International Piano Competition a Taranto in memoria di Paola Bruni

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Ventotto pianisti da undici Paesi per lo storico Concorso “Speranza”, in programma dal 16 al 18 maggio nel Salone della Provincia di Taranto. La prestigiosa International Piano Competition torna con la 57a edizione, che viene dedicata a Paola Bruni, recentemente scomparsa. La pianista che la Puglia aveva adottato, del Concorso era stata vincitrice nel 1985 e componente della giuria quattro anni fa.

 

Stavolta la International Piano Competition conta di aggiudicare il primo premio, lo scorso anno non assegnato, così com’era già accaduto in altre dodici occasioni, a conferma della qualità e dell’autorevolezza del concorso organizzato dagli Amici della Musica “Arcangelo Speranza”, che l’anno passato ha visto la coreana Lee Jaeyoon salire sul secondo gradino del podio e il giapponese Nishimura Shotaro classificarsi terzo.

I concorrenti quest’anno provengono da Israele, Russia, Corea, Giappone, Francia, Cina, Polonia, Brasile, Ucraina, Uzbekistan e, naturalmente, Italia. E si sfideranno a partire da giovedì 16 maggio, con le prove eliminatorie a partire dalle ore 9. Venerdì 17 maggio, sempre dalle ore 9, è in programma la semifinale, dalla quale verrà fuori la rosa dei nomi per la finale di sabato 18 maggio, che avrà inizio alle ore 18.30 e verrà seguita dalla cerimonia di premiazione. L’ingresso è libero.

Marco Vincenzi, vincitore di numerose competizioni, tra cui quelle internazionali di Stresa e della Sommerakademie del Mozarteum di Salisburgo, nonché specialista dell’opera di Ferruccio Busoni (il pianista cui è intitolato uno dei più prestigiosi concorsi al mondo), firma la sua dodicesima direzione artistica dell’International Piano Competition di Taranto, che quest’anno vede una giuria a maggioranza femminile presieduta da Marcello Panni, compositore e direttore d’orchestra di fama internazionale, con diverse prime di autori contemporanei, da Sylvano Bussotti a Philip Glass, e attualmente direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica Siciliana. Compongono la commissione, con lo stesso Marco Vincenzi, la polacca Alicja Kledzik, direttore artistico a Poznan del Concorso pianistico internazionale “Halina Czerny-Stefa��ska in memoriam” e didatta di fama, i cui studenti si sono sinora affermati in oltre cento concorsi pianistici, la finlandese Laura Mikkola, vincitrice dei Concorsi “Unisa Transnet” di Pretoria, “Maj Lind” di Helsinki e “Maurice Ravel” di St. Jean-de-Luz e un curriculum nel quale spiccano le collaborazioni con i direttori Esa-Pekka Salonen, Valery Gergijev e Vladimir Ashkenazy, e l’italo-americana Kim Monika Wright, fondatrice della Little Piano School per la formazione alla musica di bambini sin dai primi mesi di vita, premiata in diverse occasioni per il suo innovativo metodo didattico.

A loro il compito di valutare le prove dei ventotto concorrenti in gara, gli italiani Angelo Gala, Anna Fiore, Sebastiano Gublian, Leone Monaco,  Osvaldo Fatone, Carmine Chiarelli, Luca Lione, Francesco Bravi e Giulio De Padova, l’israeliano Alon Petrilin, i russi Anna Linkova, Sergeij Belyavsky e Anastasa Antropova, i coreani Clara Baek, Taekyung Kim e Yeon-Min Park, i giapponesi Juri Jamamoto, Kiana Reid, Shunya Kono, Rina Ikeda, Natsumi Kuboyama e Nanami Okuda, il francese Théo Ranganathan, il cinese Tianhong Yang, il polacco Cyprian Sekrecki, l’uzbeka Tamila Salimdjanova, l’ucraino Danylo Saienko e il brasiliano Romulo Aoto de Ramos.

Fondato nel 1962 e ormai consacrato nel circuito delle più importanti competizioni, il Concorso Speranza in oltre mezzo secolo non ha mai subito un’interruzione, imponendosi con una continuità che rappresenta uno dei segni di garanzia sul piano della qualità. Ma la manifestazione può vantare anche quella credibilità e autorevolezza che possono essere realmente certificate solo dal successo artistico dei tanti giovani musicisti passati attraverso quest’importante competizione. E dal rigore con il quale i premi vengono assegnati. Info www.speranzacompetition.it.

redazione

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