EUROPEAN PRESS PRIZE PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA, A BARI, LA CONSEGNA DEL PREMIO EUROPEO DELLA STAMPA

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EUROPEAN PRESS PRIZE

PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA, A BARI, LA CONSEGNA DEL PREMIO EUROPEO DELLA STAMPA

SINDACO LECCESE CONSEGNERÀ CHIAVI DELLA CITTÀ AL GIORNALISTA PALESTINESE WAEL AL-DAHDOUH

Questa mattina il sindaco di Bari Vito Leccese ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione dell’European Press Prize Award Ceremony 2025, la cerimonia di consegna del Premio europeo della Stampa promosso dall’omonima fondazione olandese, che ogni anno viene ospitato da una diversa città europea. L’appuntamento, co-organizzato a Bari da Cime con il sostegno della Regione Puglia e di Puglia Culture e la collaborazione del Comune di Bari e dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia, si svolgerà il 28 e 29 maggio, nel Teatro Kursaal Santalucia con oltre cento tra le firme più prestigiose del giornalismo indipendente, provenienti dall’Italia e da tutti i paesi dell’Europa, insieme a importanti stakeholder e membri della comunità giornalistica locale.

Giovedì 29 maggio, alle ore 15.30, il sindaco Leccese consegnerà le Chiavi della Città a Wael Al-Dahdouh, giornalista palestinese e caporedattore di Al Jazeera a Gaza City.

La cerimonia si svolgerà a Palazzo di Città.

“La città di Bari è orgogliosa di ospitare questo evento internazionale che ci permetterà di affrontare temi di grande attualità: il diritto di cronaca, la libertà di stampa e il ruolo del giornalismo, oggi, nel delicato compito di informare i cittadini su quanto accade nel mondo – spiega il sindaco -. A Bari arriveranno centinaia di giornaliste e giornalisti che saranno accolti dalla luce straordinaria che la nostra città offre in questi giorni e che speriamo permetta ai nostri ospiti di godere della nostra ospitalità. Nell’ambito di questa manifestazione, abbiamo deciso di consegnare le Chiavi della Città a Wael Al-Dahdouh, giornalista palestinese, corrispondente di Al Jazeera dai territori della striscia di Gaza che, pur avendo perso tutta la sua famiglia, vittima del genocidio che si sta perpetrando nei territori palestinesi nel silenzio generale di molti Paesi e della comunità internazionale, ha scelto di continuare a raccontare gli orrori di quella guerra.

Per quanto ci riguarda, questo riconoscimento intende testimoniare che Bari è città operatrice di pace e che, soprattutto, negli ultimi tempi ha intensificato il proprio messaggio di pace, nel solco dei valori nicolaiani di accoglienza, solidarietà e inclusione che devono ispirare le nostre parole e le nostre azioni. Sul piano simbolico si tratta di un conferimento importante, a testimonianza dell’impegno diffuso che la nostra città ha messo in campo grazie anche all’attivismo di realtà come Le donne in nero, che da tempo sono impegnate a sensibilizzare la cittadinanza su quanto sta accadendo”.

Redazione

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