Usura nel foggiano: due arrestati

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Dopo aver concesso un prestito ad un imprenditore agricolo in difficoltà economiche, avrebbero preteso la restituzione del denaro con minacce ed intimidazioni applicando tassi di interesse usurai del 30%, reiterando la condotta fino a giugno scorso.

Una vicenda iniziata nel 2012 e che ha portato i carabinieri di Lucera, nel foggiano, ad eseguire un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di una coppia, 42 anni lui, 35 lei, accusati a vario titolo dei reati di usura, tentata estorsione continuata, indebita percezione di erogazioni pubbliche, detenzione e porto illegale di un’arma da sparo e possesso ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Stando alle indagini coordinate dalla Procura di Foggia, l’imprenditore, nel corso degli anni, sarebbe stato costretto ad assumere fittiziamente all’interno della propria azienda, per brevi periodi, la coppia, che avrebbe così indebitamente percepito dal 2015, mediante l’assegno di disoccupazione agricola, oltre 70 mila euro.

Durante le investigazioni sono stati ricostruiti episodi in cui la vittima sarebbe stata intimidita anche mediante l’uso di una pistola, illegalmente detenuta e portata in luogo pubblico da uno dei due arrestati, che sarebbe stato anche in possesso di imprecisate quantità di sostanza stupefacente destinata alla vendita al dettaglio (ansa).

redazione

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