Convegno “GLI ARCHIVI FOTOGRAFICI SUL MEZZOGIORNO ITALIANO. Patrimonio culturale e fonte documentaria”  (Bari)

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14 ottobre 2023 alle 15:00

Pinacoteca “Corrado Giaquinto” di Bari, Sala Conferenze – ingresso via Spalato, 19

Convegno “GLI ARCHIVI FOTOGRAFICI SUL MEZZOGIORNO ITALIANO. Patrimonio culturale e fonte documentaria” 

curato dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia e dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Basilicata

con la collaborazione di Rotary Bari Alto “Terra dei Peuceti” e Rotaract Bari Alto, Città Metropolitana di Bari

nell’ambito della IX edizione di Archivi Aperti di Rete Fotografia

diretta in streaming sui canali social

 

Introducono:
Marco Giacomo Bascapè – Soprintendente AB della Puglia
Mauro Livraga – Soprintendente AB della Basilicata

 

Intervengono:
Leandro Ventura – Direttore Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale
Gabriele D’Autilia – Professore Università degli studi di Teramo
Adriano Buzzanca – Direttore Archivio di Stato di Bari
Simona Cicala – Funzionario Conservatore e Restauratore SAB Puglia
Rosario Perricone – Professore Università degli studi di Palermo
Michela Frontino – Fotografa e Presidente Off The Archive Fotografia e Beni Culturali
Laura Lepore – Professoressa discipline artistiche

 

Il 14 ottobre 2023 alle ore 15.00, presso la Sala Conferenze (ingresso via Spalato, 19) della Pinacoteca “Corrado Giaquinto” di Bari, avrà luogo il convegno “GLI ARCHIVI FOTOGRAFICI SUL MEZZOGIORNO ITALIANO. Patrimonio culturale e fonte documentaria” curato dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Basilicata, con il sostegno di Rotary Bari Alto “Terra dei Peuceti” e Rotaract Bari Alto, Città Metropolitana di Bari.

 

Si propone una tavola rotonda con esperti del settore incentrata sul valore culturale della fotografia e degli archivi fotografici con particolare attenzione al contesto storico, sociale ed etnoantropologico legato al Mezzogiorno italiano nella prima metà del XX sec. L’incontro conclude la mostra “Lo sguardo ritrovato” sull’Archivio fotografico Prospero Di Nubila (fotografo amatoriale di Francavilla in Sinni – PZ, 1902-1989), realizzata con la collaborazione della Soprintendenza Archivistica e bibliografica della Puglia e quella della Basilicata e il patrocinio della Città metropolitana di Bari, del Rotary Bari Alto “Terra dei Peuceti” e del Rotaract Bari Alto, allestita dal 16 settembre al 15 ottobre nel Palazzo della Provincia, sede della Pinacoteca “Corrado Giaquinto” di Bari.

 

La mostra fotografica espone una selezione di immagini dell’archivio di Prospero Di Nubila, depositato presso l’Università degli Studi della Basilicata. Prospero, commerciante di tessuti e fotografo amatoriale, ferma nel tempo lo sguardo su una famiglia allargata, quello della sua Francavilla in Sinni (PZ) a cavallo tra le guerre mondiali, in un momento storico di grandi sconvolgimenti politici e sociali. Le fotografie esposte evocano l’emigrazione dei lucani e del Mezzogiorno d’Italia, le partenze dei giovani per il fronte delle guerre mondiali, ma anche aspetti sociali intimi o celebrativi, eventi pubblici e privati legati alla famiglia e alla comunità francavillese così intrinsecamente connessa al proprio territorio, cuore delle riprese e specchio di un’identità culturale viva ancora oggi.

 

Il convegno, prendendo spunto dalla prospettiva di Prospero Di Nubila, si estende a riflessioni sulla tutela e valorizzazione degli archivi fotografici riguardanti il Mezzogiorno Italiano, quali patrimonio di immagini e, al contempo, preziosa fonte documentaria. Lo scopo è quello di portare all’attenzione del pubblico un tema sempre più attuale e di grande interesse quale il valore culturale della fotografia d’archivio e le sue potenzialità come fonte di studio, ricerca e fruizione collettiva.

 

L’evento è inserito all’interno della IX edizione di Archivi Aperti, intitolata a “Gli archivi dei fotografi italiani: un patrimonio da valorizzare” promossa da Rete Fotografia (http://www.retefotografia.it/cs-archivi-aperti-2023/), manifestazione nazionale che si terrà dal 13 al 22 ottobre 2023 in numerose città italiane e che coinvolgerà 64 archivi.

L’edizione ha lo scopo di portare all’attenzione del pubblico un tema sempre più attuale e di grande interesse sia per i fotografi, sempre più consapevoli del valore del loro lavoro, sia per gli stessi enti di conservazione e le istituzioni pubbliche.

 

Per la prima volta sul territorio pugliese, parallelamente al convegno curato dalle Soprintendenze Archivistiche e Bibliografiche della Puglia e della Basilicata, si svolgeranno altri eventi, quali l’apertura al pubblico di archivi straordinari come lo Studio Fotografico Michele Cioci a Canosa di Puglia, quello di Antonio Tommasi presso l’Archivio di Stato di Lecce, oltre alla visita ai fondi fotografici della Biblioteca Pubblica Arcivescovile “A. de Leo” di Brindisi e alla mostra ‘#Storiedipuglia1960-1980’ organizzata dalla Società Italiana di Scienze Umane e Sociali e dall’Associazione Cirano Lecce.

 

RETE FOTOGRAFIA è nata nel 2011 a Milano su iniziativa di un gruppo di enti e istituzioni, attivi nel settore della fotografia, con la finalità di creare un sistema aperto di collegamenti e relazioni tra realtà pubbliche e private, di promuovere e valorizzare la fotografia attraverso una cultura critica sempre più ampia, aggiornata e qualificata.

 

La registrazione dei partecipanti al convegno inizierà alle ore 15.00

Saluti istituzionali alle ore 15.30

Si raccomanda prenotazione tramite e-mail a: sab-puglia.info@cultura.gov.it

 

La mostra è visitabile dal 16 settembre al 15 ottobre 2023

presso il piano terra del Palazzo della Provincia di Bari – ingresso da via Spalato 19

dal martedì al sabato ore 09.00-19.00

domenica 09.00-13.00

 

LINK

Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia: Sito web – Facebook – Instagram

redazione

1 COMMENTO

  1. Complimenti a voi tutti.State bene interpretando il ruolo che mio padre Prospero affidava alla fotografia: arricchire il ricordo – sempre a rischio di evanescenza – per farlo diventare memoria duratura. Grazie fervidissimo agli ideatori di questo evento che concorre a consolidare la memoria di un patrimonio che connota la storia vita, le sofferenze e la civiltà del nostro Sud.
    Mi rimane il rimpianto di non poter essere oggi con voi.
    Un fervido e grato saluto agli organizzatori e ai partecipanti
    Renato Di Nubila, figlio di Prospero

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