I pilastri della new wave Maroccolo e Chimenti al teatro Tatà di Taranto

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Giovedì 15 marzo al teatro Tatà (Ta) il bassista e produttore discografico Gianni Maroccolo e il cantautore Andrea Chimenti, due importanti esponenti della musica new wave italiana, si esibiranno insieme nello spettacolo musicale “L’Era dell’Ippopotamo Bianco – Parole e note fuori dallo stagno della musica”.

 

Gianni Maroccolo è stato membro e fondatore dei Litfiba. A Firenze, laboratorio della scena dark wave italiana, dopo aver seguito i corsi di contrabbasso, fonologia e musica elettronica del Conservatorio Musicale, nella sede storica di via de’ Bardi, ha fondato il gruppo, dando così il via al suo percorso musicale, nel quale ha attraversato la scena del rock indipendente italiano sotto le vesti di musicista, produttore e scopritore di talenti. Con i Litfiba ha prodotto “Luna/La preda” del 1983, “Litfiba 3” del 1988 e “Pirata” del ‘89. Maroccolo ha partecipato alla registrazione di quest’ultimo ma non al tour che segue la pubblicazione del lavoro. Parallelamente al progetto con Ghigo e Piero Pelù ha fondato l’ensemble “Beau Geste”, con Francesco Magnelli e Antonio Aiazzi, un progetto di musica elettronica minimalista con cui ha realizzato tre colonne sonore per cinema e teatro, sonorizzazioni, installazioni sonore di spazi e mostre d’arte contemporanea. Non abbandonando mai il ruolo di musicista e compositore, inizia nel 1987 l’attività di produttore artistico, collaborando con artisti di tutto rispetto, tra cui i CCCP Fedeli alla Linea, Timoria, Marlene Kuntz e Bandabardò. Nel 1993 è membro fondatore dei CSI – Consorzio Suonatori Indipendenti, il gruppo musicale che, guidato da Giovanni Lindo Ferretti, riuscirà nel 1997 a raggiungere il vertice massimo delle classifiche discografiche, pur non abbandonando mai la ricerca musicale e stilistica che da sempre lo ha contraddistinto. Parallelamente ai CSI, fonda l’etichetta discografica CPI – Consorzio Produttori Indipendenti, realtà emblematica della scena musicale italiana indipendente degli anni ’90.

Andrea Chimenti ha iniziato il suo percorso musicale nel 1983 con i Moda, con i quali realizza tre album: “Bandiera”, “Canto Pagano” e “Senza Rumore”. A seguito dello scioglimento del gruppo nel 1989, la sua strada si incrocia con quella di Maroccolo. Grazie a lui e a Francesco Magnelli, nel 1992, ha realizzato il suo primo album da solista, avviando in questo modo un percorso individuale. Nel 1996 ha prodotto il suo secondo lavoro “L’Albero Pazzo”, pubblicato dal Consorzio Produttori Indipendenti. In un brano dell’album, Chimenti duetta con David Sylvian, famoso compositore d’avanguardia inglese che fu, tra l’altro storico frontman dei Japan, nota band di fama internazionale.

Questi musicisti, che rappresentato due pietre miliari della musica new wave italiana, durante la loro esibizione, organizzata con il patrocinio della Provincia di Taranto,  proporranno canzoni tratte dai propri progetti passati, altre realizzate da solisti e anche brani di artisti che hanno segnato il loro percorso artistico. Durante l’evento, che sarà condotto da Marco Olivotto, fotografo ma soprattutto grande appassionato ed esperto di musica, Gianni e Andrea dialogheranno tra loro e con il pubblico.

Teatro Tatà – Via  Grazia Deledda – Taranto

Infotel: 3384273389

Inizio evento: 21:00

redazione

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