Teatro Margherita di Bari dall’8 novembre tornano i World Press Photo Talks: il programma completo degli incontri

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Nel Teatro Margherita di Bari dall’8 novembre tornano i World Press Photo Talks: il programma completo degli incontri

SM

Serena Manieri <serenamanieri2@gmail.com>

 

A: Serena Manieri;

05/11/2024 08:00 AM

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WORLD PRESS PHOTO TALKS

 

Nell’ambito dell’undicesima edizione barese della mostra di fotogiornalismo più prestigiosa al mondo, un nuovo ciclo di incontri pubblici organizzati in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Bari approfondisce i temi salienti del dibattito contemporaneo: dai conflitti alle migrazioni, dalla transizione verde ai diritti civili.

Tra gli ospiti, l’astrobiologo della NASA Aaron Gronstal e il fotografo autore
del reportage “The Return of the Ancient Voices”, Pablo E. Piovano

 

8 novembre – 6 dicembre, Sala conferenze del Teatro Margherita (Bari)
Ingresso gratuito

 

 

Dalle storie di migrazione e di nuovi progetti di vita al lavoro e alla giustizia sociale nell’ambito della transizione verde; dai conflitti mondiali alla lotta alla sopravvivenza ai margini del capitalismo; e ancora, dai rapporti tra le generazioni ai diritti civili e all’inclusione delle persone LGBTQIA+ nei luoghi di lavoro. 

 

Nell’ambito di World Press Photo Exhibition, della più prestigiosa mostra di fotogiornalismo al mondo, giunta alla sua 67° edizione e ospitata per l’undicesimo anno nel capoluogo pugliese, da venerdì 8 novembre a venerdì 6 dicembre torna a Bari World Press Photo Talks, un ciclo di incontri di approfondimento sui temi salienti che animano il dibattito contemporaneo, organizzato da CIME in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Bari. Ospitata nella sala conferenze del Teatro Margherita di Bari, la rassegna accompagnerà la mostra fotografica fino alla sua chiusura con un fitto calendario di appuntamenti durante i quali, in compagnia di autorevoli ospiti e a partire dagli spunti forniti da World Press Photo Exhibition 2024, saranno affrontate tematiche di grande attualità. 

 

Dal 1955 World Press Photo premia il meglio del fotogiornalismo mondiale, selezionando gli scatti che raccontano le notizie più importanti occorse nell’anno precedente. Immagini fotografiche capaci di trasportare i visitatori in altri luoghi e altri contesti, a contatto con storie all’apparenza anche lontane, ma che diventano immediatamente vicine e accessibili. Una piccola e preziosa mappa visiva, utile ad orientarsi nel flusso di informazioni frenetico e asfissiante a cui chiunque è sottoposto: bombardato da immagini e stimoli provenienti dai mass-media e dai social network, il pubblico di ogni età e contesto socioculturale è sempre meno in grado di distinguere tra fatti e fake news, tra verità scientifiche e opinioni. Per offrire un ulteriore contributo alla comprensione di un quotidiano sempre più complesso, Cime sceglie quindi di affiancare alle immagini le voci, dedicando degli approfondimenti settimanali ad alcuni degli argomenti più di rilievo del panorama attuale.

 

Alle studentesse ed agli studenti che frequentano il corso di Laurea di Scienze Politiche sarannoriconosciuti i CFU secondo quanto previsto dal regolamento didattico. Maggiori informazioni sul sito www.uniba.it/it/ricerca/dipartimenti/scienze-politiche

 

“Guerre, cambiamento climatico, transizione energetica e discriminazioni. Anche quest’anno visitare i padiglioni di World Press Photo ci impone di guardarci allo specchio collettivamente senza farci sconti, anche se è doloroso e ci fa paura perché pone interrogativi inquietanti sull’immediato futuro dell’umanità intera – spiega Giuseppe Cascione, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Bari –. Ma proprio per questo il mondo universitario non può sottrarsi al compito di prendere parola nello spazio pubblico, di contribuire a dare un nome a ciò che ci spaventa e ci fa perdere pezzi di umanità, di pace, di vita e di ecosistema. Da questa convinzione nascono gli otto talk che il Dipartimento, che sono onorato di dirigere pro tempore, ha inteso promuovere. Ci vediamo al Teatro Margherita”.


“Quest’anno riproponiamo con entusiasmo il ciclo di incontri World Press Photo Talks a latere della World Press Photo Exhibition al Teatro Margherita di Bari: un appuntamento ormai imprescindibile per chiunque voglia comprendere le storie più rilevanti e toccanti del nostro tempo attraverso l’arte del fotogiornalismo – aggiunge Vito Cramarossa, direttore di Cime – Accanto alla potenza delle immagini esposte, abbiamo voluto creare un’occasione di riflessione e dibattito con un ciclo di appuntamenti organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Bari.  Il programma prende spunto dai molteplici temi trattati in mostra ed ha l’obiettivo di generare un dialogo vivo e significativo tra la fotografia ed i suoi spettatori. Questa sinergia con l’università e il territorio è al centro della nostra filosofia: CIME, attraverso la World Press Photo Exhibition, abbraccia infatti una visione volta a seminare riflessione e coscienza attraverso un dialogo costante con il nostro territorio spingendo quindi la comunità a confrontarsi con le sfide del presente. I temi affrontati – dai diritti civili ai conflitti internazionali, dalla transizione energetica alle migrazioni – sono oggi più che mai essenziali per comprendere e agire nel nostro tempo. La partecipazione di ospiti illustri, come l’astrobiologo della NASA Aaron Gronstal e il fotografo Pablo E. Piovano, arricchirà il programma, offrendo nuovi spunti di approfondimento e connessione”. 

“Come sempre, World Press Photo ci offre la possibilità di osservare il mondo da diverse prospettive e, contemporaneamente, di discutere e confrontarci sui cambiamenti in corso, alcuni più drammatici e urgenti di altri, nelle diverse aree del Pianeta – commenta Paola Romano, assessora alle Culture del Comune di Bari -. Tanti i temi che impongono a tutti noi una riflessione profonda e strutturata, se intendiamo comprendere la storia mentre accade e formare le giovani generazioni a uno spirito critico sul mondo e sulle dinamiche che lo attraversano. Per questo non possiamo che ringraziare CIME che, con lungimiranza e autentico rispetto per il nostro territorio, ci pone di fronte a una serie di interrogativi da sciogliere assieme agli studenti, ai più giovani e ai futuri cittadini”.


WORLD PRESS PHOTO TALKS

TUTTI GLI APPUNTAMENTI

 

Venerdì 8 novembre | Ore 18.30

Migrazioni e progetti di vita

Ospiti: Thais Garcia Pereiro (demografa), Giuseppe Campesi (filosofo del diritto)

 

Martedì 12 novembre | Ore 18.30

Lavoro e giustizia sociale nella transizione verde
Ospiti: Marialuisa Divella (Economista), Stella Laforgia (giurista del lavoro)

 

Martedì 19 novembre | Ore 18.30

I conflitti tra condizione umana e relazioni internazionali

Ospiti: Paolo Ponzio (storico della filosofia), Rosario Milano (storico delle relazioni internazionali), 

 

Giovedì 21 novembre | Ore 18.30 

Biografie in conflitto. Le conseguenze delle guerre sulle vite umane 

Ospiti: Elena Carletti (sociologa), Umberto Marzo (filosofo politico) 

 

Martedì 26 novembre | Ore 18.30 

Estrarre minerali, estrarre la vita. Lotte per la sopravvivenza ai margini del capitalismo Ospiti: Valeria Cirillo (economista), Sara Caria (economista), Pablo E. Piovano (fotografo autore del reportage The Return of the Ancient Voices)

 

Giovedì 28 novembre | Ore 18.30

I rapporti tra le generazioni tra eredità, aiuto e conflitto
Ospiti: Giuseppe Moro (sociologo), Alfredo Ferrara (filosofo politico)

 

Martedì 3 dicembre | Ore 18.30 

Il limite è il cielo. L’inclusione delle persone LGBTQIA+ nei luoghi di lavoro
Ospiti: Giuseppe Recchia (giurista del lavoro), Aaron Gronstal (Astrobiologo, NASA) 

 

Venerdì 6 dicembre | Ore 18.30

Intervista a Gianfranco Viesti 

A cura delle studentesse e degli studenti del Dipartimento di Scienze Politiche

 

 

INDICAZIONI PER L’ACCESSO

Tutti gli incontri presenti nel programma World Press Photo Talks si svolgono nella Sala Conferenza del Teatro Margherita di Bari, adiacente al percorso espositivo. Salvo diversamente specificato, l’accesso a tutti gli incontri è gratuito.

 

Resta intanto aperta ai visitatori fino al prossimo 10 dicembre, nello spazio espositivo del Teatro Margherita, la 66° World Press Photo Exhibition che, a Bari, è organizzata da CIME – realtà pugliese ormai tra i maggiori partner europei della World Press Photo Foundation di Amsterdam – con il sostegno della Regione Puglia e del Comune di Bari. 

 

 

ORARI (La biglietteria chiude 30 minuti prima)

Lunedì, martedì, mercoledì e giovedì: 10.00 – 21.00
Venerdì e sabato: 10.00 – 22.00

Domenica: 10.00 – 21.00

*Venerdì 11 ottobre 2024, apertura al pubblico dalle 20.30 alle 23.30.
**Lunedì 21 ottobre 2024 la mostra sarà eccezionalmente chiusa.

 

 

TICKET 

  • TICKET INTERO: € 10,00
  • UNDER 30 | OVER 65: € 8,00
  • GIORNALISTI/E CON TESSERINO: € 8,00
  • GUIDE TURISTICHE CON TESSERINO: € 8,00
  • SCUOLE (scuole primarie e secondarie): € 4,00
  • GRUPPI: € 8,00 (min 15 persone, con prenotazione. Per ogni 15 visitatori, il 16esimo avrà un biglietto omaggio).
  • STUDENTI UNIVERSITARI (Dal lunedì al venerdì): € 6,50
  • UNDER 15 (Fino a 14 anni compiuti): € 5,00
  • RIDOTTO PER PERSONE CON DISABILITA’: € 5,00
  • INGRESSO GRATUITO: Under 6 (fino a 5 anni compiuti); accompagnatore persona con disabilità (solo con disabilità superiore 67% o per minore con disabilità); accompagnatore scuola (1 ogni 15 studenti); guida turistica con gruppo (gruppo minimo di 6 persone).

 

 

Info: + 39 351.5006492 | info@worldpressphotobari.it

Online ticket: 

https://www.liveticket.it/evento.aspx?Id=526608&InstantBuy=1&CallingPageUrl=http%3a%2f%2fwww.liveticket.it%2fworldpressphotobari

 

Sito web: www.worldpressphotobari.it

Facebook: www.facebook.com/worldpressphotobari

Instagram: www.instagram.com/worldpressphoto_bari

 


Redazione 

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