TRAETTA OPERA FESTIVAL a Bitonto – Martedì 4 novembre «Iphigénie Prélude» di Domenico Iannone e Maurizio Pellegrini: corpo e memoria tra eredità classica e contemporaneo

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Martedì 4 novembre al Teatro Comunale di Bitonto per il Traetta Opera Festival «Iphigénie Prélude», corpo e memoria tra eredità classica e contemporaneo Danza, parole e musica nel lavoro di Domenico Iannone e Maurizio Pellegrini Un viaggio tra gesto, voce e musica barocca per riscoprire la grandezza di Tommaso Traetta, compositore pugliese del Settecento, protagonista della riforma del melodramma. Accade nello spettacolo «Iphigénie Prélude» in programma martedì 4 novembre per il Traetta Opera Festival, nel Teatro Comunale di Bitonto, in doppia recita, alle 11, per il terzo «Progetto scuole» dell’edizione 2025, e in serale, alle 20.30, dopo il debutto assoluto nella rassegna di danza «Esplorare» di Domenico Iannone. Con la regia di Maurizio Pellegrini, impegnato anche in veste di voce recitante, le coreografie dello stesso Iannone e un corpo di ballo tutto al femminile, lo spettacolo, allestito da Compagnia AltraDanza ed Epos Teatro in coproduzione con Traetta Opera Festival, intreccia danza, musica e parola, rievocando figure femminili immortali e l’anima stessa del compositore proponendosi come studio contemporaneo sui balli dei drammi realizzati dal grande compositore pugliese. Il tessuto musicale, tratto dalle partiture delle opere serie «Armida», «Didone abbandonata», «Antigona» e, naturalmente «Ifigenia», diventa fondamento emotivo e scenico. I brani sono stati tutti selezionati dal disco che l’etichetta Digressione Music pubblicò in omaggio al confronto tra i due Traetta, padre e figlio, Tommaso e Filippo, con pagine eseguite dall’Orchestra Metropolitana di Bari diretta da Vito Clemente. «Iphigénie Prélude» celebra l’eredità della tragedia classica, il sacrificio e la potenza evocativa dell’incontro tra suono, corpo e memoria, proponendosi come preludio allo spettacolo «Ifigenia in Tauride» che il 9 novembre chiuderà il Traetta Opera Festival. Infatti, lo spettacolo racconta la storia della figlia di Agamennone così come viene narrata nell’«Ifigenia in Aulide». La flotta greca è pronta per salpare verso Troia, ma i venti sono fermi e il mare è piatto. L’oracolo Calcante annuncia il volere degli Dei affinché le navi possano partire: il sacrificio della figlia del re dei re, Agamennone. Ifigenia viene condotta in Aulide con il pretesto di sposare Achille. Ma ben presto scoprirà il suo destino. Il botteghino apre mezz’ora prima del concerto.

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