Domenica 4 maggio Piero Pelù ha fatto tappa al Demodé Club di Modugno con il suo “Il ritorno del Diablo Tour 2025”, concerto che celebra la carriera di uno degli artisti più rappresentativi del rock italiano. La scaletta ha visto alternarsi brani dei Litfiba e della carriera di Pelù da solista: “Lo spettacolo”, “Eroi nel vento”, “Io ci sarò”, “Istanbul”, “Spirito”, “Lacio drom”, “Gigante”, “Toro loco”, “El diablo”, “Proibito”, “Gioconda”, per citare i brani più noti. Il tour, infatti, è nato per celebrare l’evoluzione artistica di Pelù segnando quattro tappe fondamentali: 40 anni di “Desaparecido”, 35 anni di “El Diablo”, 30 anni di “Spirito” e 25 anni di “Né buoni né cattivi”.
Sul palco la solita energia perché il rock non muore mai e ha ancora molte cose da dire. E infatti Pelù, che ha sempre fatto della sua musica un inno alla libertà e alla ribellione, sul palco non si è limitato a cantare, ma ha esternato il suo pensiero critico nei confronti delle guerre in corso nel mondo, dell’attuale governo italiano, della questione palestinese e ha invitato il pubblico a riflettere e a far sentire la propria voce.
Maria Cristina Consiglio