One Planet Festival. La sinfonia del pianeta comincia dalla Puglia: cinque giorni per ascoltare il mondo
Dal 24 al 28 giugno, Giovinazzo e Minervino Murge ospitano il Festival con 70 musicisti da 13 Paesi nel mondo, un film in anteprima mondiale e un messaggio potente di armonia globale
C’è un luogo, per cinque sere di giugno, dove il mondo smette di parlare lingue diverse e comincia a suonare la stessa melodia. È la Puglia, che dal 24 al 28 giugno diventa teatro del One Planet Festival, un evento senza precedenti che riunisce oltre 70 musicisti da 13 nazioni – dalla Lettonia all’Uganda, dall’India al Brasile – per dare vita a un’esperienza artistica e umana che va oltre il palco.
Nato dal basso e sostenuto da Fondazione De Feo-Trapani, Festival internazionale di Andria Castel dei Mondi, Città di Andria, Puglia Culture, Bari Hi-End, Tenuta Bocca di Lupo e Bergs brunna gard, il festival è un crogiolo di concerti, installazioni immersive, strumenti rari, cinema e dialogo interdisciplinare. Ma soprattutto è un atto di fiducia: nella cultura come forza trasformativa, nella musica come linguaggio universale, nella possibilità di costruire ponti dove altri vedono confini.
Il One Planet Festival è anche la manifestazione viva e pulsante di una piattaforma artistica globale: 101 Flames of Inspiration, fondata da Eric Forsmark e Peter D. Nata per unire musica e attivismo ambientale, oggi è un vero villaggio creativo che coinvolge quasi 200 persone tra musicisti, registi, creativi, illustratori, innovatori e ricercatori.
Questa comunità globale non si limita a condividere visioni: crea musica originale, composta collettivamente da artisti dei cinque continenti. Il progetto – composto da oltre 160 artisti di 50 Paesi – è un atto di speranza, una sinfonia di consapevolezza e collaborazione che trasforma le sfide del pianeta in ispirazione condivisa.
L’iniziativa porterà alla realizzazione di un album collaborativo globale di 90 minuti, composto da 24 tracce originali: una vera e propria staffetta sonora planetaria. È già stato pubblicato un vinile in edizione limitata contenente le prime otto tracce, testimonianza tangibile di una sinfonia in divenire che racconta il mondo in ascolto.
È un’idea che prende forma nel tempo (sono quattro anni che Forsmark ci lavora) ma che in Puglia si fa carne, suono e incontro dal vivo. E proprio lì, tra il mare di Giovinazzo e le vigne di Minervino Murge, che 101 Flames of Inspiration diventa esperienza diretta: cinque giorni in cui ogni nota si intreccia alla terra, ogni battito unisce voci lontane, ogni performance, ogni happening è un frammento di quel grande affresco sonoro globale che a breve vivrà davanti agli occhi del pubblico.
Cinque giorni, cinque visioni, un solo pianeta. Il One Planet Festival non è solo un evento: è un invito a immaginare un mondo che suona e palpita all’unisono.
Il festival si apre martedì 24 giugno a Giovinazzo con un doppio appuntamento gratuito: alle ore 19:00, in piazza Vittorio Emanuele II, Quelli del Taiko danno il via con un’esibizione percussiva che richiama il battito ancestrale dell’umanità. Alle 21, nella Chiesa di Sant’Agostino, il Vocal Art Ensemble of Sweden e lo scienziato-compositore Ugo Nanni fondono voci e suoni artici in “Cori e suoni del ghiaccio”, un’esperienza sonora che unisce fragilità e bellezza.
Da mercoledì 25 fino a venerdì 27 giugno il Festival si sposta nel teatro Odeion, in via delle Filatrici 32 a Giovinazzo. Dalle ore 21:00 “Across the Ocean-dall’Africa al Brasile” porta in scena la kora di Jali Babou Saho (Gambia), le voci di Mirla Riomar (Brasile), Sandra Bakabamba (Uganda), Marcel Vallès (Spagna) e altri artisti dalla Svezia, Coste Apetrea e Peter D, dalla Lettonia, Dima Lisenko, dalla Germania, Johannes Kuchta, e dall’Italia, Phil Balliana. Un viaggio musicale che racconta l’Atlantico come ponte, non come distanza.
Giovedì 26 giugno “Blue Notes and Indian Beats – dal jazz al world funk” unisce nelle due parti del concerto, il talento del giovanissimo trombettista tedesco Amon Deeb con quello della percussionista e cantante indiana Charu Hariharan, accompagnati da musicisti italiani e svedesi. Programma: Parte 1: Amon Deeb Quintet: con Amon Deeb (Germania), accompagnato dai musicisti italiani Orazio Saracino, Alex Grasso, Michele De Musso e Giovanni Astorino. Parte 2: con Charu Hariharan (India), Coste Apetrea (Svezia), Alex Grasso (Italia), Michele De Musso (Italia). Un dialogo tra improvvisazione e spiritualità.
Venerdì 27 giugno, la musica diventa dichiarazione politica e poetica con “Beyond All Borders – Merging Songs Into Unity”. Artisti da Ucraina, Russia, USA, Germania, India e Lettonia si scambiano canzoni, si accompagnano a vicenda, si ascoltano. Programma: con Ana Pshokina (Ucraina), Taras Kuznetsov (Ucraina), Johannes Kuchta (Germania), Aaron English (USA), Sasha (Russia), Charu Hariharan (India), Michele De Musso (Italia), Dima Lisenko (Lettonia), Alex Grasso (Italia), Peter D (Svezia). È la musica che si fa diplomazia, che costruisce fiducia dove la storia ha lasciato ferite.
Tutti i concerti al Teatro Odeion di Giovinazzo (Ba) hanno inizio alle ore 21:00 e il costo del singolo biglietto d’ingresso è di 25,00 euro.
Sabato 28 giugno, il festival arriva nella suggestiva Tenuta Bocca di Lupo a Minervino Murge (BT) per il gran finale: “The Global Connection”.
Dalle 18, tre palchi accolgono performance simultanee: uno all’aperto, uno al chiuso e uno in cantina, dove il coro svedese canta insieme ai suoni del ghiaccio. Alle 21, annunciato dai corni tibetani, la prima mondiale del film “101 Flames of Inspiration”, 90 minuti di musica originale da 150 artisti in 50 Paesi, con audio Dolby Atmos a 19 canali e interazioni live tra palco e schermo. Alle 22:30, un brano collettivo inedito chiude la proiezione, seguito dalla cerimonia “Hold the Fire-Spread the Fire of Inspiration!”, con 20 tamburi Taiko e una performance di action painting firmata Giuliano Di Cesare.
Un villaggio globale, una visione condivisa. Il One Planet Festival è anche un laboratorio di futuro. Una giornata sarà dedicata al dialogo creativo interdisciplinare tra artisti e professionisti di altri ambiti: scienza ambientale, intelligenza artificiale, etica d’impresa, comunicazione, democrazia inclusiva. Perché la musica può essere un catalizzatore di cambiamento, e la creatività una forza curativa.
Come afferma Eric Forsmark, musicista e co-fondatore del progetto 101 Flame of inspiration, oltre che ideatore del One Planet Festival «101 Flames of Inspiration non è solo musica. È fiducia, nella convinzione profonda che cultura, confronto e relazione possano generare significato, accendere intuizioni e, a volte, diventare una forza di trasformazione».
Tutti gli eventi saranno accessibili anche in streaming su Viewcy.com, per condividere questa esperienza con un pubblico davvero planetario.
Cinque giorni. Un solo pianeta. Un’unica, straordinaria partitura.
I biglietti del festival, al costo di €25 a serata, sono in vendita su: Eventbrite al seguente link: https://www.eventbrite.com/o/101-flames-of-inspiration-110858608951
Oppure a Giovinazzo presso: Teatro Odeion, Il Vecchio Caffè, Cantagallo, Siamo Fritti, Clickart
Siti web: www.inspiration101.org | www.oneplanetfestival.it
Contatto per la stampa: contact@inspiration101.org
e natalicchioannamaria@gmail.com
Social:
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Instagram: @101flamesofinspiration
Linkedin: https://www.linkedin.com/company/101-flames-of-inspiration
One Planet Festival. The Symphony of the Planet Begins in Puglia: Five Days to Listen to the World From June 24 to 28, Giovinazzo and Minervino Murge will host the Festival featuring 70 musicians from 13 countries, a world premiere film, and a powerful message of global harmony
There is a place, for five evenings in June, where the world stops speaking different languages and begins to play the same melody. That place is Puglia, which from June 24 to 28 becomes the stage for the One Planet Festival—an unprecedented event bringing together more than 70 musicians from 13 countries, from Latvia to Uganda, from India to Brazil, to create an artistic and human experience that goes far beyond the stage.
Born from the grassroots and supported by Fondazione De Feo-Trapani, the Andria Castel dei Mondi International Festival, the City of Andria, Puglia Culture, Bari Hi-End, Tenuta Bocca di Lupo, and Bergs Brunna Gård, the festival is a crucible of concerts, immersive installations, rare instruments, cinema, and interdisciplinary dialogue. But above all, it is an act of trust: in culture as a transformative force, in music as a universal language, and in the possibility of building bridges where others see boundaries.
The One Planet Festival is also the living, beating manifestation of a global artistic platform: 101 Flames of Inspiration, founded by Eric Forsmark and Peter D. Created to unite music and environmental activism, today it’s a true creative village involving nearly 200 people—musicians, directors, illustrators, creatives, innovators, and researchers.
This global community doesn’t just share visions—it creates original music, collectively composed by artists from all five continents. The project—featuring over 160 artists from 50 countries—is an act of hope, a symphony of awareness and collaboration that transforms the planet’s challenges into shared inspiration.
The initiative will result in a 90-minute global collaborative album, composed of 24 original tracks: a true planetary sonic relay. A limited-edition vinyl containing the first eight tracks has already been released—a tangible testimony of a symphony in the making, capturing a world that listens.
It’s an idea shaped over time (Forsmark has been working on it for four years) but one that finds its living, sounding, human form in Puglia. Right there—between the sea of Giovinazzo and the vineyards of Minervino Murge—101 Flames of Inspiration becomes an immersive experience: five days where every note ties to the land, every beat connects distant voices, every performance and happening is a fragment of the global sonic fresco that is about to unfold before the audience’s eyes.
Five days, five visions, one planet. The One Planet Festival is not just an event: it’s an invitation to imagine a world that plays and pulses in unison.
The festival opens on Tuesday, June 24 in Giovinazzo with a free double appointment: at 7:00 p.m. in Piazza Vittorio Emanuele II, Quelli del Taiko will kick things off with a percussive performance echoing humanity’s ancestral heartbeat. Then at 9:00 p.m., in the Church of Sant’Agostino, the Vocal Art Ensemble of Sweden and scientist-composer Ugo Nanni blend voices and Arctic sounds in “Choirs and Sounds of Ice”, a sonic experience of fragility and beauty.
From Wednesday, June 25 to Friday, June 27, the Festival moves to Teatro Odeion, Via delle Filatrici 32 in Giovinazzo. Starting at 9:00 p.m., Across the Ocean – from Africa to Brazil takes the stage with the kora of Jali Babou Saho (Gambia), the voices of Mirla Riomar (Brazil), Sandra Bakabamba (Uganda), Marcel Vallès (Spain), along with artists from Sweden (Coste Apetrea, Peter D), Latvia (Dima Lisenko), Germany (Johannes Kuchta), and Italy (Phil Balliana). A musical journey portraying the Atlantic not as a divide, but as a bridge.
Thursday, June 26: “Blue Notes and Indian Beats – from Jazz to World Funk” blends, in two concert parts, the talent of young German trumpeter Amon Deeb and Indian percussionist and singer Charu Hariharan, joined by Italian and Swedish musicians. Program: Part 1: Amon Deeb Quintet, featuring Amon Deeb (Germany) with Italian musicians Orazio Saracino, Alex Grasso, Michele De Musso, and Giovanni Astorino. Part 2, with Charu Hariharan (India), Coste Apetrea (Sweden), Alex Grasso (Italy), Michele De Musso (Italy). A dialogue between improvisation and spirituality.
Friday, June 27: Music becomes both political and poetic with “Beyond All Borders – Merging Songs Into Unity.” Artists from Ukraine, Russia, the USA, Germany, India, and Latvia exchange songs, accompany one another, and listen—an act of musical diplomacy that builds trust where history has left scars. Program includes: Ana Pshokina (Ukraine), Taras Kuznetsov (Ukraine), Johannes Kuchta (Germany), Aaron English (USA), Sasha (Russia), Charu Hariharan (India), Michele De Musso (Italy), Dima Lisenko (Latvia), Alex Grasso (Italy), and Peter D (Sweden).
All concerts at Teatro Odeion in Giovinazzo (BA) begin at 9:00 p.m. and single-entry tickets are priced at €25.00.
Saturday, June 28, the festival reaches its spectacular conclusion at the enchanting Tenuta Bocca di Lupo in Minervino Murge (BT) with “The Global Connection.”
Starting at 6:00 p.m., three stages host simultaneous performances: one outdoors, one indoors, and one in the wine cellar, where the Swedish choir performs alongside the sounds of ice. At 9:00 p.m., heralded by Tibetan horns, the world premiere of the film “101 Flames of Inspiration” begins: 90 minutes of original music by 150 artists from 50 countries, in immersive 19-channel Dolby Atmos audio, with live interactions between stage and screen. At 10:30 p.m., a new, collective piece of music closes the screening, followed by the “Hold the Fire – Spread the Fire of Inspiration!” ceremony, featuring 20 Taiko drums and a live action painting performance by Giuliano Di Cesare.
A global village. A shared vision. The One Planet Festival is also a laboratory for the future. One day will be devoted to creative interdisciplinary dialogue among artists and professionals from other fields: environmental science, artificial intelligence, business ethics, communication, and inclusive democracy. Because music can be a catalyst for change—and creativity, a healing force.
As Eric Forsmark, musician and co-founder of 101 Flames of Inspiration and creator of the One Planet Festival, affirms: “101 Flames of Inspiration is not just music. It is trust—in the profound belief that culture, dialogue, and human connection can generate meaning, spark intuition, and sometimes become a force for transformation.”
All events will also be accessible via streaming on Viewcy.com, to share this experience with a truly global audience.
Five days. One planet. One extraordinary symphony.
Tickets (€25 per night) available via Eventbrite: https://www.eventbrite.com/o/101-flames-of-inspiration-110858608951
Also available in Giovinazzo at: Teatro Odeion, Il Vecchio Caffè, Cantagallo, Siamo Fritti, Clickart
Websites: www.inspiration101.org | www.oneplanetfestival.it
Press contact: contact@inspiration101.org | natalicchioannamaria@gmail.com
Social media: Facebook: 101 Flames of Inspiration Instagra
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