Si è parlato di referendum costituzionale, venerdì sera ( 28 ottobre 2016) a Bari con “Incontri d’Autore”, presso la biblioteca della Fondazione Giuseppe Tatarella. Ospiti l’on. Gaetano Quagliarello, autore del libro “Perchè è saggio dire NO” e l’on. Dario Ginefra, in rappresentanza del Partito Democratico.
Cosa voterà l’on. Dario Ginefra il 4 dicembre 2016 nel referendum costituzionale? Non è stato facile cogliere le intenzioni di voto dell’esponente politico barese, ospitato dalla Fondazione Tatarella a Bari, nell’occasione della presentazione del libro di Gaetano Quagliarello.
Un Partito Democratico spaccato in due tra il SI e il NO, due compagini che alternano momenti d’intesa ad altri di aspri conflitti. La moderatrice e giornalista, Maria Teresa D’Arenzo, ha ricordato che in Puglia il NO è fortemente sostenuto dal governatore Michele Emiliano, in lui i pugliesi si ritrovano in quel desiderio di riscatto del Sud che non ha trovato in Matteo Renzi nessuno riscontro. Il No di Quagliarello è nel titolo del suo libro, un NO per una riforma sbagliata nel metodo.
“Se una riforma è sbagliata nel merito e arrogante nel metodo, non ci sarà nessun filosofo di nessuna università italiana che riuscirà a convincermi a votarla”, le parole di Quagliarello a sostegno del NO sono anche polemiche verso la politica di Renzi che “sta mettendo le mani sull’informazione, sulla giustizia, sull’università, sulla dirigenza pubblica, addirittura sui giornali di opposizione”.
Manca poco e gli elettori andranno alle urne, intanto la campagna propagandistica continua con i mega cartelloni tra le strade delle città italiane, discutibili i modi comunicativi attraverso i quali Renzi cerca di convincere il suo elettorato, è quanto ha affermato la moderatrice D’Arenzo.
di Antonio Carbonara