Dal profilo Facebook il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, denuncia le condizioni nelle quali vivono, in condizioni igienico-sanitarie precarie, i lavoratori migranti impiegati nella raccolta di pomodori.
Una vera e propria associazione mafiosa che durante la raccolta del pomodoro sfrutta i migranti. Coraggioso l’intervento di Michele Emiliano che fa il quadro di una situazione che da anni segna parte del foggiano: assoggettamento e omertà, sono queste le condizioni di centinaia di migranti sfruttati, “chi non risiede nel gran ghetto o in altri luoghi minori egualmente controllati – prosegue Emiliano – non può ottenere un ingaggio. L’organizzazione dunque lucra sui ‘servizi’ offerti al campo per ottenere un vantaggio economico“.
Fonte Ansa
di Antonio Carbonara