Opera Prima. Sabato 30 aprile ad Arnesano (Le) “Vissi d’arte. Vissi per Maria – Omaggio a Maria Callas

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Stagione Concertistica 2022

Associazione Musicale Opera Prima

Teatro Oratorio Don Orione

Largo Palazzo Marchesale – Arnesano (LE)

SABATO 30 APRILE 2022, ore 19.30

APPASSIONATO

Vissi d’arte. Vissi per MariaOmaggio a Maria Callas

Spettacolo teatrale e musicale

 

Ensemble Musica Civica

Giampiero Mancini, attore

Dino De Palma, violino

Luciano Tarantino, violoncello

Donato Della Vista, pianoforte

 

Voce di Maria Callas

Marco Maffei, sound engineer

 

Testo e drammaturgia di Roberto D’Alessandro

 

Arie tratte da opere di

Giordano, Bellini, Verdi, Puccini

*****

Con “Vissi d’arte. Vissi per MariaOmaggio a Maria Callas”, sabato 30 aprile, alle 19.30, si riaccendono i riflettori del Teatro “Don Orione” di Arnesano (Le) per l’ultimo appuntamento della rassegna “Appassionato”, diretta da Vincenzo Rana e realizzata dall’Associazione Musicale Opera Prima nell’ambito della Stagione Concertistica 2022.

È la volta di uno spettacolo teatrale e musicale che unisce tecnica e sperimentazione, incentrato sulla vita e sulla personalità umana ed artistica del soprano più grande di tutti i tempi, alla vigilia del centenario della sua nascita (New York, 2 dicembre 1923).

Attraverso una sofisticata tecnica d’ingegneria acustica e di estrapolazione della voce, lo spettacolo consente di ascoltare la voce del soprano mentre il trio suona dal vivo in perfetta sincronia. Un esperimento unico di isolamento della voce per far rivivere le emozioni di un timbro indimenticabile, di un virtuosismo canoro mai visto prima. Mentre il soprano si esibirà, in scena ci sarà Bruno, il suo maggiordomo, interpretato da Giampiero Mancini, che svelerà i segreti, gli amori e il dietro le quinte del soprano.

Bruno prende servizio presso casa Meneghini a Milano, nel febbraio 1953, quando Maria ha trent’anni ed è bella come una dea greca. Fu un fedele servitore, rinunciando ad una vita propria, imparando a servire, assistere, proteggere la donna che amò profondamente Meneghini, perse la testa per Onassis, si innamorò di Pasolini e non fu mai felice.

Nonostante la sua ferrea disciplina, la sua severità e la sua tenacia instancabile, Bruno sa che Maria è una persona fragile e diversa dal personaggio che la critica dipinge.

Non è la diva contesa da tutti i teatri, non è la superba, ambiziosa e capricciosa artista che si descrive, non è la Medea delle sue interpretazioni indimenticabili; è tutt’altro quello che gli occhi di Bruno vedono negli occhi di lei, troppo spesso pieni di dolore e lacrime, quello che le sue orecchie sentono quando Madame, come lui la chiama, piange la perdita del figlio cui è costretta a rinunciare per amore di “Aristo”, Aristotele Onassis.

Al racconto di una vita breve, dato che Maria Callas visse solo 54 anni e oggi ne avrebbe compiuti 100, è abbinato l’ascolto delle arie che hanno reso la Callas uno spartiacque tra il prima e il dopo.

 

Ensemble Musica Civica

Giampiero Mancini, attore

Dino De Palma, violino

Luciano Tarantino, violoncello

Donato Della Vista, pianoforte

Voce di Maria Callas

Marco Maffei, sound engineer

Testo e drammaturgia di Roberto D’Alessandro

Arie tratte da opere di Giordano, Bellini, Verdi, Puccini

 Ingresso con Super Green Pass e mascherina ffp2 per tutta la durata del concerto. Costo del biglietto € 7.

È possibile prenotare direttamente sul sito

https://www.associazioneoperaprima.com/biglietteria/

oppure inviando un messaggio Whatsapp al numero 3274562684.

La rassegna “Appassionato” è dedicata alle eccellenze pugliesi con una particolare attenzione verso l’universo vocale. Gli interpreti di assoluto prestigio, le proposte raffinate e variegate ne fanno una delle realtà più interessanti del territorio pugliese.

La Stagione Concertistica 2022 dell’Associazione Musicale Opera Prima si concluderà il 15 maggio con l’ultimo appuntamento della rassegna “Sfere Sonore”: sul palco del Teatro “Don Orione” tornerà Sandro Cappelletto, questa volta accanto al violinista Marco Rizzi per raccontare Mozart. La conquista della dura libertà.

Dettagli su www.associazioneoperaprima.com

Per informazioni scrivere a info@associazioneoperaprima.com o telefonare al numero +39 327 4562684

Programma

  1. Giordano                           La mamma morta

 dall’opera Andrea Chénier

Vincenzo Bellini                     Casta Diva

dall’opera Norma

Giuseppe Verdi                     Ave Maria

dall’opera Otello

Giacomo Puccini                    Vissi d’arte

dall’opera Tosca

 

Un bel dì vedremo

dall’opera Madama Butterfly

GIAMPIERO MANCINI, attore

Definito dalla critica “uno dei talenti più cristallini del teatro italiano”, Mancini è un acclamato attore abruzzese impegnato nel cinema, nella televisione, nel teatro, nel teatro-canzone e nelle pubblicità.

La sua poliedricità lo ha sempre condotto a cimentarsi in attività artistiche diametralmente distanti tra loro, dalle fiction (La prima volta di mia figlia, Zio Gianni, Angeli, Squadra Antimafia 6, I Segreti di Borgo Larici, Sarò sempre tuo padre, Caccia al Re, R.I.S, Distretto di Polizia, I Delitti del Cuoco, La Squadra, 7 Vite, Benvenuti a tavola, Che Dio ci aiuti, R.I.S. Roma, Il Commissario Rex, Mentre ero via, Romolo + Giuly 2, L’Allieva 3, Nero a metà 3, Fosca innocenti, Un posto al sole, Giuda Astrologica per cuori infranti, Impero) alla conduzione di programmi per SKY (Bollicine sotto torchio e Piatto ricco), dalle pubblicità (testimonial con Francesco Totti e la Roma per la Volkswagen, per la guida del Gambero Rosso e protagonista degli spot pubblicitari di Pizza Hut) ai voice off (voce di Vallanzasca ne La storia siamo noi di Gianni Minoli per Raitre), dai radiodrammi ai readings (Pasolini, Bukowsky, D’Annunzio e l’ultima fortunatissima Lectura Dantis con la quale ha debuttato a Salisburgo.

Con Tuo Hanks; Maree e Far finta di essere Gaber, il legame con la musica diventa imprescindibile.

Come attore-cantante Mancini trova la sua dimensione ideale collaborando stabilmente con le più importanti istituzioni sinfoniche nazionali ed internazionali in spettacoli come Strappami la Vita, Histoire du soldat, Il demone e la fanciulla, Pierino e il lupo, Il Bue sul tetto, Il Carnevale degli animali, Io Mozart, Carmen, Vi assicuro che zio Ludwig.

Premiato in Versilia come uno dei dieci migliori artisti italiani nell’ambito del teatro-canzone, da 11 anni è direttore artistico del laboratorio di Formazione attoriale S.M.O. di Pescara.

Di recente ha recitato per la televisione nel film tv prodotto dalla Rai La casa dei papà, in Rex 5, Don Matteo 8, nei panni di Giacomo Puccini nel kolossal Il grande Caruso, Come un delfino2, con Raul Bova, RIS Roma 3.

Inoltre ha concluso una lunga tournée con il lavoro teatrale “Separati”, andando in scena al Teatro Ghione di Roma, con grande successo di pubblico e di critica.

 

DINO DE PALMA, violino

Terminato con lode il corso accademico di violino e col massimo dei voti quello in viola, si è laureato con 110 e lode in Lettere. La sua carriera di solista e camerista lo ha portato ad esibirsi in tutto il mondo in sale e teatri come la Carnegie Hall e il Lincoln Center a New York, la Sala Tchaikowsky a Mosca, il Teatro Coliseum a Buenos Aires, il Centro Pompidou a Parigi, il Seoul Art Center a Seul, l’Auditorium Nazionale di Madrid, il Teatro Solis a Montevideo, la Smethana Hall di Praga e moltissimi altri in tutto il mondo.

Le sue tournèe, in oltre venti anni di carriera solistica e cameristica, lo hanno visto protagonista in Russia, Stati Uniti, Brasile, Francia, Egitto, Australia, Taiwan, Israele, Turchia, Svezia, Lituania, India, Giappone, Corea, Germania, Spagna, Italia, Repubblica Ceca, Argentina, Uruguay spesso al fianco di artisti del calibro di Uto Ughi, Enrico Dindo, Jerry Lewis, Bart Bacarach, Liza Minnelli, Charlie Haden, Roberto Benigni, Vittorio Gassman, Andrea Bocelli, Gigi Proietti, Sergio Castellitto, Margaret Mazzantini, Placido Domingo e molti altri.

Violino di spalla dell’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, della Filarmonica Marchigiana, dell’Orchestra da camera di Bologna, prima viola nell’Orchestra del Teatro la Fenice di Venezia e del Teatro Regio di Parma, ha collaborato con le orchestre sinfoniche della RAI di Roma, Torino e Napoli, con “I Solisti Aquilani”, “I Filarmonici di Roma”, l’”Orchestra da camera di Santa Cecilia” di Roma, i Solisti Dauni di cui è stato primo violino per oltre quindici anni e molte altre orchestre in Europa e nel mondo.

Ha inciso per BMG, Bongiovanni di Bologna, Velut Luna di Padova, Amadeus e altre case discografiche. Già docente all’Università di Foggia, ai corsi dell’ISMEZ, ai corsi internazionali di Lanciano, è titolare della cattedra di violino al Conservatorio Umberto Giordano di Foggia ed è visiting professor alla Sungshin University di Seoul.

Dino De Palma suona un violino Mantegazza del 1795.

LUCIANO TARANTINO, violoncello

Violoncellista barese, classe 77 diplomato al Conservatorio di Bari già ventenne suonava nella orchestra Nazionale della Rai, diretto da grandi direttori d’orchestra come Mazel, DeBurgos, Abbado, Sinipoli, Pretre, Petrenki etc.

Concilia l’attività didattica di insegnante di violoncello presso la scuola ad indirizzo musicale di Trani, con l’attività di concertista che nell’ultimi 2 anni lo ha visto calcare il palcoscenico in oltre 100 concerti, tra i più importanti Festival Piatti, Festival Caffeina, Giornata FAI, Giornata Europea della Cultura Ebraica,Festival del Trentino, Senato della Repubblica Italiana, Dubrovnik, Milano, Barcellona, Parigi, etc.

Il suo impegno per la ricerca discografica di composizioni inedite, lo ha portato alla realizzazione di nr 8 cd, negli ultimi due anni, vincendo la nomination come unico e primo italiano per il contest discografico indetto dalla Violoncello Foundation di NewYork.

Suona il preziosissimo violoncello italiano “Carlo Antonio Testore 1736”.

DONATO DELLA VISTA, pianoforte

Ha conseguito il diploma di pianoforte col massimo dei voti presso il Conservatorio di Musica Umberto Giordano di Foggia sotto la guida della prof.ssa Maria Ausilia D’arcangelo, successivamente ha seguito i corsi di perfezionamento del maestro Franco Scala. E’ stato premiato in diversi concorsi nazionali ed internazionali come solista, in formazioni da camera e come pianista accompagnatore. Variegata è l’attività concertistica tenuta nelle sale italiane ed estere. Molteplici sono le produzioni di opere liriche nei teatri dove ha ricoperto il ruolo di maestro sostituto al pianoforte ed ha collaborato come pianista in importanti masterclass. Vice direttore del conservatorio di Foggia dal 2005, è titolare nello stesso Istituto della cattedra di accompagnamento pianistico.

REDAZIONE

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