Fidanzati uccisi a Lecce: dopo l’ergastolo i legali De Marco fanno appello

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Antonio De Marco, ritenuto responsabile dell'omicidio del giovane arbitro Daniele De Santis e della fidanzata Eleonora Manta, Lecce, 29 settembre 2020. De Marco voleva immobilizzare , torturare e uccidere la coppia, per poi ripulire tutto con detergenti e lasciare una scritta sul muro con un messaggio per la città. Aveva programmato tutto per la sera del 21 settembre scorso quando i due sono stati trucidati con decine di coltellate. ANSA/CLAUDIO LONGO

Ricorreranno in appello i legali di Antonio De Marco , lo studente di Scienze infermieristiche , di Casarano, condannato in primo grado all’ergastolo, per il duplice omicidio dell’arbitro leccese Daniele De Santis e della sua fidanzata Eleonora Manta, massacrati a coltellate nella loro abitazione di via Montello la sera del 21 settembre 2020. De Marco era stato per un periodo il loro coinquilino.

Dopo l’arresto confessò di averli uccisi perchè geloso della loro felicità.
Questa mattina i legali difensori di De Marco , avvocati Starace e Bellisario hanno depositato il ricorso presso la cancelleria della Corte d’Assise d’Appello di Lecce. I legali si battono perché venga disposta una rinnovazione della perizia psichiatrica finalizzata al riconoscimento dell’ infermità mentale. Il processo d’appello, essendo in essere una misura cautelare (De Marco è in carcere dal 28 settembre 2020) potrebbe essere già fissato per l’inizio del prossimo anno. (ANSA)

Redazione

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