Una grande produzione internazionale apre nel week-end la Stagione 2025.26 Rinascenza del Teatro Kismet di Bari, con la direzione artistica di Teresa Ludovico e Gianni Forte.
Sabato 18 ottobre alle 21 e domenica 19 ottobre alle 18 in scena Totentanz. Morgen ist die frage, spettacolo ideato e diretto dallo spagnolo Marcos Morau per la Compagnia La Veronal.
Tra performance scenica e danza sul palcoscenico rivive la Totentanz, detta anche Danse macabre o Dance of Death, che già nel Medioevo era un modo per esorcizzare la paura della morte, in un carnevale di disperata vitalità. La danza della morte – antenata di ogni rave – torna a interrogarci su chi siamo e dove stiamo andando, in una seduta spiritica euforica e catartica che celebra la fragilità della vita. Domenica 19 ottobre dopo lo spettacolo è previsto nel foyer l’appuntamento con lo spettatore critico, durante il quale il pubblico dialogherà con la Compagnia.
“In Totentanz iniziamo coinvolgendo il pubblico in una sorta di seduta spiritica – racconta Morau – con corpi che sembrano parlarci dall’ultima soglia del mondo, e da lì inizia un viaggio che mette in conflitto l’eterno dilemma che separa la vita dalla morte. Fare i conti con la morte è un percorso labirintico e oscuro. La nostra immaginazione, sempre goffa e infinita, cerca sempre di andare avanti nella corsa al senso della vita. E perde la strada. Perché la vita è impaziente, ma la morte sa aspettare.”
“Totentanz è questa fantasmagoria funerea ed euforica – aggiunge Roberto Fratini, che ha curato la drammaturgia – una seduta spiritica inquietante ma ridicola, in un cimitero di cartapesta, dove misurare lo spazio è una sacra ironia. Perché non crediamo ai fantasmi, ma li temiamo; perché temiamo la morte, ma viviamo come se non credessimo che davvero arriverà. Il risultato della nostra fede nel vitalismo è che la morte spaventa più i giovani che i vecchi: i primi possono ridere di lei, ma solo i secondi sanno sorriderle. Dopotutto secoli fa abbiamo imparato a danzare nei cimiteri, fingendoci morti per sentirci vivi. E da quel cerchio, da quell’incantesimo, da quel rave metafisico, non siamo mai usciti”.
Nominato Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere nel 2023 dal Ministero della Cultura francese e selezionato come miglior coreografo dell’anno dall’autorevole rivista tedesca “Tanz”, Marcos Morau (1982) continua a crescere come creatore e regista di scena. Formatosi tra Barcellona e New York in fotografia, coreografia e teatro, costruisce mondi e paesaggi immaginari dove immagine, testo, movimento, musica e spazio costituiscono un universo unico che si nutre costantemente di cinema, fotografia e letteratura. Dal 2004 dirige La Veronal, compagnia presente nei teatri e nei festival di più di trenta paesi, perseguendo la ricerca di nuovi formati e modalità di esprimersi e comunicare nel contemporaneo. Oltre al suo lavoro con La Veronal, Marcos Morau è artista ospite internazionale in diverse compagnie e teatri dove sviluppa nuove creazioni, sempre a metà tra arti dello spettacolo e danza. È il più giovane creatore ad ottenere il Premio Nacional de Danza, massimo riconoscimento del settore in Spagna, e ha vinto numerosi premi in concorsi coreografici internazionali e premi della critica.
I biglietti della Stagione 2025.26 Rinascenza partono da un prezzo di 15 euro, disponibili al botteghino del teatro in strada San Giorgio martire 22, online e nei punti vendita del circuito Vivaticket. Sono previsti oltre all’abbonamento BOT per tutti gli spettacoli anche mini abbonamenti per otto ingressi. Per informazioni: 335 805 22 11, botteghino@teatrokismet.it.
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