Arpal, ‘Io Sud’: intervento di Nino Monterisi

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La questione Arpal smuove il mondo politico pugliese e pone una serie di riflessioni. All’intervento di Ignazio Zullo segue quello di Nino Monterisi, coordinatore regionale del movimento politico ‘Io Sud’.

In foto Nino Monterisi

Ci conforta l’intervento del consigliere di FdI Ignazio Zullo quando ,in un appassionato comunicato stampa ,sostiene che l’ARPAL Puglia non è altro che una occasione ghiotta per moltiplicare i consensi in ogni stagione elettorale.
Ed ha ragione! Quale sistema migliore che bandire concorsi.
Per chi non lo sapesse ARPAL sta per “ agenzia regionale per le politiche attive del lavoro “ .
Il mio amico Pasquale, barese verace ,che ne ha girati tanti di centri per l’impiego direbbe subito “ seee!”
“ La disperazione più grave, che possa impadronirsi di una società è il dubbio , scriveva Corrado Alvaro ,che vivere onestamente sia inutile “ e quando si fa cenno al Governo Regionale Pugliese di dubbi ve ne sono davvero molti .
Uno è : fa meno danni un competente disonesto o un onesto incompetente ? Noi pugliesi stiamo pian piano rinunciando all’idea che esista un onesto competente perché la scelta strategica costante ,per la nomina dei funzionari negli assessorati chiave e nelle agenzie regionali, è di affidare gli incarichi, salvo casi rari, ad incompetenti disonesti.
Non è per caso che vengono definite “ Agenzie Regionali Strategiche” .
In Puglia stiamo assistendo ad una serie di continui disastri tali che salvare un solo argomento, nonostante i proclami euforici del nostro presidente , è veramente complicato. Non per ultimo la sistemazione nel periodo più improprio possibile, della strada statale 16 ,opera che sta causando veramente gravi disastri anche all’immagine turistica della nostra regione. Seguiranno per questo le dimissioni dell’Assessore Maurodinoia e di Raffaele Piemontese ? “ seee! “ mi dice Pasquale!!
Uno degli obiettivi del nostro movimento , dichiarato proprio su questa testata già dall’inizio dell’anno, e replicato ad ogni notizia di reato compiuto nella gestione della cosa pubblica , non è semplicemente l’invito alla moralizzazione a 360 gradi pronunciato dal consigliere Zullo , esortazione che abbiamo notato scivolare sull’anima spudorata di chi è artefice conclamato di nefandezze , ma l’invito a tutti i partiti di centro destra ad unirsi a noi , interpretando la volontà di tanti pugliesi , per dichiararci parte offesa e quindi costituirci insieme parte civile in ogni giudizio. Sempre che prima o poi la Magistratura qualche giudizio abbia il buon cuore di celebrarlo.
Dicono gli psicologi che ad ogni notizia di comportamenti disonesti e sleali si attiva una parte del nostro cervello associata al disgusto, ma che dopo la prima reazione, si possa anche accettare il comportamento sleale, mettendo da parte la repulsione iniziale pur di ricevere un piccolo beneficio . E’ questo il meccanismo in cui certa politica confida per mantenere saldo il potere.!

Redazione

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