L’Ensemble Ellipsis al Teatro van Westerhout di Mola di Bari

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S’intitola «Dall’Asia all’America Latina» in concerto dell’Ensemble Ellipsis in programma sabato 16 novembre (ore 20), al Teatro van Westerhout di Mola di Bari, per l’autunno delle Stagioni dell’Agìmus  (Associazione Giovanni Padovano Iniziative Musicali) dirette da Piero Rotolo nella Rete di musica d’arte Orfeo Futuro. Si potranno ascoltare musiche di Mario Castelnuovo, Raffaele Bellafronte, Roland Boutros, Alberto Cesaraccio, Angel Villodo, Manuel Aroztegui, Roland Deyns e Agustin Bardi.

Nessuna arte più della musica è capace di registrare le intermittenze del cuore, nessuna sa passare da un sentimento al suo opposto in modo altrettanto rapido e impercettibile. Ma la musica è anche la più ambigua tra le arti, e la più reticente: dice e tace al tempo stesso. È il luogo dell’ellissi, dell’omissione, e ciò le conferisce un potenziale semantico pressoché infinito. Ellipsis è, infatti, il nome di un’antica figura della retorica musicale indicante l’interruzione inaspettata di una transizione, nonché un brusco mutamento di «affetto». E a questo concetto fa riferimento il nome dell’ensemble fondato  dall’oboista Alberto Cesaraccio e completato dal violoncellista Fabio De Leonardis e dal chitarrista Alessandro Deiana.

Il programma del concerto, muovendo dall’Asia e approdando in America Latina, è soprattutto un viaggio attraverso gli sconfinati paesaggi dell’anima, un cammino di ricerca delle radici, dove la rivisitazione moderna di forme barocche e classiche (l’aria, la serenata) si carica di sottili risonanze emotive, e l’esplorazione dei diversi volti del tango (la milonga, il tango “puro” delle origini e quello rivisitato dai compositori contemporanei)  dipinge una sensualità mai appagata, ma sfuggente e inquieta. Ellittica, per l’appunto, come vuole la musica.

Biglietti 12 euro (10 euro over 65, 5 euro under 30, gratuito possessori AgìmusCard).

Info 368568412 – 3939935266 e www.associazionepadovano.it.

redazione

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