Una raccolta fondi per Tefta Malaj e il suo bambino di 5 anni: è la campagna lanciata a Torremaggiore

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Una raccolta fondi per Tefta Malaj e il suo bambino di 5 anni. È la campagna lanciata a Torremaggiore, nel Foggiano, da alcuni cittadini per aiutare la donna albanese di 39 anni sopravvissuta al massacro compiuto nella notte tra il 6 e il 7 maggio scorsi, nell’abitazione in cui viveva con la famiglia a Torremaggiore.

Furono uccisi dal marito di Tefta, Taulant Malaj, attualmente in carcere, la figlia Jessica, di 16 anni, e il vicino di casa Massimo De Santis, di 51 anni.
La donna, con il figlio di 5 anni sopravvissuto alla mattanza di cui è stato testimone, si trova attualmente in un luogo lontano da Torremaggiore, dopo aver ricevuto minacce da parte dei parenti del marito e commenti carichi di odio da parte di haters, e soprattutto dopo aver manifestato la volontà di non far rientro nell’abitazione in cui è stata uccisa la figlia.
Nei giorni successivi al duplice omicidio, l’avvocato che assiste la donna, Michele Sodrio, aveva anche interessato il Comune di Torremaggiore per chiedere un aiuto economico per Tefta e il suo bambino. Su quanto sta accadendo nelle ultime ore, Sodrio si dice “felice, soprattutto per la solidarietà che molta gente sta mostrando”. (ANSA).

redazione

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