La frontiera – L’impegno civile di Alessandro Leogrande: workshop alla Feltrinelli di Bari

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Domani, martedì 24 settembre presso la Libreria Feltrinelli di Bari alle ore 18 in programma il primo workshop del progetto La frontiera – L’impegno civile dell’intellettuale Leogrande ideato e promosso dalla Cooperativa Ulixes, da Cooperativa 42, dall’Associazione Fatti d’Arte e da GUD.
Il progetto è finanziato dalla Regione Puglia Coordinamento Politiche Internazionali – Sezione Relazioni Internazionali.

 

‘La Frontiera’ è un viaggio di sette workshop – accompagnati da laboratori di lettura animata e di scrittura narrativa per ragazzi – in sette Comuni della regione Puglia dove, contemporaneamente, verrà ospitata la mostra crossmediale ‘La frontiera, sui luoghi di Alessandro Leogrande’.

Il progetto è dedicato alla figura di Alessandro Leogrande, alle tematiche di fortissima attualità che ne hanno caratterizzato la brillante carriera di intellettuale e alla forza con cui è riuscito, nella sua pur breve vita, a raccontare le guerre del mediterraneo, i conflitti dei Balcani, le migrazioni, lo sfruttamento dei popoli arrivati nei paesi ‘civili’ europei e costretti a vivere ai margini e nella più completa illegalità.

L’appuntamento di martedì 24 settembre, moderato da Lizia Dagostino, è un dialogo tra Felicia Positò (presidente del gruppo Educhiamoci alla Pace) e Arlinda Dudaj, presidente della casa editrice Dudaj, la più importante e dinamica dell’Albania, cofondatrice, insieme ad Ardian Klosi, della Albanian Book Association, di cui attualmente è presidente; la Dudaj ha pubblicato “Il naufragio” e “La frontiera” di Alessandro Leogrande.

Durante l’appuntamento di martedì 24 settembre saranno esposti, all’interno della Libreria Feltrinelli, alcuni scatti firmati da Lisa Fioriello, una preview della mostra ‘La frontiera, sui luoghi di Alessandro Leogrande’ prodotta da Cooperativa Quarantadue e il Centro Documentazione e Ricerca “Moebius”; questa ricerca si traformerà in una mostra crossmediale che, attravero il linguaggio della fotografia e del video reportage e, avvalendosi dei contributi di intellettuali e scrittori che hanno conosciuto e collaborato con Leogrande, affronta temi e linguaggi che incarnano e raccontano la carriera dello scrittore di origine tarantine.
L’obiettivo di questo percorso è restituire la complessità dell’impegno di Leogrande e, soprattutto, l’attualità dei suoi scritti, anche attraverso le storie dei braccianti stagionali che hanno deciso di fuggire dal Gran Ghetto di Rignano Garganico, dell’umanità schiacciata al Tamburi e a Taranto Vecchia, degli operai dell’ex Ilva e analizzerà l’opera di Leogrande attraverso le voci di Mario Desiati, Salvatore Romeo, Yvan Sagnet e Arlinda Dudaj.

Ufficio Stampa Cooperativa Ulixes

Redazione

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