Le opere di Nespolo in mostra a Bari

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Milanese di origine ma salentino d’adozione, l’imprenditore Tiziano Giurin, Presidente di Art&Co, insieme  al Direttore Generale Simone Viola, sceglie proprio il capoluogo pugliese per portare avanti la mission culturale della loro azienda. Quella, cioè, di avvicinare sempre di più l’arte al suo stesso pubblico, dando vita a veri e propri salotti culturali nei cuori pulsanti delle nostre città. Dopo Milano, Parma, Lecce e Miami, la quinta sede di Art&Co sarà infatti in via Melo 134 a Bari, sotto l’attenta direzione del noto gallerista Antonio Damiani.

Capace di attraversare il tempo e lo spazio, testimone silenziosa dei più importanti eventi susseguitisi nel corso della storia, l’arte ha sempre rappresentato un linguaggio universale, una delle prime e più profonde forme di comunicazione adottate dall’essere umano sin dall’alba dei tempi. In questo indelebile connubio tra territorialità ed arte, nessuno poteva rappresentare meglio del Maestro dell’intarsio e della purezza stilistica, Ugo Nespolo, il primo artista con cui Giurin inaugurerà il nuovo spazio firmato Art&Co, riproponendo la mostra “Il mondo visto da Nespolo” che, appena qualche mese fa, ha riscosso nella capitale del barocco uno straordinario successo di pubblico.

Tra carte, acquerelli e intarsi su legno, sono quasi venti le opere uniche che dal 17 dicembre ai primi giorni del nuovo anno saranno esposte nel cuore di Bari, visibili gratuitamente a chiunque voglia conoscere da vicino opere artistiche di inestimabile valore, o semplicemente perdersi nel sogno di un mondo senza guerre e dalle vivacissime cromie, che solo gli occhi di un grande artista con il cuore da fanciullino come Nespolo possono vedere.

Ad opere storiche e monumentali di grande spessore si affiancheranno i lavori che il maestro Nespolo ha recentemente dedicato a Lecce, raffiguranti punti molto rappresentativi della città come Piazza Sant’Oronzo e Porta Napoli.

«In un momento storico in cui siamo circondati da negatività, fatti di cronaca cruenti e problemi di ogni tipo, volevo riproporre anche a Bari la possibilità di osservare la società odierna sotto un’altra prospettiva, quasi onirica. – afferma Tiziano Giurin, curatore della mostra-. Ho pensato che nessuno meglio di Ugo Nespolo, artista a me molto caro, poteva raggiungere questo obiettivo, grazie alla vivacità cromatica e all’essenzialità grafica che caratterizzano le sue creazioni. Spero che, dopo Lecce, anche il capoluogo pugliese risponda bene a questa proposta culturale che nulla ha a che vedere con le collezioni personali di un pittore o con le mostre antologiche, perché incarna una vera e propria funzione pedagogico-sociale, se si comprende il significato più profondo di queste opere. Colgo l’occasione per annunciare che il Maestro Nespolo sta elaborando anche una serie di lavori espressamente dedicati alla città di Bari».

Info: La mostra prenderà il via sabato 17 dicembre alle ore 18 e resterà visitabile nelle seguenti fasce orarie:

  • dal lunedì al sabato 8-13 e 16-20.30
  • domenica 10-13 e 16-20.30

 

Breve biografia del Maestro Ugo Nespolo

Nato a Mosso il 29 agosto 1941, Ugo Nespolo esordisce nel panorama artistico italiano negli anni sessanta con contaminazioni della Pop Art e con una stretta militanza con concettuali e poveristi. La sua produzione si caratterizza presto per un forte accento trasgressivo, ironico e quell’apparente senso del divertimento, doti che si presteranno alla “tela cinematografica” esplorando presto, negli anni settanta, anche questo mezzo di espressione.

Gli anni ottanta concretizzano la maturazione più apprezzata del suo periodo americano, infatti i suoi quadri rappresentano oggetti e luoghi comuni delle città statunitensi. Collabora con la Rai per la quale realizza videosigle, collabora nella realizzazioni pubblicitarie, fedele al dettato delle avanguardie storiche di “portare l’arte nella vita”: l’artista deve occupare spazi della vita comune, uscire dagli spazi assegnati, canonici.

Negli anni novanta affianca alle sue numerose attività l’impegno nel Teatro, realizzando scene e costumi per L’elisir d’amore di Donizetti al Teatro dell’Opera di Roma, all’Opera di Parigi, Losanna, Liegi e Metz.

Nespolo ritaglia e rifila pezzi sagomati di legno, incastrati e fatti combaciare fra di loro per comporre figure dai contorni irregolari; tessere perlopiù monocromatiche, che danno vita alla combinazione di inedite immagini policrome. Ed è proprio “la logica del puzzle”, quella che caratterizzerà le sue più importanti creazioni artistiche, che lo hanno reso noto in tutto il mondo. Attualmente vive e lavora a Torino.

 

Chi è Art&Co

Art&Co Gallerie è una realtà ormai consolidata nel campo dell’arte moderna e contemporanea, che unisce le tradizionali attività della Galleria d’Arte come luogo di cultura, di associazione e aggregazione di idee – un vero e proprio salotto culturale – ad una moderna visione di arte trasversale, applicando le più attuali tecniche di comunicazione e di fruizione dell’opera d’arte come ideale punto di partenza di un ponte tra memoria, innovazione e tradizione.

Tra gli obiettivi della galleria, quello di dar luce agli artisti più qualificati del territorio, scelti da un preparato nucleo di critici, con un alto coefficiente artistico e culturale, inserendoli in una adeguata programmazione di mostre pubbliche e private e in prestigiose collezioni museali, circuiti d’asta, opere pubbliche, fiere accreditate come punti di riferimento nell’arte visiva, cataloghi, monografie e apparati editoriali di valenza nazionale ed internazionale.

Una missione, questa, che pone al centro i valori della galleria come luogo di aggregazione e la bellezza dell’umanità interpretata attraverso l’arte.

Ma è obiettivo di Art&Co anche sottoporre al pubblico il lavoro di artisti storicizzati e di fama internazionale, amplificando il concetto di galleria, collegata ad una rete tessuta ormai su tutto il territorio nazionale con le sedi di Milano, Parma e Miami, oltre a collaborazioni italiane e internazionali.

Per info:

Staff Art&Co Gallerie | 800 912752

di Antonio Carbonara

 

 

 

 

 

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