«Il combattimento di Tancredi e Clorinda» Anima Mea celebra Monteverdi con cura: Il 12, 13 e 14 novembre a Bari, Palo del Colle e Bisceglie nel quarto centenario

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Il 12, 13 e 14 novembre a Bari, Palo del Colle e Bisceglie nel quarto centenario

«Il combattimento di Tancredi e Clorinda»

Anima Mea celebra Monteverdi con cura

In programma un’esecuzione fedele affidata a un ensemble di specialisti

 

Da nemici-amanti ai tempi delle Crociate, due personaggi epici della letteratura controriformistica rappresentata da Torquato Tasso divennero protagonisti di uno dei capolavori assoluti di Claudio Monteverdi, «Il combattimento di Tancredi e Clorinda», pietra miliare del teatro musicale protobarocco del quale ricorre il quarto centenario dalla prima esecuzione, ricorrenza intorno alla quale il festival di musica antica Anima Mea diretto da Gioachino De Padova ha costruito il programma del concerto «In Universa Terra» in programma martedì 12 novembre a Bari (ore 20.30, chiesa di Santa Scolastica), mercoledì 13 novembre a Palo del Colle (ore 20.30, chiesa del Purgatorio) e giovedì 14 novembre a Bisceglie (ore 20.30, Vecchie Segherie Mastrototaro).

Realizzato con i contributi del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e dei Comuni di Bari, Andria, Palo del Colle, Sannicandro di Bari e Minervino Murge, della Camera di Commercio e con il patrocinio di Rai Puglia, il festival Anima Mea affianca a «Il combattimento di Tancredi e Clorinda» musiche di Francesco Cavalli, Dario Castello, Johann Joseph Fux, Marc’Antonio Ziani e Pietro Andrea Ziani, autori coevi di Monteverdi. Il progetto prevede una lettura introduttiva dell’attrice Nunzia Antonino dal libro di Susan Sontag «Davanti il dolore degli altri» sulle sofferenze della guerra e l’orrore della morte, oltre all’installazione video «A quale cielo» di Davide Marrone, che verrà proposta durante l’esecuzione del «Combattimento di Tancredi e Clorinda», madrigale rappresentativo basato su un episodio del poema Gerusalemme Liberata la cui prima esecuzione avvenne nel 1624 all’interno del palazzo della famiglia aristocratica veneziana dei Mocenigo.

A farsene interpreti per il festival Anima Mea, tre voci di primo piano nel campo della musica antica, il soprano Valeria La Grotta, che ha appena ricevuto 5 stelle dalla rivista Musica per l’incisione delle «Cantate per voce solo e violini» di Alessandro Scarlatti, il tenore/controtenore Alessandro Giangrande, interprete di respiro internazionale dalla straordinaria estensione vocale, e l’altro tenore previsto in partitura, Massimo Lombardi, specialista di prassi esecutiva rinascimentale e barocca con collaborazioni stabili nei più prestigiosi gruppi italiani di musica antica. La parte strumentale è affidata all’ensemble di strumenti antichi Orfeo Futuro per la direzione al cembalo e all’organo di Luca Guglielmi, musicista di grande prestigio particolarmente apprezzato per le sue interpretazioni «storicamente informate».

Info 334.2913041. Biglietti e abbonamenti su www.postoriservato.it.

Redazione

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