‘Sussurrare l’amore’, secondo appuntamento

‘Sussurrare l’amore’, secondo appuntamento

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DCF 1.0

GIOVEDÌ 18  NOVEMBRE – ORE 17.30

ATRIO PALAZZO DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA PUGLIA – BARI

SUSSURRARE L’AMORE

E i nostri volti, amore mio, leggeri come foto

da John Berger con Rossella Giugliano e Clarissa Veronico

Giovedì 18 novembre alle 17.30, nell’atrio del Palazzo del Consiglio Regionale della Puglia in programma E i nostri volti, amore mio, leggeri come foto da John Berger con Rossella Giugliano e Clarissa Veronico; il secondo appuntamento del ciclo Sussurrare l’amore ideato dall’associazione Punti Cospicui per la direzione di Clarissa Veronico, con il contributo della Teca del Mediterraneo – Biblioteca del Consiglio regionale della Puglia.

Una rassegna articolata su tre appuntamenti di teatro in voce per declinare le differenti sfumature dell’amore, le differenti sfumature di un sentimento che è spinta vitale, ricerca spirituale, contatto con il mondo e, talvolta, destino di solitudine.

Dopo lo scorso appuntamento con Monica Contini dedicato alla Maria Maddalena di Marguerite Yourcenare si prosegue giovedì 18 novembre alle 17.30 con Rossella Giugliano, raffinata attrice teatrale capace di modulare forza e dolcezza che attraversa alcuni capitoli di un saggio di John Berger scritto come se fosse una lunga lettera d’amore. La Giugliano è accompagnata da Clarissa Veronico nella performance E i nostri volti, amore mio, leggeri come foto in cui temi artistici, politici, storici vengono affrontati per la sola ragione di poter essere raccontati alla sua compagna di vita. Hanno motivo di essere pensati per la sola ragione che l’altro li ascolti.

Gli appuntamenti si chiudono giovedì 25 novembre, sempre alle 17.30,con Capelli d’oro interpretato da Andrea Cramarossa e Federico Gobbi del Teatro delle Bambole. Una fiaba per adulti, Capelli d’oro. Nella giornata dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne, una fiaba che celebra l’autodeterminazione femminile e la vita.

Gli appuntamenti sono tutti in programma nell’atrio del Palazzo del Consiglio Regionale della Puglia, Sussurrare l’amore mette insieme letteratura e teatro, parole pronunciate e parole ascoltate, per farci sentire ancora uniti, ancora capaci di essere insieme.

Ri-educarsi ad amare, imparare nuovamente un alfabeto emotivo capace di metterci in contatto con noi stessi e con gli altri è forse la sfida che il nostro tempo deve compiere per trovare una nuova umanità. Ricominciare dall’educazione sentimentale può essere il terreno su cui seminare un nuovo progetto sociale, un nuovo progetto di vita in comune. Le parole della letteratura ci vengono incontro, contengono un mondo di passioni, interrogativi, tentativi e cadute che raccontano lo sforzo titanico di vivere l’amore, di vivere con amore. Sono parole che non consolano eppure possono farci sentire meno soli, ci accomunano, aprono lo sguardo.

Gli incontri si svolgeranno presso il Palazzo del Consiglio Regionale della Puglia (via Gentile 52, Bari) nel rispetto delle norme anti-Covid. L’ingresso è libero su presentazione di green pass. L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività culturali di “Teca del Mediterraneo”. La Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia realizza progetti ed eventi a favore della promozione della lettura, attività destinate a tutti i cittadini. Attraverso i propri servizi si impegna ad accrescere il benessere sociale e a migliorare le abilità e le capacità delle persone, facilitando l’accesso alla cultura, ai documenti e alle informazioni. Sostiene, inoltre, la formazione continua nel rispetto delle diversità culturali.

I prossimi appuntamenti:

Giovedì 18 novembre 2021 ore 17.30

E i nostri volti, amore mio, leggeri come foto da John Berger, traduzione Maria Nadotti. Con Rossella Giugliano e con Clarissa Veronico. Fonico di scena Marcello Magro. Organizzazione Francesca d’Apolito. Produzione Punti Cospicui – Radiomadonnellenberg

Giornalista, militante, critico d’arte, Berger racconta la vita personale e dell’intera umanità dipingendo un affresco fatto di sguardi e di parole nitide come incisioni, soglie da attraversare per entrare in un mondo poetico che non si può raccontare se non attraverso l’amore. Tutto quello che attraversa il suo sguardo, paesaggi, particolari, fotografie, dipinti, diventano materia per raccontare la vita, per continuare a guardarsi intorno finché c’è vita.  Un racconto talmente bello da volerlo condividere scegliendo un possibile filo conduttore, scegliendo di leggerlo ad alta voce, e con le parole, la musica.

Giovedì 25 novembre 2021 ore 17.30

Capelli d’oro Fiaba teatrale in parole e canto. Da “Donne che corrono con i lupi”, scrittura originale Clarissa Veronico, con Andrea Cramarossa e Federico Gobbi. Regia Andrea Cramarossa.

Ispirata a una leggenda popolare del Nord America, Capelli d’oro racconta di una fanciulla nata e cresciuta nel bosco, lontana da una società che non avrebbe potuto accoglierla ma comunque amata e accudita, se pur di nascosto, da sua madre e dal servo Kaspar. La fanciulla dai capelli biondissimi che sembrano d’oro filato, cresce tra gli animali, osserva se stessa attraverso i loro occhi limpidi, scopre il suo corpo specchiandosi nell’acqua di un lago. Quando, spinta dalla curiosità, decide di raggiungere il paese, presto diventa leggenda: è la straniera, la diversa, ma anche ciò che tutti vorrebbero essere o possedere. Un taglialegna scopre il suo rifugio e il sogno diventa realtà. La bellezza del bosco, la pace degli animali, l’amore, tutto sembra perfetto, ma prima o poi il taglia legna dovrà pur ritornare in paese. Capelli d’oro prova a seguirlo, ma sa che non è lì il suo posto, che lì non sarebbe se stessa….

INFO: punticospicui@gmail.com – tel. 080 540 2770.

redazione

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