Terremoto: Legacoop sospende gli incarichi all’imprenditore di Altamura Vito Giuseppe Giustino, intercettato rideva parlando della ricostruzione

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Case danneggiate e macerie nella frazione di Amatrice Rio e Villa San Lorenzo a Flaviano, 6 luglio 2017. Il cuore del borgo è inaccessibile. Nessuna delle vie che portavano nella piazzetta di Villa San Lorenzo a Flaviano è libera dalle macerie. E' possibile raggiungerla solo scavalcando cumuli di pietre, tegole, travi e mattoni. "Sono immagini che fanno male, mostrano quello che ripeto da mesi, ma ora vogliamo risposte concrete. Quelle macerie, ancora lì, sono il motivo che mi hanno spinto a chiedere le dimissioni dell'assessore regionale. Ora dalla Regione mi hanno garantito che a breve partirà lo sgombero". Sergio Pirozzi, il sindaco di Amatrice (Rieti), commenta così all'ANSA la situazione nelle frazioni del comune reatino martoriato dal terremoto della scorsa estate, dove a undici mesi da quella notte "è ancora tutto come allora". ANSA/ FABRIZIO COLARIETI

 Legacoop Puglia ha sospeso dagli incarichi associativi Vito Giuseppe Giustino, l’imprenditore di Altamura (Bari) presidente del Cda della società cooperativa l’Internazionale, indagato nella nuova inchiesta della procura dell’Aquila su presunte mazzette nella ricostruzione pubblica dopo il terremoto.

Giustino, che era anche componente della presidenza di Legaccop Puglia ed è ora ai domiciliari, è stato intercettato mentre al telefono ride parlando delle future commesse.

    L’annuncio è stato dato dal presidente di Legacoop Puglia, Carmelo Rollo, in una nota in sui precisa che la decisione ha effetto immediato ed è stata presa in ossequio al regolamento dell’associazione. Rollo precisa anche di confidare “nell’operato della Magistratura affinché venga fatta chiarezza al più presto”.

ansa

di Antonio Carbonara

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