Comune di Mola di Bari  – Sac Christmas Land, a Mola di Bari più di 300 turisti “ecosostenibili” per scoprire le bellezze della città

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Comune di Mola di Bari  – Sac Christmas Land, a Mola di Bari più di 300 turisti “ecosostenibili” per scoprire le bellezze della città

 

 

Sac Christmas Land, a Mola di Bari più di 300 turisti “ecosostenibili” per scoprire le bellezze della città

Successo per l’iniziativa condivisa dai Comuni di Mola di Bari, Rutigliano, Conversano e Polignano a Mare per il Ponte dell’Immacolata: 12 tour alla scoperta del Frantoio Ipogeo di piazza Risorgimento, di Palazzo Roberti e del Castello Angioino.

 

Ponte dell’Immacolata con 12 tour alla scoperta del Frantoio Ipogeo di piazza Risorgimento, di Palazzo Roberti e del Castello Angioino e 324 visitatori in totale provenienti dalle città del sud est barese ma anche da Matera, Napoli, Roma e Buenos Aires: successo per l’iniziativa Christmas Land, proposta a Mola di Bari dal Sistema Ambientale e Culturale – Mari tra le Mura e dal Comune di Mola di Bari per le giornate di venerdì 8 e sabato 9 dicembre 2023, per un fine settimana all’insegna della cultura, del turismo e della mobilità sostenibile.

Il SAC è il Sistema Ambientale e Culturale che mette in rete quattro Comuni (Mola di Bari, Conversano, Polignano a Mare e Rutigliano) all’insegna della sostenibilità ambientale nella fruizione delle bellezze artistiche e naturalistiche del sud est barese. In occasione di Christmas Land, infatti, sono state realizzate visite guidate e special tour completamente gratuiti per i viaggiatori che hanno raggiunto i quattro comuni, collegati tra loro da bus navette che hanno trasportato i turisti tra la Mola sotterranea con il suo frantoio ipogeo, la Torre Normanna di Rutigliano, il borgo antico di Conversano ma anche le bellezze della natura di San Vito e Castiglione.

Quattro anche i gazebo adibiti ad EcoInfoPoint – estensione dei presidi già presenti sul territorio dei Comuni di riferimento – in cui è stato possibile prenotare visite guidate, assicurarsi un posto sulle navette del SAC alla volta degli altri paesi del patto culturale-ambientale e usufruire gratuitamente di biciclette e risciò per vivere in piena sostenibilità il paese.

 

“Con l’adesione e la condivisione piena degli obiettivi di Christmas Land, abbiamo raggiunto due risultati ugualmente importanti – ha detto il sindaco di Mola di Bari, Giuseppe Colonna – Il primo è quello di aver portato tanti visitatori alla riscoperta delle nostre evidenze ed eccellenze turistiche e architettoniche. Il secondo è quello di essere riusciti a fare rete con altri Comuni, puntando su principi sani come l’ecosostenibilità e su valori importanti come l’arte e la cultura. Il nostro è un territorio meraviglioso che, tuttavia, non è chiuso, ma trae beneficio dalla valorizzazione reciproca con altre realtà limitrofe. Insieme, ascoltando e condividendo, possiamo costruire sempre più una strategia turistica che ha una visione precisa, una progettualità definita, un obiettivo comune”.

 

“Il piano nobile di Palazzo Roberti Alberotanza e il Frantoio Ipogeo delle Quattro Fontane hanno suscitato entusiasmo e meraviglia nelle centinaia di turisti e visitatori – ha commentato il vice sindaco ed assessore comunale alle Politiche Culturali e Turistiche, Angelo Rotolo – Il Comune di Mola di Bari ha creduto sin da subito nell’iniziativa Christmas Land, promossa da SAC Mari tra le Mura, ed è per questo che abbiamo lavorato intensamente per riaprire al pubblico, in maniera straordinaria, questi luoghi che sono simboli identitari della nostra storia e comunità e che hanno saputo regalare momenti di intensa immersione artistica ed esperienziale”.

 

“Il SAC Mari tra le Mura, progettualità riveniente da una grande intuizione delle Regione Puglia – ha raccontato Pasquale Sibilia, attuale coordinatore del SAC – sin dal 2011 ha compiuto azioni e connessioni tra proposte e stakeholder. Ora vuole immaginare un futuro possibile. Vuole essere protagonista di un nuovo confronto con le realtà pubbliche e private, con gli operatori culturali ed economici. Vogliamo si possa tracciare un percorso di aggiornamento e conseguente trasformazione delle nostre comunità nel solco delle tradizioni, culture e storie lavorando assieme per raggiungere uno scopo comune”

Red

 

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