ROMITO PRESENTA IL SUO «PACCHETTO SICUREZZA BIS»: PIÙ TUTELE PER LE FORZE DELL’ORDINE

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Un pacchetto sicurezza bis». Così il consigliere regionale Fabio Saverio Romito ha presentato in conferenza stampa le tre proposte di legge da lui fortemente volute e dedicate alle forze dell’ordine e alle loro famiglie. In particolare, la prima è finalizzata al riconoscimento e al sostegno delle Vittime del Dovere e dei loro familiari, la seconda ad agevolare la libera circolazione del personale delle forze dell’ordine, forze armate e Polizia Locale sui mezzi di trasporto pubblico regionale, mentre la terza riguarda l’edilizia assegnata a uomini e donne in divisa.

«Troppo spesso – ha sottolineato Romito – la politica si ricorda delle forze dell’ordine e di quelle militari soltanto quando accade qualche tragedia, come nel caso del brigadiere Carlo Legrottaglie. Io la proposta di Legge regionale per il riconoscimento e il sostegno delle Vittime del Dovere e dei loro familiari l’avevo presentata già due mesi fa, perché in questi anni di impegno politico ho potuto constatare come spesso gli appartenenti alle forze dell’ordine siano pagati e rispettati in modo poco adeguato rispetto ai rischi e a tutto quello fanno per tutelare la sicurezza di ogni singolo cittadino».

«In questi anni di Consiglio regionale e di attività politica», ha aggiunto, «ho quindi cercato di essere per loro un piccolo punto di riferimento. Sono orgoglioso di esserci riuscito. In parte, perché non si smette mai di operare e possiamo fare sempre di più. In questo senso, norma prevede, tra l’altro, l’istituzione della “Giornata Regionale delle Vittime del Dovere”, l’esenzione dalla spesa sanitaria, borse di studio per i figli delle vittime, supporto psicologico gratuito, ticket ridotti per il trasporto pubblico locale, incentivi per il reinserimento lavorativo, compensazioni degli obblighi tributari e agevolazioni culturali, come per esempio ingressi gratuiti o ridotti nei musei e nei luoghi di interesse culturale della Regione».

«Per quanto riguarda le case ex Gozzini», ha proseguito Romito, «non smetterò mai di sottolineare che servono più alloggi per militari, agenti di polizia e forze dell’ordine in servizio. È ormai noto che gli stipendi non siano assolutamente adeguati al lavoro che loro svolgono, dobbiamo almeno garantire la possibilità per loro e per le loro famiglie di alloggiare in appartamenti dignitosi. Ci sono molti immobili occupati abusivamente, proviamo a liberarli e a far posto a chi serve con onore il Paese, senza pregiudicare la vita di chi è in pensione e oggi un altro alloggio in affitto non riuscirebbe mai a trovarlo. Vanno evitate le inutili e odiose guerre fra poveri».

«I pendolari pugliesi – ha concluso il consigliere – sanno perfettamente quali condizioni di disagio si viva spesso sui treni e sugli altri mezzi di trasporto pubblici, oggetto  in alcune tratte della più totale anarchia e di una condizione di estremo disagio in cui gli operatori ferroviari o gli operatori del trasporto pubblico e i passeggeri sono costretti a vivere. Basterebbe garantire un accesso più agevole ai mezzi al personale delle forze dell’ordine e alla Polizia Locale non in servizio per garantire più controllo, più sorveglianza e più sicurezza, tre parametri rispetto ai quali si misura la civiltà di una regione».

redazione

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