Fondazione Petruzzelli: al via la Stagione Concertistica 2019

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Il primo concerto del 2019 della Fondazione Teatro Petruzzelli offrirà al pubblico la grande opportunità di ascoltare una composizione di inestimabile valore musicale e di rarissima esecuzione: Turangalila – Simphonie per pianoforte, ondes Martenot e grande orchestra di Olivier Messiaen (1908-1992).

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Sabato 5 gennaio alle 19.00 il maestro Stefan Anton Reck dirigerà l’Orchestra del Teatro Petruzzelli nel concerto di apertura della Stagione 2019 della Fondazione Teatro Petruzzelli. Il concerto vedrà impegnati in qualità di solisti Pierre Laurent Aimard (pianoforte) e Bruno Perrault (ondes Martenot).

La prima esecuzione di questa straordinaria composizione risale al 2 dicembre 1949, quando Leonard Bernstein la diresse alla Symphony Hall di Boston a capo della Boston Symphony Orchestra.

Botteghino del Teatro Petruzzelli: dal lunedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00). Informazioni: 080.975.28.10.

Vendita biglietti on line www.vivaticket.it

 

BIOGRAFIE

 

Stefan Anton Reck, direttore

 

Direttore d’orchestra e pittore, è nato a Baden-Baden nel 1960. Dopo il diploma al Liceo Classico “R. Wagner” nella sua città, prosegue gli studi a Friburgo, alla Hochschule für Musik e all’Universität Freiburg, dove oltre al pianoforte, studia Filosofia e Storia dell’Arte. Prosegue a Berlino la sua formazione laureandosi alla Hochschule der Künste nell’86. Nel 1985 vince il Concorso Internazionale di Direzione d’Orchestra “Arturo Toscanini” e il Primo Premio al Concorso Internazionale “Gino Marinuzzi”. Nell’87 e nel ‘90 riceve una borsa di studio dal Tanglewood Music Festival per seguire i corsi di S. Ozawa e L. Bernstein. Viaggiare gli ha permesso di visitare i più importanti musei d’arte contemporanea: sarà fondamentale per la sua formazione artistica e per sviluppare una propria cifra stilistica. Dal ‘97 al 2000 è stato Assistente di Abbado, debuttando con Wozzeck al Festival di Salisburgo. Per Boulez ha preparato la Gustav Mahler Jugendorchester nella Sagra della primavera di Stravinskij, Notations di Boulez e Il castello del principe Barbablù di Bartók. Nel ‘98 debutta nel Ring di Wagner al Verdi di Trieste. Dal ‘99 al 2003 è stato Direttore musicale del Massimo di Palermo. Nel ‘99 ha diretto la Mahler Chamber Orchestra in Falstaff di Verdi – nella produzione di Abbado – e la Sinfonia n. 7 di Mahler all’Havana. Nel ‘99 ha aperto la stagione concertistica del Massimo di Palermo con la Sinfonia n. 6 di Mahler, dove ha poi diretto Die Erwartung di Schönberg e La voix humaine di Poulenc con R. Kabaivanska, incisi dal vivo per Avidi Lumi/Teatro Massimo. Per lo stesso Teatro ha diretto una nuova produzione di Lulu di Berg, pubblicata dal vivo da Oehms Classics. Per Arte Nova Classics ha inciso un programma wagneriano con A. Dohmen. Ha debuttato con grande successo dirigendo le Orchestre National de France, Maggio Fiorentino, Comunale di Bologna e Carlo Felice di Genova; nel 2001 ha chiuso il ciclo del Ring al Verdi di Trieste con il Götterdämmerung. Di particolare interesse la nuova produzione del Moses und Aron di Schönberg e il concerto per la il V Anniversario della riapertura del Teatro Massimo intitolato La memoria dell’offesa. Dedicato alle vittime dell’olocausto e di tutte le violenze, con brani di Ullmann e Schönberg e CONHarvey Keitel in veste di narratore.

Nel 2002/03 ha diretto Jeanne d’Arc au Bûcher di Honegger, Salome di Strauss, Der Freischütz di Weber, e concerti sinfonici con l’Orchestre National de France, de Montpellier, la Philharmonique de

Strasbourg, l’Orchestra di Santa Cecilia, del Comunale di Bologna e del Maggio Fiorentino. Ha poi debuttato alla Semperoper a Dresda con Aida di Verdi. Nel 2004 ha debuttato alla Bayerische Staatsoper München con Lulu di Berg, al Los Angeles Opera con Le nozze di Figaro di Mozart e alla Fenice di Venezia con Daphne di Strauss, poi pubblicata in CD e DVD per Dynamic. Nel 2005 è stato

invitato a dirigere al New National Theatre di Tokyo Lulu di Berg e Die Meistersinger von Nürnberg di Wagner. Negli anni seguenti si segnalano: Dead man walking di Heggie alla Semperoper di Dresda, Tristan und Isolde di Wagner al Regio di Torino, ancora il Ring di Wagner al Petruzzelli di Bari, nonché molti sinfonici con l’Orchestra della RAI di Torino, la Royal Scottish National Orchestra e la Tokyo Symphony Orchestra tra le altre. Nel 2015 è stato invitato dall’Orchestra della RAI a dirigere il concerto per i novant’anni di Boulez, di cui sono stati eseguiti Livre pour cordes e Notation 1, 2, 3, 4 e 7. A quest’ultima composizione Reck ha dedicato il ciclo pittorico Douze Notations. Solo di recente Reck ha affiancato all’attività direttoriale quella espositiva che prossimamente lo porterà in prestigiose gallerie e musei italiani ed esteri.

 

Pierre Laurent Aimard, pianoforte

Figura chiave nella musica di oggi e interprete di riferimento  del repertorio pianistico di ogni tempo, Aimard gode di una carriera internazionale che  trascende ogni confine.

Suona in tutto il mondo con le orchestre  più importanti e i direttori più  celebri  ed  è di frequente invitato a creare, dirigere e suonare come artista in résidence: New York,  Londra, Berlino, Lucerna, Salisburgo  fra  le altre. . Importanti nella stagione 2015/16 i cicli dedicati a Stockhausen a Monaco, Parigi e Amsterdam e “Ausklang” di Lachenmann  nel Lussemburgo. E’  direttore artistico dello storico Festival di Aldenburgh

I prossimi impegni  prevedono  recital  nei maggiori centri musicali europei  e americani e molti concerti con le  più importanti orchestre del Vecchio e Nuovo Mondo.  Nell’autunno 2014 è stato  ospite dell’Orchestra Sinfonica della Bayerischer Rundfunk di Monaco di Baviera per l’esecuzione , in prima mondiale ,del Concerto di Harrison Birtwistle .

Aimard  ha collaborato e  collabora  intensamente con i più  celebri compositori, come Kurtag, Stockhausen,  Carter,  Boulez e  Benjamin,  e soprattutto con Gyorgy Ligeti, del quale ha inciso l’opera completa per pianoforte. Insegna alla Hochschule di Colonia e al Conservatorio di Parigi e  tiene Masterclasses  e seminari in tutto il  mondo  Nel 2005 gli è stato assegnato il Premio  della Royal Philharmonic Society per il migliore strumentista e nel 2007 è  stato nominato Strumentista dell’Anno da Musical America.

Aimard incide oggi in esclusiva con la Deutsche Grammophon e  i suoi CD  hanno ottenuto tutti i più importanti premi discografici internazionali: Diapason d’Or, Choc e la Musique, ECHO Classic Award.  L’incisione della Concord Sonata e Songs di Ives è stata premiata con il Grammy nel 2005 e il Premio Onorario della critica tedesca nel 2009. L’ultima incisione per DGG, pubblicata nell’estate 2014, è dedicata al Clavicembalo ben Temperato, Libro I, di Bach.

Nato a Lione ha studiato al Conserevatorio di Parigi con Yvonne Loriod e a Londra con Maria Curcio., Ancora giovanissimo,  Pierre Boulez lo ha chiamato all’Ensemble Intercontemporain.

 

 Bruno Perrault, Ondes Martenot

Durante il periodo universitario, Bruno Perrault ha studiato pianoforte e Ondes Martenot al Conservatorio di Strasburgo dove si laurea con medaglia d’oro nel 1994. Nello stesso anno è ammesso al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Parigi e nel 1997 vince il Primo Premio.

Nel 1998 è invitato a suonare la Turangalîla-Symphonie di Olivier Messiaen come solista, insieme all’Orchestra del Conservatorio di Parigi, diretta da Pascal Rophé e incide Le Cirque de Giuseppe e Standing Ovation di Piotr Moss con la Magdeburg Philharmonic Orchestra.

Nel 2004 e 2005 suona da solista a Londra, Smear un brano scritto da Jonny Greenwood, musicista dei Radiohead, con due Ondes Martenot e la London Sinfonietta. Nel 2006 Jonny Greenwood realizza un’altra versione di Smear per il festival Southbank di Londra. Questi concerti sono stati registrati da BBC3 e ne sono stati realizzati dei CD.

Durante l’estate del 2005, Perrault ha suonato più volte Joanna of Arc di Arthur Honegger all’Opera di Kassel con l’Orchestra Filarmonica Nazionale di Strasburgo, e diretto da Cornelius Meister, replicato poi all’Opera di Basilea.

Nel 2008 ha partecipato a numerose commemorazioni dedicate a Olivier Messiaen che si sono svolte in Norvegia, Repubblica Ceca, Danimarca e Ungheria.

Ha suonato una delle tre Ondes Martenot presenti nell’opera Saint-François d’Assise di Messiaen alla De Nationale Opera di Amsterdam diretta da Ingo Metzmacher, e a Parigi con l’Orchestra della Radio Francese diretta da Myung-Whun Chung. È stato poi invitato a suonare il concerto per Ondes Martenot e orchestra di André Jolivet dalla Polish Radio Symphony Orchestra di Warsawa e Lodz diretta da Lukasz Borowicz.

Nel 2011 si è esibito in una nuova versione di Saint-François d’Assise al Teatro Real di Madrid, al fianco dell’Orchestra SWR Baden-Baden-Freiburg diretta da Sylvain Cambreling.

Nel 2012 è stato invitato dall’Orchestra Sinfonica di Praga per Trois petites liturgies de la présence divine di Messiaen. Nel 2013 ha eseguito il suo primo recital per sole ondes Martenot nella Chiesa di Saint Matthieu a Colmar, e ha tenuto alcuni concerti a Strasburgo per presentare il disco Sérimpie inciso per ReR Megacorp, con il pianista Matteo Ramon Arevalos, ottenendo immediati riconoscimenti dalla stampa specializzata.

Ufficio stampa Fondazione Petruzzelli

redazione

 

 

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