Elezioni Regionali 2025  in Puglia: intervista a Nino Monterisi, coordinatore regionale “Io Sud Puglia”

0
573

Elezioni Regionali 2025  in Puglia

Nelle segreterie politiche dei partiti sii scaldano i motori ma segnali di fumo e strani tam tam di tamburi ,suscitano una sensazione di un sentore che qualcosa  d’insolito questa volta potrebbe accadere.

Ne parliamo con Nino Monterisi Segretario Regionale di IO SUD , il Movimento Politico fondato dalla Senatrice Adriana Poli Bortone, attuale Sindaco di Lecce.

in foto Nino Monterisi

Da alcuni giorni si discute di una lettera aperta pubblicata da TV e quotidiani indirizzata al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Dott. Alfredo Mantovano. All’uomo di punta del governo Meloni, si invoca con  la nota a firma di un gruppo di militanti vicini a Fratelli d’Italia e ad altri partiti di centrodestra, la candidatura alla Presidenza del Governo Regionale Pugliese.

  1. D.

Lei come interpreta questa iniziativa;

Non le pare possa essere un’indebita intromissione nell’ambito politico nazionale quando è invece necessario, così come è normale sia, rivolgersi alle segreterie periferiche provinciali e regionali ?

 

R

La risposta dipende da quanto tempo mi mette a disposizione !

A parte la battuta, posso darle il mio parere come osservatore, essendo  vicino ai sentimenti dei cittadini del nostro Sud ma poco nel merito politico, non avendo partecipato ad incontri che certamente ci sono e ci saranno stati nella coalizione di centrodestra Pugliese. Non è un caso che in quest’area politica una delle maggiori criticità è proprio quella di decidere, senza tenere conto delle esigenze del territorio. Tutto accade sempre e solo in anguste osterie, rigorosamente senza la presenza dell’oste. Non è neppure un caso che in Puglia il centro destra perde sistematicamente le elezioni avendo consumato fiumi di parole, di ma, di se, di forse e nonostante ciò, il conto al mescitore di quelle bontà non lo paga mai nessuno.

È evidente che, dopo una serie di sconfitte e disillusioni anche per mancanza di leadership territoriali, il popolo dei cittadini pugliesi di centrodestra “ osa”,  rivolgersi direttamente al governo. Ciò  vuole dire , a mio avviso, che nelle segreterie locali di centro destra non si riesce a strutturare un dialogo tra gli elettori ed i rappresentanti  dei vari partiti. Questo vale per tutti i capoluoghi delle province pugliesi fatta eccezione per Lecce, visto che alle elezioni comunali dello scorso anno, tutto lo stato maggiore del centro sinistra appartenente alla corte del governatore Emiliano , si è frantumato davanti al risultato elettorale di un centro destra coeso ,che ha messo in campo una candidatura forte e carismatica come quella della Senatrice Adriana Poli Bortone. Ciò dimostra che la sinistra vince sempre, non per merito,  quando gli antagonisti abbandonano il campo.

 

 

Per altro verso, è da evidenziare ciò che  accade  nelle nostre case, dove  irrompono, oramai a tutte le ore, talk show e dibattiti socio-politici, con la presenza perpetua dei Leader dei vari partiti.

A causa di ciò sono portato a dedurre che i cittadini, disaffezionati dalle strutture territoriali, stiano acquisendo una familiarità virtuale con i vertici politici,  snaturando quella funzione propria che era la presenza dei quadri intermedi territoriali . Tale circostanza non è incoerente a mio avviso in merito alla sua domanda ed in parte giustifica “l’impudenza “ dell’appello diretto al sottosegretario On. Alfredo Mantovano .

D.

Ma In merito al contenuto della nota?

R.

Per quanto abbia  potuto rilevare circa il destinatario ed il testo dell’appello vi sono alcuni elementi che ritengo essenziali;

Il dott. Alfredo Mantovano è certamente in questo momento riconosciuto come la persona più autorevole che siede in Parlamento, quindi indispensabile al proseguimento del rating favorevole di Governo, come viene certificato; Aggiungo  però , che Egli è anche un validissimo  Magistrato esperto di antimafia , e cito tra i suoi scritti più noti “La giustizia negata. L’esplosione della criminalità fra crisi dei valori ed emergenza istituzionale”  e “ Giustizia a una svolta. Verso il tramonto o verso il recupero della legalità ? “.

 

 

Immagini quanto questi titoli siano coerenti oggi in Puglia se si tiene conto del degrado etico e morale che ha permeato in tutti questi anni la macchina amministrativa Regionale dominata da una classe dirigente, di centro sinistra ,che si è distinta in quanto a sperperi, malversazioni e corruzioni . Mai prima d’ora, infatti, l’amministrazione Regionale Pugliese è stata investita da decine di inchieste giudiziarie per pratiche clientelari che , con due “capi “ legati ad un unico filo conduttore, tengono uniti da vent’anni la Regione e diversi Comuni pugliesi.

È il caso di rilevare che non è solo un fatto di malversazione ma di disservizi cui questi sperperi e corruzioni provocano quotidianamente al territorio e ai cittadini che oggi sono stanchi di essere obbligati a sottostare anche alla tardiva, quando talvolta improvvida, azione della magistratura. Tra questi disservizi sono diventati esasperanti quelli inerenti  la Sanità Regionale in tutte le sue funzioni. Questa situazione è figlia naturale di una organizzazione politica e professionale tutta subalterna alla Presidenza Regionale e si è dimostrata, tanto inefficace, al punto che il servizio sanitario in Puglia è divenuto un vero dramma sia per gli operatori che per gli utenti.

D.

Quindi Lei condivide che vi siano motivi concreti emergenziali per il quale la candidatura dell’On. Alfredo Mantovano alla presidenza della Regione Puglia è ritenuta ,non solo dal popolo di centrodestra , ma da tutti i pugliesi un auspicio ?

R

Direi non solo un auspicio ma un’ancora di salvezza , una scialuppa per mettere in salvo la Puglia da ancora maggiori disastri che potrebbero capitare se si concretizzasse un ennesimo governo regionale dove ammesso che cambi l’ordine dei fattori, il prodotto certamente non cambierà.

Ho compreso che i cittadini pugliesi sono delusi dalla classe politica di centrodestra e sono intenzionati a disertare in massa le urne se, a livello nazionale, non si rimedi al fatto che da anni non vi è un impegno energico per  produrre un cambio di mano . A fronte di un impegno intensivo di partecipazione alle urne i cittadini pugliesi di centro destra chiedono oggi, con forza,  l’impegno deciso, in primis alla Presidente Giorgia Meloni  con una soluzione unitaria che  miri a ricondurre la Puglia ad un modello di Stato che garantisca il benessere dei cittadini attraverso politiche pubbliche sane, partecipative,  che diano ragione e giustizia e merito ai  laboriosi lavoratori pugliesi .

in foto Giorgia Meloni e Alfredo Mantovano

Lasciando diversamente lo status quo, questi a far fronte da soli subiranno quotidianamente  una sinistra sempre più supponente nonostante i disservizi generalizzati , i bilanci fuori controllo e tutto ciò che chi vive ed opera in Puglia ben conosce , il co ante determinerebbe la remissione dell’entusiasmo che si sta cercando di creare e l’ammutinamento del centro destra di  questa Regione ,con le conseguenze spiacevoli che si rifletterebbero anche a livello nazionale.

D.

È quindi l’on. Mantovano unica  risorsa che tranquillizzerebbe gli animi dei pugliesi speranzosi per una alternativa politica ideale ed una amministrazione efficace imparziale e trasparente.? 

È molto difficile, almeno per me, immaginare che l’On. Mantovano possa rinunciare a portare a termine i delicatissimi compiti che gli sono stati assegnati dal Presidente del Consiglio  e che sono certamente di importanza tale, da essere svolti solo da una figura del suo livello. Penso invece che l’autorevolezza del nome sia stata espressa per idealizzare una personalità  politica, o della società civile di altissimo prestigio e valore morale, con la quale poter convincere i pugliesi di centrodestra destra a recarsi massivamente alle urne con fiducia, consapevoli che il bacino di utenza del centrosinistra sia da tempo standardizzato su coloro che gravitano nell’alveo degli interessi personali prodotti dall’apparato di potere. Comunque vi è ancora tutto il tempo perché avvenga il colpo di scena inatteso e rilevante che possa cambiare radicalmente la situazione politica Pugliese ribaltando le aspettative e le dinamiche consolidate.

Come disse qualcuno “ Tutto comincia in un attimo, in un giorno qualunque della vita, quando meno te lo aspetti.”

 

 

intervista di Antonio Carbonara

LASCIA UNA RISPOSTA

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.