – via Matteotti n. 14 – tel. 099.4526853.

La 75ª Stagione Concertistica, organizzata sotto l’egida del Ministero per i Beni e le Attività Culturali- Dipartimento dello Spettacolo dal vivo, si avvale dei contributi della Regione Puglia e del Comune di Taranto insieme al patrocinio della Provincia.

redazione

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