“Teatro dei Sogni”, primo appuntamento: sul palco del Piccinni di Bari G. Dioguardi, L.Capellini, F. Maggiore e P. Turci

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STAGIONE COMUNALE DI TEATRO E DANZA

IL 27 NOVEMBRE PRIMO APPUNTAMENTO DI “TEATRO DEI SOGNI”

AL PICCINNI GIANFRANCO DIOGUARDI, LORENZO CAPELLINI, FRANCESCO MAGGIORE E PAOLA TURCI

PER LA PRESENTAZIONE DEL VOLUME “LA MIA PUGLIA”

Sabato 27 dicembre la stagione comunale 2021/22 di teatro e danza (Comune di Bari e Teatro Pubblico Pugliese) si apre con il primo appuntamento di “Teatro dei sogni”, il progetto speciale dedicato alla letteratura con scrittori e musicisti chiamati a dar voce a sensibilità trasversali, parlando a generazioni diverse, affinando così la nostra capacità di leggere la realtà.

Sul palcoscenico del Teatro comunale “Niccolò Piccinni”, alle ore 19.30, l’accademico Gianfranco Dioguardi, l’architetto Francesco Maggiore e il fotografo Lorenzo Capellini, con la partecipazione straordinaria di Paola Turci, presenteranno “La mia Puglia” (Minerva edizioni – collana “I luoghi dei sentimenti”): una raccolta di gemme letterarie di grandi firme della letteratura italiana che raccontano il patrimonio storico-artistico del Belpaese. A moderare l’evento la giornalista Enrica Simonetti.

“Abbiamo immaginato il prologo di questa stagione, “Teatro dei sogni”, per portare i libri a teatro, con l’ambizione dichiarata di contaminare non solo i diversi linguaggi artistici ma il pubblico stesso, che vorremmo sempre più ampio e trasversale per esperienze e per gusti – commenta l’assessora alle Culture Ines Pierucci -.

Questo progetto dà il via a un cartellone sempre più interdisciplinare, che abbraccia diverse forme espressive – dalla prosa alla danza, dalla letteratura alla musica -. In questo primo evento, poi, entra di diritto anche la fotografia, perché il pubblico potrà scoprire la bellezza degli scatti di uno dei più grandi fotografi viventi, Capellini, che insieme al professor Dioguardi ci racconta una Puglia inedita di struggente bellezza. A commentare in musica questo racconto sarà Paola Turci, un’artista che non ha bisogno di presentazioni, una cantautrice originale e coraggiosa.

Vogliamo sempre più che a teatro si consumino contaminazioni nuove, intersezionali, capaci di parlare a tutti i tipi di pubblico, perché il teatro torni ad essere qual luogo di comunità nel quale riflettere e crescere insieme”.

“La mia Puglia” racconta, in quasi trecento pagine, attraverso i testi di Gianfranco Dioguardi e di Francesco Maggiore e le fotografie di Capellini, le bellezze della Puglia. “Una regione, questa delle «Puglie» – scrive nel suo saggio Gianfranco Dioguardi – caratterizzata da grandi contraddizioni, una terra dove amarezza e dolcezza si fondono in molteplici contrastanti immagini che si impongono per la magica varietà di intense bellezze, ma anche di antiche sofferenze che i pugliesi vicini e lontani hanno saputo contrastare rendendo la Puglia terra benedetta e da tutti celebrata”.

“Nella sua estensione geografica e storica – scrive Francesco Maggiore nella presentazione – risiedono i termini di un’eterogeneità morfologica e di una ricchezza culturale che rendono la Puglia un unicum: una regione radicata nel tempo e nello spazio di quel Mare, culla di tre continenti, che gli antichi romani appellavano “nostrum”. Antitesi e unità morfologiche, divergenze e convergenze linguistiche, austerità e fastosità architettoniche, rappresentano solo alcune delle prerogative di questa regione dove tutto appare oscillare tra dimensione reale e dimensione immaginaria. E così, in equilibrio tra incanto e realismo, ho intrapreso questo pellegrinaggio nella mia regione di origine, persuaso dalla possibilità di affiancare due viaggiatori d’eccezione”.

Lorenzo Capellini è un artista e fotografo di fama internazionale; interprete di eccezionali narrazioni fotografiche, scrittore di immagini potenti, avventuriero instancabile, figura di grande fascino intellettuale, sempre vicino agli avvenimenti e ai protagonisti (da Ernest Hemingway a Pier Paolo Pasolini, da Alberto Moravia ad Aldo Rossi) che hanno segnato la storia politica, sociale, artistica e culturale degli ultimi sessant’anni, in Italia e nel mondo. In apertura del libro scrive: “Ora, per questa mia collana, ho intrapreso un altro viaggio nella grande Puglia, da un’altra prospettiva. Ho avuto la fortuna di percorrerla, dal Gargano al Capo di Santa Maria di Leuca, in compagnia di uno dei più prestigiosi intellettuali di questa meravigliosa regione, Gianfranco Dioguardi, che con passione mi ha guidato attraverso la sua terra tanto amata”.

“La mia Puglia – scrive sui social la cantautrice Paola Turci annunciando la sua partecipazione all’evento – è un viaggio letterario, fotografico e sentimentale in una regione magica, che ho sempre amato. Un viaggio che scorre tra le pagine di questo libro che presenteremo sabato prossimo, 27 novembre, nello storico Teatro Piccinni di Bari”.


Lorenzo Capellini, genovese di nascita, inizia l’attività di fotografo a Londra nel 1958 e negli stessi anni collabora con il settimanale “Il Mondo” di Mario Pannunzio. In Inghilterra realizza servizi e documentari per la Rai, tra cui la serie Aria di Londra. Nel 1964 si trasferisce in Africa per alcuni anni. Alla fine del 1969 torna in Italia, a Milano, concentrando il suo lavoro soprattutto nel campo dell’arte, nella fotografia industriale, nella moda, nell’architettura e nell’arredamento. Tra il 1969 e il 1972 è in Brasile, in Messico e a Cuba. Dal 1974 al 1986, su invito del presidente della Biennale di Venezia, ha l’incarico di fotografo ufficiale della prestigiosa istituzione.

Nel 1979, e negli anni successivi, torna in Africa con Alberto Moravia per il “Corriere della Sera”. Dal 1984 al 1990 è fotografo ufficiale del Teatro Comunale di Bologna. Nel 1989 ha una sua personale al Beaubourg a Parigi. Per l’editore Umberto Allemandi & C., realizza la collana “Guide di architettura di città italiane”. Dal 1992 e per alcuni anni è invitato dall’International Fund for Animal Welfare, nei ghiacciai del nord del Canada e per due anni in Sud Africa. Per l’editore Umberto Allemandi & C. pubblica nel 2002 il volume Il Prato della Valle, nello stesso anno il libro Giotto, vis-à-vis, volume dedicato agli affreschi di Giotto nella cappella degli Scrovegni di Padova e nel 2008 pubblica La mano di Palladio con Paolo Portoghesi.

Nel 2004 la Galleria d’Arte Moderna di Bologna, per la rassegna “Il Nudo fra ideale e realtà”, lo invita per una personale sul tema del nudo. Nel 2007, in occasione del centenario della nascita di Alberto Moravia, dedica al grande scrittore e amico la mostra e il catalogo La mia Africa con Alberto Moravia (Minerva Edizioni).

A Milano cura la mostra e il catalogo Aldilà del muro (Minerva Edizioni) in occasione del ventennale della caduta del Muro di Berlino. Nello stesso anno, nel Museo della Zacheta a Varsavia, cura la mostra Il teatro di Jerzy Grotowsky, e a Roma, presso la Camera dei Deputati, la mostra e il catalogo Veneto Barbaro di muschi e nebbie (Minerva Edizioni). Del 2011 è la mostra Forme Nude, che è invitato a esporre alla Biennale di Venezia (ed. Skirà). Per i 150 anni dell’Unità d’Italia la mostra L’Italia per Garibaldi a Firenze e a Roma (cataloghi Minerva Edizioni). È del 2014 la mostra antologica Lorenzo Capellini. Fotografie dal 1954 a oggi realizzata presso il Palazzo Ducale di Genova. Nel 2014 pubblica Vita e sguardi di un fotografo (ed. Rubbettino).

Per Edizioni Minerva pubblica inoltre Pantelleria luci e colori (2011), Autunno in Calabria (Marina Valensise, 2013), Con D’Annunzio al Vittoriale (Giordano Bruno Guerri, 2015), In Africa (Alberto Moravia, 2016), L’isola il cui nome è iscritto nel mio (Raffaele La Capria, 2016), La mia Sicilia (Dacia Maraini, 2017), Veneto barbaro di muschi e nebbie (Goffredo Parise, 2016), Ritrovare Venezia (Pier Luigi Pizzi, 2020), La Basilicata (Amerigo Restucci, 2020), Cervo. Riviera dei fiori (Pietro Citati, 2021), Le mie verdi colline dell’Umbria (Corrado Augias, 2021) e La mia Puglia (Gianfranco Dioguardi, Francesco Maggiore, 2021).

Il secondo appuntamento di “Teatro dei sogni” è in programma martedì 30 novembre, sempre nel Teatro comunale Niccolò Piccinni, con un Omaggio a David Foster Wallace a cura degli scrittori baresi Alessandra Minervini e Giovanni Za e con la partecipazione speciale di Cristiano Godano, cantautore e chitarrista italiano, frontman del gruppo rock Marlene Kuntz. A moderare l’incontro Carlo Chicco, giornalista, conduttore radiofonico e dj.

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