Teatro a Bari: al Kismet apertura stagione “Farsi Mondo” con i Motus | all’ Abeliano rassegna Actor con la Compagnia Diaghilev

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Gli appuntamenti di teatro a Bari

 

Sabato 10 e domenica 11 novembre h 21.00 – TEATRO KISMET Opificio per le arti Apertura stagione “Farsi Mondo” a cura di Teresa Ludovico

PANORAMA

Uno spettacolo sulla possibilità di vedere il più possibile senza barriere e dove la condizione di migranti è convertita in una proprietà dell’esistenza”, spiega Teresa Ludovico, curatrice della stagione Kismet di Teatri di Bari.
È una biografia plurale e visionaria del gruppo interetnico di performers del mitico teatro dell’East Village newyorkese, fondato da Ellen Stewart, scaturita da lunghe interviste e ricerche nel background degli attori/attrici della compagnia: molti si sono spostati da altre città e continenti per realizzare il proprio progetto artistico a New York. Con il supporto del drammaturgo Erik Ehn – e un elaborato dispositivo visuale sviluppato al Seoul Institute of the Arts – Motus delinea nuovi panorami esistenziali, dove il nomadismo diventa una proprietà intrinseca dell’esistere (e dell’essere artista), mettendo a dura prova ogni tentativo di fissare irrevocabilmente persone, nazionalità, etnie, professioni in categorie gerarchiche e immutabili. É una ulteriore tappa del percorso inaugurato da MDLSX, in cui si rivendica il diritto alla non appartenenza, alla libertà di transitare da un genere all’altro, da una forma di vita all’altra – senza barriere – abbattendo ogni tipo di pregiudizio: Rosi Braidotti scrive di “appartenenza aperta alle Molteplicità” proponendo un’identità post-nazionalistica per tutte le popolazioni del mondo, fondata sul concetto di identità fluida e identità nomade. Panorama scava nel cuore di questa urgenza politica con un formato narrativo “post-documentario”, che attinge all’esperienza dell’essere attore (e straniero) in una società frantumata dal Trumpismo come quella americana, per esplodere in una caleidoscopica performance sull’umano diritto all’essere in movimento.

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Sabato 10 novembre h 21.00 e domenica 11 novembre h 18.00 – TEATRO ABELIANO
Rassegna “Actor” a cura di Vito Signorile

SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE

“Con il Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare, si completa quella che io ho voluto chiamare La trilogia del Desiderio – spiega il regista Massimo Verdastro – Dopo le messinscene de La dodicesima notte di Shakespeare e del Satyricon di Petronio, anche in quest’altra commedia scespiriana il filo rosso che la lega in qualche modo alle altre due opere è il tema del desiderio.
Ne La dodicesima notte l’oggetto di tale desiderio è indistintamente uomo o donna prescindendo dal suo genere effettivo e quindi dalla sua liceità; nel Satyricon si esprime con la voglia di possesso esclusivo della persona desiderata, o come culto di una divinità da adorare; nel Sogno viene in particolar modo evidenziata la natura “sovversiva” del desiderio, in quanto insopprimibile istinto vitale capace di far compiere azioni civilmente e moralmente inaccettabili; pertanto da tenere costantemente sotto controllo e possibilmente separato dalla quotidiana esistenza, sia fisicamente che simbolicamente, collocando lo svolgimento dell’azione teatrale in due luoghi ben distinti (la città e il bosco), come a voler ben distinguere ciò che va considerato solo un sogno e ciò che invece è la concreta realtà”.

redazione

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