Teatro: in Puglia Giulio Scarpati e Valeria Solarino con “Una giornata particolare”

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Parte domani mercoledì 22 in Puglia la tournée di Una giornata particolare, con Giulio Scarpati e Valeria Solarino, nelle stagioni di prosa dei Comuni soci del Teatro Pubblico Pugliese. Di Ettore Scola e Ruggero Maccari adattamento Gigliola Fantoni, la regia è di Nora Venturini. Un grande evento che fa da sfondo a due piccole storie personali, in una giornata che sarà particolare per tutti: gli Italiani che festeggiano l’incontro tra Mussolini e Hitler, senza sapere quanto fatale sarà per i destini del Paese. Lo spettacolo sarà domani mercoledì 22 Cerignola, Teatro Mercadante; giovedì 23 a Martina Franca, Teatro Verdi; venerdì 24 a Polignano, Teatro Vignola; sabato 25 a Mesagne, Teatro Comunale.

 

Giulio Scarpati,Valeria Solarino

UNA GIORNATA PARTICOLARE

di Ettore Scola e Ruggero Maccari; adattamento Gigliola Fantoni; scena Luigi Ferrigno; costumi Marianna Carbone; luci Raffaele Perin; video e suoni Marco Schiavoni

con Giulio F. Janni e con Anna Ferraioli, Matteo Cirillo, Paolo Minnielli, Federica Zacchia

regia NORA VENTURINI

Un ambiente chiuso, due storie umane che si incontrano in uno spazio comune in cui sono “obbligati” a restare, prigionieri. Fuori il mondo, la Storia, di cui ci arriva l’eco dalla radio. Un grande evento che fa da sfondo a due piccole storie personali, in una giornata che sarà particolare per tutti: gli Italiani che festeggiano l’incontro tra Mussolini e Hitler, senza sapere quanto fatale sarà per i destini del Paese.
Unità di tempo, unità di luogo. Due personaggi che, grazie al loro incontro, cambiano, scoprono una parte nuova di sé stessi, modificano il loro sguardo sulla realtà che li circonda. Antonietta, grazie a Gabriele mette in discussione le sue certezze sul regime, acquisendo sicurezza. Gabriele, omosessuale e costretto tutta la vita a fingere, finalmente con Antonietta, esce allo scoperto.

Trama

6 maggio del 1938, giorno della visita di Hitler a Roma. In un comprensorio popolare, Antonietta, moglie di un usciere e madre di sei figli, prepara la colazione, sveglia la famiglia, aiuta nei preparativi per la parata. Una volta sola, inavvertitamente, apre la gabbietta del merlo che va a posarsi sul davanzale di un appartamento difronte al suo. Bussa alla porta, ad aprirle è Gabriele, ex annunciatore dell’EIAR che sta preparando la valigia in attesa di andare al confino perché omosessuale. Antonietta, donna ignorante e plagiata dall’affascinante figura di Mussolini, rispecchia in pieno il ruolo di donna del “regime” dedita alla famiglia, succube del marito e “mezzo di produzione” per la macchina bellica. È rapita dal fascino discreto di Gabriele e, inconsapevolmente, tenta di conquistarlo mentre lui è costretto a confessare la sua omosessualità causa anche del suo licenziamento. Mentre la radio continua a trasmettere la radiocronaca dell’incontro tra Hitler e Mussolini, Antonietta e Gabriele si rispecchieranno l’una nell’altro condividendo la solitudine delle loro anime. Gabriele regala ad Antonietta un libro (I tre moschettieri) che rappresenta il simbolo di una speranza ovvero che le donne possano affrancarsi dalla loro condizione di “schiave” in cui erano state relegate dal regime fascista, attraverso la conoscenza e la cultura.

Note di regia

Abbiamo deciso di mettere in scena Una giornata particolare, superando timori e scrupoli verso il capolavoro cinematografico originale, perché a ben guardarla la sceneggiatura di Scola e Maccari nasconde una commedia perfetta. Un ambiente chiuso, due grandi protagonisti, due storie umane che si incontrano in uno spazio comune in cui sono “obbligati” a restare, prigionieri. Fuori il mondo, la Storia, di cui ci arriva l’eco dalla radio. Un grande evento che fa da sfondo a due piccole storie personali, in una giornata che sarà particolare per tutti: per Gabriele, per Antonietta, per la sua famiglia che si reca alla parata, per gli Italiani che festeggiano l’incontro tra Mussolini e Hitler, senza sapere quanto fatale sarà per i destini del Paese.

Unità di tempo, unità di luogo. E due personaggi che, grazie al loro incontro, cambiano, si trasformano sotto i nostri occhi, scoprono una parte nuova di sé stessi, modificano il loro sguardo sulla realtà che li circonda. Antonietta, asservita ai figli e al marito, grazie a Gabriele mette in discussione le sue certezze sul regime, inizia a dubitare sulle verità propagandate dal fascismo, acquista maggiore rispetto di sé stessa, assapora un modo diverso di stare con un uomo. Gabriele, omosessuale licenziato dalla Radio e in procinto di essere spedito al confino, costretto tutta la vita a fingere e a nascondersi, con Antonietta finalmente si sente libero, esce allo scoperto, per la prima volta si sente accettato, apprezzato e amato per quello che è. Ignorante e sottomessa lei, colto e raffinato lui, apparentemente diversissimi, si sentono, si annusano, si riconoscono. Sono due umiliati, due calpestati, sono due ultimi. Nel giorno del ballo, sono le due Cenerentole rimaste a casa. E la loro storia è la storia, purtroppo sempre attuale, di coloro che non hanno voce, spazio, rispetto, e sui destini dei quali cammina con passo marziale la Storia con la S maiuscola.        Nora Venturini

Personaggi                             Interpreti in o.e.

ANTONIETTA                                   VALERIA SOLARINO

UMBERTO, il figlio                MATTEO CIRILLO

EMANUELE                          GIULIO F. JANNI

ROMANA, la figlia/PORTIERA         ANNA FERRAIOLI

ARNALDO, il figlio/POLIZIOTTO     PAOLO MINNIELLI

MARIA LUISA, la figlia                      FEDERICA ZACCHIA

GABRIELE                            GIULIO SCARPATI

di Antonio Carbonara

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