PRESENTATA LA SECONDA EDIZIONE DEL MEMORIAL “MARIO BISIGNANI” DEDICATO AL “PROFESSORE” BARESE DI LOTTA GRECO-ROMANA  

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PRESENTATA LA SECONDA EDIZIONE DEL MEMORIAL

“MARIO BISIGNANI” DEDICATO AL “PROFESSORE” BARESE

DI LOTTA GRECO-ROMANA

 

 

Si svolgerà il 25 aprile al Palamartino la seconda edizione del “Memorial Mario Bisignani”, gara regionale e interregionale di lotta greco romana, stile libero e femminile, ragazzi, under 14 e under 17 nel ricordo del grande campione barese di lotta greco-romana e maestro di generazioni di sportivi.

L’evento è stato presentato questa mattina, a Palazzo di Città, alla presenza dell’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli e dei figli di Mario Bisignani, Sante e Adelina, da Angelo Giliberto, presidente del Coni Puglia, Francesco Saverio Patscot, presidente del Comitato regionale della Federazione italiana judo lotta karate e arti marziali (Fijlkam), Franco Castellano, giornalista e coordinatore del memorial, Renato Laforgia, medico ed ex presidente del Cus Bari e Gaetano Ingravallo, presidente dell’Angiulli Bari. Ha moderato l’incontro il giornalista sportivo Nani Campione.

“Bisignani – ha esordito Nani Campione – è stato certamente un maestro di sport e di vita, un predestinato, un personaggio in tutti i sensi, con le sue inedite teorie sulla natura umana e la sua lingua tagliente. Uomo schietto e scomodo, ha vinto tanto e, cosa ancor più importante, ha fatto vincere tanto ai suoi allievi, facendo incetta di titoli nella disciplina della lotta greco romana: la sua era una lotta fatta di leggerezza, velocità e determinazione a suon di musica. E infine, è bene ricordarlo, Bisignani era innamoratissimo della sua città”.

“L’amministrazione – ha detto Pietro Petruzzelli – ha accolto con entusiasmo la proposta di collaborare all’organizzazione del memorial, perché ci siamo resi conto che Bisignani, a distanza di tanti anni, qui a Bari è ancora molto benvoluto e ricordato da tante persone. È importante per Bari tenere vivo il ricordo di tanti sportivi che hanno dato lustro alla nostra comunità nel corso del tempo”.

“La Fijlkam – ha spiegato Francesco Saverio Patscot – è un organismo complesso, che comprende diverse discipline: judo, lotta, karate, arti marziali. Abbiamo aderito a questo memorial perche Bisignani è stato un grandissimo atleta, che ha che ha dato un impulso decisivo alla disciplina della lotta in tutte le sue varianti”.

“Ricordare la figura di mio padre – ha spiegato Sante Bisignani – e di tutto quello che ha creato: negli anni’60 è stato precursore di innovative tecniche di allenamento, oltreché un grande trascinatore: posso solo dire che in quegli anni l’Angiulli fu teatro di una importante competizione Italia – Francia, che registrò un pienone di spettatori impensabile per uno sport cosiddetto minore come la lotta”.

“Ringrazio l’amministrazione comunale e la famiglia Bisignani per avermi coinvolto in questa bella iniziativa – ha spiegato Renato Laforgia -. Mario è entrato nelle file del Cus Bari negli anni 1977 e 1978. È stato un grande maestro, lo definirei un visionario positivo, nel senso che ha apportato nel mondo della lotta alcune innovazioni che ancora oggi arricchiscono questa disciplina quali, ad esempio, l’ascolto della musica e l’attività aerobica durante gli allenamenti. E per questo è stato insignito delle più alte benemerenze nel lo sport ed è stato medaglia d’oro del Coni e del Comitato olimpico internazionale Cio, diventando così un simbolo della pace tra i popoli. Con la maglia del Cus Bari e de Cusi nazionale ha portato atleti alle Universiadi e alle Olimpiadi. Voglio sottolineare la straordinarietà di quest’uomo di sport che non allenava alla forza ma all’intelligenza. Era, cioè, un motivatore di uomini. Infine, una nota di rammarico: nessun atleta del Cus Bari si è iscritto alla manifestazione”.

“Pur non avendolo conosciuto – ha raccontato Gaetano Ingravallo – devo dire che all’interno della palestra Angiulli la sua figura è ancora presente, come è dimostrato dai tanti ragazzi che ogni giorno si allenano da noi nella lotta greco romana”.

“Io ho conosciuto Bisignani – ha ricordato Angelo Giliberto – come uomo che soffrì molto quando la lotta greco romana uscì dal circuito delle Olimpiadi. Introdusse la musica nello sport, il training autogeno, e mi chiedo come si sarebbe potuto adattare nel mondo dello sport attuale. Una cosa è certa: rimarrà sempre nel cuore degli sportivi di ogni età”.

La manifestazione, organizzata da “VG Sport e Fitness Scuola di Lotta Mario Bisignani” e patrocinata dalla Fijlkam e dal Comune di Bari, si disputerà a partire dalle ore 11, e coinvolgerà le categorie fanciulli, ragazzi, esordienti A e B e cadetti. In palio la coppa Giuseppe Vitucci messa a disposizione dall’Unione Veterani dello Sport di Bari.

redazione

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