Nell’ambito della stagione sinfonica 2016, giovedì 15 settembre alle 20,30 salirà sul podio Mario Brunello, nella doppia veste di direttore dell’Orchestra del Teatro e violoncello.
Mario Brunello nel 1986 è il primo artista italiano a vincere il Concorso Čaikovskij di Mosca. Viene invitato dalle più prestigiose orchestre, tra cui London Philharmonic, Mahler Chamber Orchestra, Orchestre Philharmonique de Radio-France, NHK Symphony di Tokyo, Filarmonica della Scala, Accademia di Santa Cecilia; lavora con direttori quali Valery Gergiev, Antonio Pappano, Vladimir Jurowski, Riccardo Muti, Claudio Abbado, Seiji Ozawa.
Nell’ambito della musica da camera collabora con celebri artisti, tra cui Gidon Kremer, Yuri Bashmet, Martha Argerich, Andrea Lucchesini e Isabelle Faust. Brunello si presenta sempre più di frequente nella doppia veste di direttore e solista.
Nella sua vita artistica riserva ampio spazio a progetti che coinvolgono diverse forme d’arte, incontrando artisti quali Uri Caine, Marco Paolini, Paolo Fresu e Vinicio Capossela, creando spettacoli nello spazio Antiruggine, un’ex-officina ristrutturata.
Ampia la discografia che spazia da Vivaldi a Bach, Beethoven, Brahms, Schubert, Haydn, Chopin, Janáček e Sollima e include il Triplo Concerto di Beethoven diretto da Claudio Abbado. EGEA Records ha realizzato “Brunello Series”, raccolta di cinque Cd, incluse le Suites di Bach. L’ultimo disco (EMI) è il Concerto di Dvorak registrato live con l’Accademia di Santa Cecilia e Antonio Pappano.
La stagione 2016/17 porterà Mario Brunello ad esibirsi in alcune delle più prestigiose sale da concerto del mondo: in autunno tornerà al Concertgebouw di Amsterdam, alla Kioi Hall di Tokyo e al Teatro La Fenice di Venezia, in primavera sarà al Teatro alla Scala di Milano con Myung-whun Chung e la Filarmonica. Seguiranno concerti a Brema, alla National Gallery di Londra e di nuovo a Tokyo e Nagoya per un prestigioso progetto dedicato ai vincitori del Concorso Tchaikovsky di Mosca.
Brunello è stato artista residente del MiTo Festival 2016 dove si è esibito nel doppio ruolo di direttore e solista con la Filarmonica di Torino, in recital per violoncello solo e in concerti di musica da camera. Dal 2017 inizierà un ampio progetto dedicato a J.S. Bach, presentando in tre serate l’integrale delle Suites per violoncello alternate alle Sonate e Partite per violino sul violoncello piccolo.
È direttore musicale del festival “Artesella arte e natura” e Accademico di Santa Cecilia. Ha pubblicato tre libri, l’ultimo dei quali con Gustavo Zagrebelsky.
Suona il prezioso violoncello Maggini dei primi del Seicento appartenuto a Franco Rossi.
Nella serata in programma Sinfonia n. 60 in Do Maggiore “Il distratto” e Concerto in Do Maggiore per violoncello e orchestra H. 1/60 di Franz Joseph Haydn, Concerto n. 2 per violoncello e orchestra di Nino Rota.
Biglietti in vendita al Botteghino del Teatro Petruzzelli e on line su www.bookingshow.it.
Informazioni: 080.975.28.10.
di Maria Cristina Consiglio