Teatro in Puglia: Polignano a Mare, Bisceglie, Martina Franca, Barletta, Ostuni, Aradeo

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Domani, venerdì 17 febbraio, spettacoli a Polignano a Mare, Bisceglie, Martina Franca, Barletta, Ostuni, Aradeo.

Dall’Amleto con Daniele Pecci e Maddalena Crippa (Polignano,Teatro Vignola, ore 21.00), spettacolo al quale seguirà poi un dibattito coordinato da Antonio Carbonara, giornalista (Ventiperquattro.it) al Progetto Next – Laboratorio delle idee per la produzione e la distribuzione dello spettacolo dal vivo con Nina’s Drag Queens ,“Vedi alla voce Alma”, previsto a Bisceglie-Teatro Garibaldi domani e il giorno dopo, sabato 18, al Rossini di Gioia del Colle (sempre alle ore 21.00). A Martina Franca-Teatro Verdi: PiùShakespeare per tutti, Shakespeare ai tempi dei social network, con Vito Signorile e Antonio Stornaiolo (ore 21.00). A Bitonto, sabato 18, Teatro Roma, Sergio Rubini con Sud, musiche originali eseguite dal vivo dal maestro Michele Fazio – piano, Marco Loddo – contrabbasso, Armando Sciommero – batteria.

Poi, Qualche volta scappano, con Pino Quartullo, Rosita Celentano e Attilio Fontana, al Teatro Domenico Modugno di Aradeo, sabato 18 febbraio al Teatro Il Ducale di Cavallino e domenica 19 febbraio al Teatro Raffaele Lembo di Canosa, sempre nell’ambito delle stagioni di prosa comunali 2016/17 realizzate in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese (per informazioni e botteghino www.teatropubblicopugliese.it). Qualche volta scappano, dalla commedia Toutou di Daniel Besse e Agnès Besse, La Città degli Artisti con Pino Quartullo, Rosita Celentano e Attilio Fontana adattamento e regia Pino Quartullo scene Francesco Ghisu  costumi Giovanni Ciacci.

L’Avaro di Molière, con Alessandro Benvenuti e la regia di Ugo Chiti, al Teatro Roma di Ostuni. Arpagone, classica figura del vecchio taccagno incallito protagonista della commedia, usa tutto e tutti, figli compresi, per accumulare e moltiplicare il suo danaro. Avremo dunque progetti di matrimoni (mal) combinati, equivoci a non finire, amori segreti, prestiti al limite dello strozzinaggio, un furto clamoroso di ben diecimila ducati d’oro e un lieto fine dove amori e denari troveranno i rispettivi, più giusti, destinatari. L’Avaro,  Arca Azzurra Teatro, di Moliére con Alessandro Benvenuti, Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Paolo Ciotti, Gabriele Giaffreda, Desirée Noferini Adattamento e regia Ugo Chiti.

Il padre  di Florian Zeller  con Alessandro Haber e Lucrezia Lante della Rovere da venerdì 17 a domenica 19 febbraio al Teatro Curci di Barletta; martedì 21 febbraio al Teatro Norba di Conversano e infine mercoledì 22 febbraio al Teatro Spadaro di Massafra.  Andrea è un uomo molto attivo, nonostante la sua età, ma mostra i primi segni di una malattia che potrebbe far pensare al morbo di Alzheimer. Anna, sua figlia, che è molto legata a lui, cerca solo il suo benessere e la sua sicurezza. La forza di questa pièce consiste nel saper raccontare col sorriso e con ironia, delicatezza e intelligenza, lo spaesamento di un uomo la cui memoria inizia a vacillare e a confondere tempi, luoghi e persone . Produzione Goldenart Production  con David Sebasti e Daniela Scarlatti, scene di Gianluca Amodio, costumi di Alessandro Lai, diseno luci di Umile Vainieri, per la regia di Piero Maccarelli.  Informazioni e biglietti  www.teatropubblicopugliese.it

di Antonio Carbonara

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