Migranti al largo di Leuca: oltre cento su un veliero in avaria

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GUARDIA COSTIERA-CAPITANERIA DI PORTO DI ROMA RIPRESE IN MARE APERTO DELLE MOTOVEDETTE DI STANZA A FIUMICINO A SUPPORTO DEL PATTUGLIATORE CP906 "CORSI" NAVE UTILIZZATA PER LA SORVEGLIANZA DELLE COSTE DEL TERRITORIO NAZIONALE. ALCUNI MOMENTI A BORDO E USCITA DAL COMANDO DELLA CAPITANERIA DI PORTO DI ROMA FIUMICINO

 – Un motoveliero in avaria con oltre cento migranti a bordo è stato soccorso ieri  da mezzi della Capitaneria di Porto a dieci miglia al largo di leuca e condotto in porto. Sull’imbarcazione, lunga 16 metri, si trovano molte donne e bambini. Si tratta di siriani, iracheni, afgani e iraniani. Una donna incinta colta da malore è stata portata in ospedale a bordo di un’ambulanza. Le operazioni di soccorso delle unità navali della Guardia Costiera non sono state semplici a causa delle avverse condizioni meteo marine.   L’imbarcazione era ingovernabile per un’avaria al timone e questo aveva generato il panico tra i migranti. Un militare dell’equipaggio della motovedetta 886 dell’Ufficio Locale marittimo di Santa Maria di Leuca è salito a bordo del motoveliero riuscendo a governalo e a condurlo dopo due ore di navigazione nel porto più vicino, quello di Santa Maria di Leuca . I migranti sono stati sottoposti ad un primo controllo sanitario e quindi accompagnati presso il centro di accoglienza Don Tonino Bello sito in Otranto. (ANSA).

Redazione

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