Presentata la stagione di prosa 2017 di Polignano a Mare

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Prende il via il 10 gennaio 2017 la stagione di prosa 2017 di Polignano a Mare in programma al Teatro Vignola realizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.

Si parte martedì 10 gennaio in scena Tante facce nella Memoria, con Lunetta Savino e la regia di Francesca Comencini, la storia di sei donne partigiane che nel ’44 vissero l’eccidio delle Fosse Ardeatine, una delle pagine più drammatiche della nostra storia raccontata attraverso lo sguardo femminile. Un modo per ricordare quanto hanno fatto le donne per l’Italia. Giovedì 19 gennaio Else, con Nunzia Antonino regia di Carlo Bruni, in cui la protagonista – non è la diciannovenne dell’originale, piuttosto lo è stata – vive in un mondo sordo, immerso in una crisi culturale non dissimile da quella che ispirò Schnitzler: fonte di ossessioni, nel migliore dei casi in grado di condurre alla follia. Venerdì 17 febbraio Daniele Pecci e Maddalena Crippa sono i protagonisti di Amleto, con regia dello stesso Pecci, in una versione  fedele, non alterata, in una prosa semplice, di facile comprensione e con una messa in scena e una recitazione vicine al nostro mondo, senza simbolismi e sovrastrutture. Venerdì 10 marzo spazio alla danza con un doppio appuntamento: Once Upon a time when pigs were wine della compagnia Equilibrio Dinamico Dance Company e Confini Disumani, coreografie e set concept di Roberta Ferrara. Venerdì 24 marzo torna la prosa con lo spettacolo Una giornata Particolare, con Giulio Scarpati e Valeria Solarino regia di Nora Venturini, un grande evento fa da sfondo a due piccole storie personali, in una giornata che sarà particolare per tutti: gli Italiani che festeggiano l’incontro tra Mussolini e Hitler, senza sapere quanto fatale sarà per i destini del Paese. Due personaggi che, grazie al loro incontro, cambiano, scoprono una parte nuova di sé stessi, modificano il loro sguardo sulla realtà che li circonda. Antonietta, grazie a Gabriele mette in discussione le sue certezze sul regime, acquisendo sicurezza. Gabriele, omosessuale e costretto tutta la vita a fingere, finalmente con Antonietta, esce allo scoperto. Giovedì 6 aprile Savino Zaba, con la stonato Band e la partecipazione delle swing Out Dancers, è il protagonista di Canto.. anche se sono stonato, spettacolo in cui il conduttore televisivo e speaker radiofonico reinterpreta i grandi classici dello swing italiano da Fred Buscagliane a Nicola Arigliano, da Lelio Luttazzi a Louise Prima. Infine venerdì 21 aprile chiude la stagione Vitus racconto infiammabile in caduta libera, di e con Vito Facciolla, nell’anno 280 circa, un bimbo di nome Vito anziché giocare con i suoi coetanei comincia a professare il Vangelo. Per questo motivo viene punito più volte, ma la sua immensa fede in Cristo lo porta ad abbandonare il confortevole focolare domestico e ad intraprendere un lungo viaggio dalla Sicilia fino a Roma dove morirà a soli tredici anni. Prodigiosamente, dopo la sua morte, il suo culto si diffonde dall’Italia meridionale all’Europa, fino ad essere definito il “Santo” per antonomasia. Ai giorni nostri Vito il muratore, persona umile e profondo conoscitore del Santo, non perde occasione per divulgare la sua figura. Da molte generazioni lui e la sua famiglia sono addetti alla costruzione dell’altare che ospita la statua nei giorni di festa e, dopo la processione, ancora una volta si lascia andare alla narrazione. Informazioni www.teatropubblicopugliese.it/polignano

di Maria Cristina Consiglio

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