Il Libro Possibile inaugura il 2020 con quattro ospiti d’eccezione: Maurizio Bettini, Federico Benuzzi, Giovanni Floris e Cesare Picco

0
935

Il Libro Possibile inaugura il nuovo anno con quattro ospiti d’eccezione, a gennaio, nella sezione “Winter”. Il 17, alle 17.30, il filologo, antropologo e scrittore Maurizio Bettini apre la notte del liceo classico, nell’auditorium del Cartesio di Triggiano, con la presentazione di “Homo sum” (Einaudi).

 

 

Intervengono il sindaco Antonio Donatelli, la dirigente scolastica Maria Morisco e Rosella Santoro, direttrice artistica del Libro Possibile. Nello stesso luogo: il 21, alle 11, il fisico e matematico Federico Benuzzi presenta “La legge del perdente. La matematica come vaccino per l’azzardopatia” (Dedalo); il 24, alle 11, il giornalista e conduttore tv Giovanni Floris presenta “L’invisibile” (Rizzoli). Sempre il 24, alle 18, nell’auditorium San Nicola di Valenzano, il compositore e pianista Cesare Picco presenta “Sebastian” (Rizzoli). Interviene, tra gli altri, il sindaco Giampaolo Romanazzi.
Una quaterna di incontri culturali che spaziano tra diversi campi del sapere e offrono ai cittadini e agli studenti delle scuole coinvolte una ricca opportunità di approfondimento, informazione, crescita e confronto su temi variegati.
Si parte con Maurizio Bettini, docente di filologia classica all’Università di Siena e autore di numerosi saggi per Einaudi. Al Libro Possibile, parlerà del suo ultimo lavoro “Homo sum”. Il libro si apre con un episodio dell’Eneide: il naufragio dei Troiani diretti in Italia sulle coste di Cartagine, nel Canale di Sicilia. Enea e i suoi vengono accolti da Didone, che presta soccorso ai “miseri”: i vinti, i perseguitati, nel cui animo “non c’è violenza”. Tale racconto diventa punto di partenza per una riflessione sui “diritti umani”, oggi sanciti da Costituzioni e Dichiarazioni internazionali, e per una rilettura dell’attualità attraverso concetti e paradigmi dell’età classica. “Ci sono troppi dispersi nel mare che fu di Virgilio, troppi cadaveri che fluttuano a mezz’acqua perché quei versi si possano ancora leggere solo come poesia. Sono diventati cronaca”.
Dalla letteratura si passa alla scienza con Federico Benuzzi. Docente di matematica e fisica, diplomato attore professionista e divulgatore, si esibisce su significativi palcoscenici nazionali e non con la sua conferenza spettacolo “Fisica sognante”. Al Cartesio di Triggiano, presenterà “La legge del perdente. La matematica come vaccino contro l’azzardopatia”. Attraverso una narrazione chiara e coinvolgente, l’autore intende rispondere con la matematica e con la scienza probabilistica alla piaga sociale del gioco d’azzardo. È possibile battere il banco? Quali sono le possibilità di vincere al Superenalotto? Qual è il fatturato del gioco d’azzardo in Italia? Cosa vuol dire essere dipendenti patologici dalle scommesse? Si può guarire? Ma soprattutto: è possibile vaccinarsi? Queste e molte altre le domande a cui Benuzzi proverà a rispondere.
Non solo saggistica. Anche la narrativa può essere una chiave efficace per interpretare la storia e l’attualità. Giovanni Floris, celebre giornalista e conduttore televisivo ora alla guida di “Dimartedì” su La7, utilizza il romanzo giallo per inquadrare e affrontare temi del presente. “L’invisibile” è un thriller psicologico ambientato nella Roma dei giorni nostri. Protagonisti Antonio, giornalista d’assalto, e Fausto, un ricco imprenditore che pare si appresti a diventare sindaco della Capitale. Antonio avvia un’inchiesta su Fausto, convinto che questi nasconda qualcosa di losco. Ma nel cercare gli scheletri nell’armadio del suo antagonista finirà per fare i conti con i propri. Così Floris “racconta una trama di segreti (…) fotografando un tempo, il nostro, dove la reputazione coincide con quello che siamo, dove vince solo chi santifica le apparenze, e nessuno è mai davvero innocente”.
Infine, arte e vita si mescolano, diventando l’una lo specchio dell’altra, in “Sebastian”, romanzo d’esordio di Cesare Picco. Pianista e compositore apprezzato in tutto il mondo, Picco è anche l’ideatore dei “Blind date – Concert in the dark” (concerti al buio). Nel libro che presenterà al “Winter”, racconta un Johann Sebastian Bach inedito e adolescente, durante il viaggio che gli ha cambiato la vita e l’ha reso uno dei più celebri compositori di tutti i tempi. Una storia a metà tra biografia e romanzo di formazione “in cui l’amicizia e la musica si mescolano con la magia delle prime volte”.
A gennaio, al Libro Possibile Winter, quattro ospiti da non perdere. Il 17, alle 17.30, Maurizio Bettini nell’auditorium del Cartesio di Triggiano. Nello stesso luogo, il 21, alle 11, Federico Benuzzi e il 24, alle 11, Giovanni Floris. Sempre il 24, alle 18, nell’auditorium San Nicola di Valenzano, Cesare Picco. Ingresso libero.

Redazione

LASCIA UN COMMENTO