Rassegna “Jazz & dintorni”: Simona Molinari al teatro Impero di Trani

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Continuano gli appuntamenti della IV stagione della Rassegna “Jazz & dintorni”, edizione 2020, il festival realizzato in collaborazione con l’ Assessorato alle Culture del Comune di Trani, organizzato al Teatro Impero di Trani dal Babalù di Trani e dalla Music Art Management con direttore artistico Carlo Gallo.
Serate di musica jazz e non solo, ospite del prossimo appuntamento SIMONA MOLINARI in concerto, venerdì 28 febbraio, inizio ore 21.30.
“Sbalzi d’amore” è il titolo del concerto di Simona Molinari, la cantautrice napoletana racconta la sua evoluzione di donna e artista e l’amore per la musica, per la vita e per il pubblico che da sempre considera il motore della sua anima.

 

 

La passione per i musical di Broadway, l’amore per il jazz e l’improvvisazione, insieme ad una voce dalle sonorità afroamericane, costituiscono la cifra stilistica di Simona Molinari, protagonista di un concerto che ripercorre la carriera di un’artista capace di collezionare prestigiose collaborazioni e preziosi riconoscimenti.

La bella voce del jazz italiano si dividerà tra i brani del nuovo progetto discografico «Sbalzi d’amore», le canzoni del repertorio e i racconti dei primi dieci anni di carriera. Il concerto toccherà le corde più care all’artista, le cui sonorità coinvolgeranno il pubblico attraverso brani resi immortali da grandi signore del blues come Nina Simone, Aretha Franklin, Amy Winehouse, «Natural woman», «Back to black», «My baby just cares for me», «Over the rainbow», «When you’re smiling». Assieme ai grandi successi della sua carriera, «Egocentrica», «La Felicità», «Dr. Jekyll Mr. Hyde», e alle altre canzoni dell’album. Una voce che da sempre viaggia su altezze e intensità inaspettate: jazz e swing, intrisi di tensione espressiva, sono gli ingredienti che scandiscono la sua musica.

Compiendo il percorso inverso rispetto a molti suoi colleghi, approda in un secondo tempo alla musica classica, completando i suoi studi presso il Conservatorio «Alfredo Casella» di L’Aquila. Il suo curriculum vanta già prestigiose collaborazioni: Al Jarreau, Gilberto Gil, Peter Cincotti, Andrea Bocelli, Ornella Vanoni, Lelio Luttazzi, Renzo Arbore, Massimo Ranieri, Fabrizio Bosso, Franco Cerri, Stefano Di Battista, Dado Moroni, Roberto Gatto, Roy Paci e Danny Diaz. Si è esibita al «Blue Note» di New York e Tokyo, al «Teatro Estrada» di Mosca, al «Grappa’s Cellar» di Hong Kong, al «Brown Sugar» di Shanghai, oltre che a «Umbria Jazz» e al «Wind Music Award». Ha conquistato il «Premio Lunezia Jazz d’Autore», il «Premio Mogol», il «Premio Carosone», il «Premio Musicultura» e il «Premio Tenco». Lo scorso 26 maggio l’artista si è esibita all’«Unexpected Italy: a celebration of Italian culture» di Washinghton, il primo festival di musica italiana organizzato dal «Kennedy Center for the Performing Arts» in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura.

In Italia deve la sua prima notorietà alla hit «In cerca di te» e alle due partecipazioni al Festival di Sanremo: nel 2009 con il brano «Egocentrica» e nel 2013 con «La Felicità», in duo con il jazzista newyorkese Peter Cincotti. Nel ruolo di Maria Maddalena ha preso parte al musical «Jesus Christ Superstar» per il «Teatro Sistina» di Roma. Nel 2015 è stata protagonista di una tournée dal titolo «Loving Ella», dedicata alla leggendaria figura di Ella Fitzgerald.

Racconta Simona: «Dal mio esordio sono passati dieci anni e se riguardo le foto della mia prima partecipazione a Sanremo mi vengono in mente tutte le cose che da allora sono cambiate: il mondo evolve e io con lui. L’unica costante, rimasta intatta, è l’amore che metto in ciò che faccio».

Jazz & Dintorni, una rassegna musicale con ricercate proposte internazionali e occasioni d’ascolto “uniche”, un programma ricco e variegato, dedicato ad un genere in cui la musica jazz incontra le melodie più “sofisticate” della musica italiana ed internazionale…
Prossimo appuntamento della IV edizione della Rassegna Jazz & Dintorni: venerdì 27 marzo con Gene Gnocchi.

Gennaro Del Core